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Il sistema taglie nel Blackjack

21 Giugno 2023

Tra i tanti sistemi presenti per le strategie di gioco nel Blackjack, ce n’è uno particolarmente facile da seguire anche per i newbie del gioco (così come per i grandi appassionati del resto).

Certo la sua applicazione matematica non è che garantisca una grande sicurezza, ma in ogni caso è uno di quei metodi che, se usato con le classiche “pinze”, può essere una buona scusa per farsi un po’ di esperienza al tavolo. Stiamo parlando del “Sistema delle Taglie” che, nonostante il nome, forse non è quello che state pensando.

Il “Taglio”

Prima di approfondire questo metodo, è doverosa una premessa. Il nome stesso del sistema infatti, potrebbe sviare rispetto al suo reale significato. Non si tratta di una “Taglia” inteso come “premio” su un giocatore (o altro), quanto di un “Taglio” che è riferito al mazzo.

Nei giochi da Casinò, il mazziere è solito mettere una carta completamente colorata in fondo al mazzo, in modo che quando si “Taglia” i giocatori non hanno la possibilità di vedere l’ultima carta. Questo sistema, noto a tutti quelli che hanno giocato a un tavolo da poker, è usato però anche nel Blackjack e la carta del “Taglio” indica non solo la fine del mazzo, ma anche generalmente il termine dei “mazzi” usati nel Sabot prima del rimescolamento.

Questo sistema quindi, vale esattamente in quel lasso di tempo tra la prima mano e il momento in cui si arriva al “Taglio” (e quindi si rimescolano le carte).

In cosa consiste il sistema delle Taglie

La prima regola per applicare il sistema delle taglie al tavolo del Blackjack è… non giocare al tavolo del Blackjack. No, nessun paradosso in stile Fight Club, è solo che per cominciare a seguire questa strategia, dobbiamo semplicemente stare in piedi a osservare gli altri giocatori.

Anzi, la regola zero in realtà è che stiamo parlando di giocare a un tavolo dal vivo, visto che sarebbe impossibile attuarla in uno di quelli online (se non appunto, con croupier live).

Quello che dovremo fare quindi, è semplicemente porre attenzione al gioco in un periodo di tempo che va dalla prima mano fino all’arrivo della carta del “Taglio” nel mazzo. In questo range temporale, annoteremo un particolare punteggio su tutte le posizioni dei giocatori attivi al tavolo.

Segneremo un “+1” in ogni posizione in cui il giocatore vince la mano contro il Banco e viceversa un “-1” quando la perde (non importa segnare le mani che si chiudono in parità, ma se volete potete farlo lo stesso mettendo uno zero).

A questo punto aspettiamo che arrivi la carta di Taglio e verifichiamo i punteggi nelle varie posizioni:

  • se la somma totale della posizione è zero, non teniamo conto di quella posizione per ora
  • se la somma totale della posizione è positiva (ovvero le mani vinte superano quelle perse), mettiamo un “NO” su quella posizione
  • se la somma totale della posizione è negativa (ovvero le mani perse superano quelle vinte), mettiamo un “SI” su quella posizione

Un esempio pratico

Per semplificare tutto, facciamo un piccolo esempio pratico di quello che potrebbe succedere durante un “taglio”. Il gioco inizia con sei giocatori presenti, quindi possiamo prendere annotazioni su tutte le posizioni disponibili. In questa simulazione tra la prima mano e l’arrivo della carta di “taglio” sono passate esattamente 12 mani. Ecco l’esito del frangente:

MANOPOS.1POS.2POS.3POS.4POS.5POS.6
11111-11
21-1-1-1-1-1
31-11-10-1
40-1-1-1-1-1
5-1-11-110
6-1-10001
711-1111
8101011
900-1-11-1
10011011
11-1-1-1-1-1-1
121-10-100
Tot.3-40-510
EsitoNOSINOSINONO

Come possiamo vedere in questo caso soltanto due posizioni sono risultate “favorevoli” (ovvero hanno perso più mani di quante ne hanno vinto), che è esattamente l’informazione che volevamo sapere per attuare la strategia nel “Taglio” seguente.

Come attuare la strategia delle Taglie

Ora che abbiamo effettuato la nostra osservazione (che possiamo e dobbiamo comunque portare avanti di “taglia” in “taglia” per avere sempre dati nuovi a disposizione), abbiamo l’informazione utile per poter applicare alle puntate la nostra strategia.

Quello che volevamo sapere infatti, è proprio quale di queste posizioni sarebbe risultata più “perdente”, sapendo che in quel caso le probabilità di avere un dato invece positivo (quindi negativo per la nostra tabella) nella “Taglia” seguente sarebbe stata maggiore.

La strategia consiste nel puntare (sempre stando in piedi, quindi lasciando giocare gli altri giocatori al tavolo) proprio sulle mani delle posizioni scelte durante la “taglia” successiva alla nostra osservazione. Nel caso dell’esempio proposto, puntare le mani delle posizioni “2” e “4”.

Il sistema funziona davvero?

Come tutti i sistemi per vincere al Casinò, anche questo non offre alcuna garanzia di successo in realtà. Anzi, potremmo dire che dal punto di vista prettamente matematico, non è che si basi su teorie particolarmente valide (anzi, sappiamo per certo che questo tipo di considerazioni su ritardi e frequenze, non sono molto applicabili su periodi di gioco così brevi).

Perchè allora utilizzarlo? Beh, intanto perchè è un metodo estremamente semplice che per di più non implica alcun investimento iniziale, e anche durante la sua applicazione, possiamo decidere di fare puntate molto soft. Ideale quindi per chi è agli inizi e vuole provare a comprendere meglio tutte le dinamiche del gioco.

Ma potrebbe essere un sistema interessante da utilizzare, anche per il fatto che ci costringe a porre estrema attenzione sul gioco al tavolo, di tutti i giocatori presenti. Mazziere compreso. Studiando tutte le giocate, potremmo così essere sempre al centro dell’azione, abituandoci a controllare nel dettaglio quello che succede al tavolo e le nostre mosse conseguenti.

Insomma, forse a livello statistico non è che ci offre grandi vantaggi, ma di certo ci pone nella condizione di poter giocare in maniera più che mai attenta e responsabile. Che è poi il punto di partenza ideale per applicare una qualsiasi strategia di base e divertirsi con essa.