Friday, 23rd May 2025 21:04
Home / PokerStars EPT Story: Liv Boeree firma il Sanremo III nel 2010

Dopo la tappa austriaca di Salisburgo, la stagione numero 6 dell’European Poker Tour organizzato da PokerStars, sarebbe finita di lì a breve, per via del fatto che sarebbero state da disputare solo ulteriori due tappe, quella di Sanremo di cui vi stiamo dando conto con questo pezzo e quella del Gran Final di Monte Carlo, vinta dal libanese Nicolas Chouity.

Il ritorno in Italia per la tappa numero 11 del tour europeo che in quegli anni si giocava di più, fu disputato dal 15 al 21 aprile del 2010, per una vittoria di una delle giocatrici che si erano messe maggiormente in mostra in quegli anni, Liv Boeree, che per l’occasione mise in tasca 1,25 milioni di Euro.

L’EPT tornò nella città del Festival per la terza volta dopo le due precedenti edizioni vinte dallo statunitense Jason Mercier nel 2008 e dall’olandese Constant Rijkenberg nel 2009.

Liv Boeree alla conquista di gloria e premi luculliani

Mettendosi a capo di una nuova schiera di giocatrici piuttosto forti e in procinto di scalare le classifiche dei siti di tracciamento delle vincite, la campionessa di Sanremo 2010 centrò un acuto che Victoria Coren completò con la sua doppietta nel 2014, nel momento in cui sconfisse Giacomo Fundarò nel 2014, dopo la vittoria di Londra nell’ormai lontanissimo 2006.

Entrambe inglesi, la Boeree di Kent, una Contea dell’Inghilterra a sud-est di Londra e la Coren di Hammersmith, centro londinese a nord della città, le due campionesse dell’EPT di Sanremo sono tra le più famose giocatrici di poker dell’universo.

Victoria Coren

Liv Boeree, legata da anni al suo compagno storico, anch’egli ottimo pokerista Igor Kurganov, ha messo in tasca fino ad oggi vincite per quasi 7 milioni di Dollari, come rivela Hendonmob, ma la sua attività di giocatrice di poker ha subìto una brusca frenata ed è lei stessa ad aver dichiarato che, oggi come oggi, pensa di non avere più i crismi della giocatrice professionista, ma gioca più che altro per diletto e per passione per non arrugginirsi troppo.

La vittoria di Sanremo fu solo il secondo risultato più importante della sua carriera, visto che al primo posto c’è il mastodontico risultato ottenuto al Paradise Main Event da $26.000 di Buy In nel dicembre del 2024, giocato alle Paradise Island delle Bahamas, che le ha fruttato una vincita da 2,8 milioni di dollari, per un quarto posto che la vide cedere il passo ai tre left, in ordine di classifica Yinan Zhou, vincitore per 6 milioni di dollari e Marcelo Aziz, runner up per 4,6 milioni.

Il numero di presenze sempre più alto

Da segnalare in quell’occasione il terzo posto del nostro Mustapha Kanit, che in quell’occasione chiuse con un premio di 3,6 milioni di dollari.

Oggi come oggi Liv Boeree gioca in modo saltuario ma, come vi abbiamo appena dimostrato, quando le capita di fare una deep run, sa come sfruttarla.

Il Casino di Sanremo

Anche il terzo European Poker Tour Main Event che si giocò a Sanremo, fu decisamente un successo, alla luce dei 1.240 giocatori che non vollero mancare all’evento, investendo il classico Buy In da €5.300.

Il prize pool generato da questo numero di iscritti fu pari a più di 6 milioni di Euro, €6.014.000, che fu suddiviso in 184 quote crescenti, le quali partirono da un min cash di €7.500 e se avete tempo e voglia di farvi un giro sul web a guardare il payout complessivo del torneo, vi renderete conto di quante bandierine di colore diverso, vi albergano.

L’Italia, infatti, fece ovviamente la parte del leone, con una sessantina di giocatori che riuscirono a chiudere il torneo In The Money, circa un terzo del field a premio, ma tra i primissimi della classifica, l’Italia non fu rappresentata in maniera numerosa, con due soli protagonisti giunti al Tavolo Finale, peraltro schiacciati da due inglesi, due nordici, un russo e un bulgaro.

Da menzionare il nono posto di Claudio Rinaldi che, lo abbiamo detto più di una volta, è svizzero, ma è un giocatore spesso scambiato per italiano, e comunque molto amato nel nostro Paese e dai giocatori più in vista del poker nostrano.

I migliori tra i premiati

Tra i giocatori più conosciuti che chiusero a premio l’EPT di Sanremo, vogliamo ricordare Ignacio Barbero, 162°, Bertrand Grospellier, 145°, Sebastian Ruthenberg 122°, il francese Arnaud Mattern, 113°, il già citato Igor Kurganov, 107°, un illuminato Jason Mercier, 100° che con Sanremo aveva un feeling davvero particolare.

Bertrand Grospellier

Scavallando la collina che separa i primi 100 dal resto della truppa, Dag Mikkelsen e Nick Schulman uscirono uno dietro l’altro 43° e 42° per un premio di €19.000, un paio di gradini prima di Matthias De Meulder, 40° per 22.000 Euro.

Il tedeschissimo Giuseppe Pantaleo, terminò la sua fatica al 37° posto, mentre tra i Top 20 è giusto menzionare Doc Thung Nguyen, 18° per €30.000, il vincitore di Salisburgo Allan Baekke, che questa volta si arrese a pochi passi dal tavolo finale, 12° per €50.000.

La situazione a inizio Tavolo Finale

PostoNomeChip Count
Seat 1Claudio Piceci4,460,000
Seat 2Alexey Rybin1,890,000
Seat 3Atanas Gueorguiev2,520,000
Seat 4Jakob Carlsson13,525,000
Seat 5Giuseppe Diep1,830,000
Seat 6Liv Boeree3,440,000
Seat 7Toni Pettersson5,035,000
Seat 8Michael Piper4,600,000

Il tavolo finale

A cominciare in testa il final table dell’EPT di Sanremo del 2010, fu il giovane svedese Jakob Carlsson, che si presentò a 8 left con più di un terzo delle chips complessive, seguito da Liv Boeree, la futura vincitrice, Atanas Gueorguiev, vincitore dell’Irish Open nel 2009.

Presenti al tavolo finale anche l’imprenditore russo Alexey Rybin e Mike Piper, il qualificato online che spera di intimidire gli avversari fino alla sottomissione con la sua fantastica combinazione di baffi e aviatore.

E infine due italiani, Claudio Piceci, che cominciò il suo atto finale 4,46 milioni chips, quinto assoluto e Giuseppe Diep, altro conosciuto grinder italiano, che partì da fanalino di coda.

Fu Atanas Gueorguiev a subire l’onta della prima eliminazione, nonostante non fosse il più short del gruppo, seguito dal nostro Claudio Piceci settimo e Giuseppe Diep sesto, il primo estromesso da Carlsson e il secondo da Piper.

Nessuna delle eliminazioni al final table portò la firma di Liv Boeree, tanto che a tre left, la giocatrice inglese iniziò la parte conclusiva con 5,5 milioni in chips, l’ultima del trio, anche dietro a Pettersson a quota 6 milioni, ma lontanissima dal leader Carlsson che giocava con ben 25 milioni in pezzi.

Liv Boeree

Cambio di marcia di Liv Boeree

Ma da quel momento, tra carte fortunate e la sua capacità di stregare gli avversari, la Boeree saliva in cattedra e, dopo aver raddoppiato su Pettersson, che a sua volta aveva raddoppiato con Carlsson, lo eliminava con una coppia di 3 settata al flop contro la Top Pair del finlandese che pagava pegno uscendo terzo.

In heads up la Boeree partiva avanti con 23 milioni in chips contro i 14 circa del suo avversari e, una volta salita a 30 milioni chiuse i giochi in All In Pre Flop con una coppia di 5, 55 che ebbe la meglio su A6 per un board 10K87J.

PlaceNamePrize
1stEnglandLiv Boeree€1,250,000$1,698,300
2ndSwedenJakob Carlsson€750,000$1,018,980
3rdFinlandToni Pettersson€420,000$570,629
4thEnglandMichael Piper€345,000$468,731
5thRussiaAlexey Rybin€270,000$366,833
6thItalyMinh Khoa Giuseppe Di Flora Diep€210,000$285,314
7thItalyClaudio Piceci€150,000$203,796
8thBulgariaAtanas Gueorguiev€90,000$122,278

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