La storia e le origini del Baccarat
Il Baccarat è probabilmente uno dei giochi di carte da Casinò più conosciuti al mondo, anche se non sono in molti in effetti a conoscere il significato del gioco, le sue strategie e tanto meno la sua storia.
Cercando di approfondire ognuno di questi aspetti, proviamo a scoprire proprio le origini di questo gioco, che non solo si perdono nella notte dei tempi, ma sono anche avvolte da una certa dose di mistero.
Prima della storia, la leggenda
Il “nove” (valore cardine del Baccarat) è un numero fortemente simbolico e carico di significati in praticamente tutte le rappresentazioni del passato. Nella cabala rappresenta una sorta di compimento di un ciclo, la trasformazione e il passaggio a nuovo piano di realtà persino. Nel cristianesimo invece è considerato un numero perfetto, visto che è il quadrato di tre, simbolo di trinità, e visto pertanto come qualcosa di ancora più miracoloso.
Così come nove sono i gironi infernali nella Divina Commedia, nove sono le muse figlie di Zeus e nove sono gli scalini che portavano al trono dell’Imperatore cinese. Nella Roma antica erano nove i giorni di lutto per i defunti e ovviamente nove, sono i mesi per partorire un figlio.
Insomma, il numero cardine del gioco del Baccarat ha anche un valore fortemente simbolico fin dalla notte dei tempi, tanto che leggenda vuole che proprio tramite un macabro gioco dei “nove Dei”, gli Etruschi decidevano le sorti di alcune ragazze e al contempo si ingraziavano gli Dei: lanciando un dado a nove facce, con un otto o un nove la ragazza diventava una sorta di sacerdotessa, con sei o sei veniva allontanata dalla vita sociale mentre con gli altri numeri, subiva un destino ancora peggiore.
Quanto ci sia di tutto questo nel gioco che poi diventerà il Baccarat, non è dato saperlo, ma certo è indubbio che nei suoi numeri, c’è anche una storia antica che confina spesso con la leggenda e il mito.
Le origini italiane del Baccarà
In tempi meno lontani, intorno al 1400, un gioco di carte che ha proprio nel nove il suo punteggio migliore, si sviluppa in Italia prendendo il nome di “Baccarà”, che viene inteso con il significato di “Zero”, così come tutte le figure del gioco.
Siamo già alle prime notizie più certe e verificate relative alla storia del gioco, che perde forse parte della magia delle origini misteriose, ma ottiene in cambio una diffusione molto ampia che lo porta fino in Francia, dove assume il definitivo nome di “Baccarat” e viene giocato nelle sale delle nobiltà dell’epoca, fino al suo più acceso sostenitore, Re Carlo VIII.
In viaggio verso l’America
Per la sua definitiva consacrazione però, bisogna attendere gli inizi del secolo scorso, quando le grandi navi cominciarono a solcare i mari verso l’America portando con sè non solo nuovi coloni e manodopera, ma anche ricchi e facoltosi nobili interessati al divertimento che l’azzardo portava nel nuovo mondo (così come nel vecchio continente).
Per vedere il Baccarat fare capolino nei grandi casinò di Las Vegas, bisogna invece aspettare almeno gli anni settanta, rilanciato proprio da quell’alone di esclusività che si portava dietro: i pochi tavoli disponibili nella città del peccato, erano riservati solo a selezionati giocatori con grandi budget, finendo per diventare un vero e proprio status simbol per i giocatori di quel periodo (aiutato anche da qualche film come “Agente 007 Licenza di uccidere” con un Sean Connery impegnato al tavolo da gioco proprio prima di pronunciare la famosa frase sul suo nome e cognome).
Un richiamo irresistibile, che però si è scontrato pian piano con l’avvento di un numero incredibile di varianti, spesso più interessanti proprio per quel target di giocatori alla ricerca di emozioni forti (e forti vincite).
L’evoluzione del Baccarat
Una diffusione così ampia in tutto il mondo, e lo sbarco del Baccarat online nei migliori casinò sul web, non poteva che portare a un numero altrettanto grande di varianti di gioco e di regolamento.
Due in particolari quelle che hanno preso piede, al punto in molti casi da soppiantare quasi totalmente il gioco originale: lo Chemin de Fer e il Punto Banco.
A differenziare i giochi principalmente la possibilità di scommettere contro il banco o contro gli altri giocatori, così come per qualche modifica di regolamento (sui pareggi, sulla gestione del banco e sulla possibilità di chiedere carta in base al punteggio massimo).
Di fatto, tutte le versioni mirano a velocizzare ulteriormente il gioco, offrire più possibilità di puntata e di conseguenza incrementare il ritmo e le emozioni per il giocatore. Con l’avvento del gioco online poi, tutto questo è stato ulteriormente incrementato e le possibilità per gli appassionati, moltiplicate.