Maria Lampropulos regina tra le regine: suo il Women’s Winter Festival

Novembre 25, 2024

PokerStars Festival

di Andrea Borea

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Un evento di certo unico nel suo genere, si è chiuso nel fine settimana appena trascorso e ha visto protagoniste le sole donne per una kermesse che può dirsi riuscita in ogni suo aspetto con una sola regina, Maria Lampropulos.

Parliamo dell’attesissimo PokerStars Women’s Winter Festival che si è disputato all’Hippodrome Casino di Leicester Square e il cui Main Event ha visto una vincitrice molto conosciuta nell’ambiente pokeristico internazionale.

La giocatrice greco-argentina che oggi ha la residenza a Londra, torna a mani pienissime dalla kermesse dell’Hippodrome, dove, oltre alla vittoria all’evento principale, aveva chiuso al quinto posto anche il Women’s High Roller di cui vi avevamo dato conto la settimana scorsa.

271 iscritti non sfondano il garantito

Sono state 271 le giocatrici che non sono voluta mancare al Main Event, tutte protagoniste di un investimento pari a £400 cadauna, per una suddivisione del prize pool garantito da £100.000 in capo a 44 players in the money.

Tale numero di entries non ha infatti permesso al Garantito di essere superato, per cui il payout è stato redatto sulla base delle £100.000 proposte da PokerStars.

Maria Lampropulos regina tra le regine

La vittoria è valsa alla talentuosa giocatrice sudamericana un primo premio da £20.000, esattamente il 20% della somma complessiva che si sono spartite le prime 44 a payout, utile a mettersi dietro la rappresentante del Belgio Ann-Roos Callens, runner up per £12.610.

Sul gradino più basso del podio la lituana Marta Porter, terza per £9.000, a prefigurare un tavolo finale tra i più eterogenei che si siano mai visti in un torneo di poker, con due giocatrici tra le prime otto, di cui due irlandesi e un super mix di nazionalità tutte diverse tra loro.

Questo il payout del tavolo finale:

Le parole di Maria Lampropulos

Sono stati tre i flight di apertura del torneo, che hanno rispettivamente visto al Day 1, B e C, un totale di 42, 148 e 81 iscritte, che hanno così mantenuto invariato il prize pool proposto.

“Mi sono divertita tantissimo con tutte queste ragazze, emanavano tutte delle ottime vibrazioni“, ha detto Maria Lampropulos subito dopo la vittoria parlando di alcune delle sue colleghe con le quali si accingeva ad andare a festeggiare la sua vittoria, “il festival è stato fantastico e mi è piaciuto molto e spero vivamente che incoraggi molte più donne a scendere in campo per giocare a poker”.

In effetti la sensazione che si respirava in questi giorni all’Hippodrome era di quelle intrise di rispetto e condivisione come dovrebbe essere sempre un torneo di poker, tanto che ad ogni eliminazione veniva riservato un applauso alle giocatrici che uscivano via via dal torneo.

Nataly Sopacuaperu, a destra

Il comunque scomodo ruolo di ragazza-bolla, lo ha rivestito Nataly Sopacuaperu, giocatrice dei Paesi Bassi, che ha così salutato la compagnia come prima delle non premiate al 45° posto e la sua dipartita non è arrivata con una dinamica di showdown preflop, ma dopo la stesura del river da parte del dealer.

Il board, K♥ 4♥ 2♠ A♣ 2♣ e, dopo una puntata di 30.000 da parte della giocatrice britannica Tina Abery, l’olandese le sparava tutte per 70.000 chips con A♦ K♣ e la sua top two pair, contro la scala della Abery, che si presentava alla resa dei conti con 5♠ 3♥ e mandava tutte e premio.

La mano finale

Il testa a testa finale cominciava con la giocatrice argentina avanti con 5,2 milioni circa contro i 3 milioni della rivale Ann-Roos Callens e l’heads up durava il tanto giusto per mandare le due giocatrici in pausa e tenere in vita la belga per un livello e mezzo.

Nella mano finale la Callens è andata All In per poco meno di un milione e Maria Lampropulos non ci ha messo molto prima di dichiarare il suo call per uno showdown che premiava la mano con meno equity.

Ann-Roos Callens

La Callens si presentava con K♦ 6♥ , al 60% contro la combo di Maria Lampropulos, Q♣ 5♦ e già al flop, Q♠ 3♠ 10♣ , le cose prendevano una brutta piega per la Callens.

Un 10♥ pairava il board al turn e a questo punto rimaneva una sola strada per le speranze della Callens che, tuttavia, venivano rese vane da un 3♣ al river.