Tuesday, 23rd April 2024 16:10
Home / Simon Brandstrom vince l'EPT Main Event di Barcellona per €1.290.166, Marton Czuczor ancora secondo (ma con deal)!

Meno di cinque ore e mezza, pause comprese, sono state sufficienti per incoronare il nuovo campione del PokerStars European Poker Tour di Barcellona, Season 2019. E addirittura un’ora e mezza è bastata per passare da 6 giocatori seduti attorno al tavolo, all’heads finale, quello tra lo svedese Simon Brandstrom e l’ungherese Marton Czuczor.

Alla fine ha vinto Brandstrom che nella pokeroom del Casino Barcelona ha sollevato il trofeo targato PokerStas e soprattutto ha fatto sua una prima moneta di €1.290.166, frutto di deal con Czuczor. Per il runner-up, che bissa l'”argento” conquistato a Praga nel 2016, c’è un premio monetario di soli 37.000 euro inferiore a quello di Brandstrom, per l’esattezza €1.253.234.


bf4516e416.jpgSimon Brandstrom solleva il trofeo

Difficile dire se a vincere sia stato il giocatore più forte. Probabilmente no, visto che per buona parte del testa a testa l’ungherese è sembrato in controllo. Poi, in poche mani, è successo di tutto. Un po’ come nell’ultimo livello del Day5, quando gli 9 ultimi si sono giocati l’accesso all’ultima giornata. Anche in quel caso, una serie di “scoppi” ha dato forma al final table a 6 al quale abbiamo assistito oggi penalizzando, tra gli altri, l’italiano Pasquale Braco.

Ma il poker è anche questo e va accettato così. Sicuramente all’heads-up di oggi sono arrivati i due giocatori più titolati e più esperti. Per quanto riguarda Brandstrom, va detto che sia ieri che oggi il 37enne di Stoccolma ha dimostrato di essere molto bravo nella gestione dello stack e questo diventa un fattore decisivo quando si gioca un mtt. In fondo, il poker torneo “è prima un gioco di chips, poi di carte”.

Non ci dilunghiamo ulteriormente, per non “spoilerare” gli highlights del final table che potete trovare continuando la lettura di questo post. Vi lasciamo invece con il payout del tavolo finale a 6.

1 Simon Brandstrom Sweden €1,659,000 €1,290,166* $1,417,899
2 Marton Czuczor Hungary €884,400 €1,253,234* $1,377,310
3 Rui Sousa Portugal €607,400 $667,536
4 Diego Falcone Brazil €436,760 $480,001
5 Giovani Torre Portugal €364,660 $400,763
6 Yunye Lu China €295,520 $324,778

Da Barcellona è tutto, per quanto riguarda il poker giocato. Per il resto, durante la 7 giorni di torneo siamo a riusciti a parlare con Dario Sammartino e Luca Pagano, quest’ultimo tornato al tavolo da poker dopo due anni di assenza. Nei giorni prossimi pubblicheremo quello che ci hanno raccontato.

Restate sintonizzati!

17:55 L’EPT di Barcellona ha il suo campione
Livello 35 – Bui 200000/400000 ante 400000

Nonostante una scala chiusa al turn qualche mano dopo lo split, Czuczor continua ad arrancare. La situazione è 50.850.000 chips nello stack di Simon Brandstrom, 8.775.000 in quello di Marton Czuczor quando arriva questa mano.

Apre Czuczor a 900.000, Brandstrom va all-in diretto e il runner-up dell’EPT Praga 2016 chiama. Showdown:

Czuczor: KQ

Brandstrom: 66

Il flop 729 mantiene il vantaggio del giocatore svedese, 74% a 26%. Il turn è un A, che porta Bradstrom all’86%, il river 5 chiude in gloria la gara di Simon Brandstrom che si aggiudica così il PokerStars EPT Main Event di Barcellona, stagione 2019.

Per lui c’è, oltre al trofeo dorato di PokerStars, un primo premio di €1.290.166. A Marton Czuczor, nuovamente secondo in un ME dello European Poker Tour, vanno invece €1.253.234, frutto del deal stipulato prima dell’heads up.

be0fce201b.jpgSimon Brandstrom

17:35 Succede di tutto
Livello 35 – Bui 200000/400000 ante 400000

Open-raise di Czuczor a fino a 900.000 con 54 e call di Brandstrom che ha 105. Arriva un flop magico per Czuczor, 786, che centra la scala. Lo svedese invece ha progetto a scala bilaterale, con i 4 per splittare e i 10 per superare quella di Czuczor. Brandstrom check-calla 1,4 milioni. Il turn è un K. Czuczor punta ancora, questa volta sono 3,2 milioni. Brandstrom ci pensa parecchio e poi va all-in. Easy call di Czuczor che deve evitare un 10 o un 4 per lo spit. Purtroppo per lui è proprio un 4 che permette a Brandstrom di splittare. Tutto da rifare per l’ungherese.

bf616b689c.jpgMarton Czuczor

17:15 Il cooler dei cooler
Livello 35 – Bui 200000/400000 ante 400000

Apre Marton czuczor a 900K con 63, Simon Brandstrom chiama con K3. Il flop è pazzesco: K33, fullhouse per Brandstrom, trips per Czuczor. L’ungherese c-betta 700K che Brandstrom chiama, in slow play. Il turn 6 è ancora più incredibile e si trasforma in una trappola mortale per Czuczor che ora ha anche fullhouse, ma inferiore a quello di Brandstrom. L’azione è check, bet 1,7 milioni e ancora call. L’ultima carta è un 10. Bradstrom checka ancora, l’ungherese piazza 6 milioni nel pot, Brandstrom va all-in e Czuczor chiama e paga un monster pot all’avversario. La situazione si rovescia completamente: 42.850.000 per Brandstrom, 16.775.000 per Czuczor.

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Marton Czuczor

17:10 Di nuovo in sala
Livello 35 – Bui 200000/400000 ante 400000

Gioco ripreso, nuovo livello.

16:50 Break
Livello 34 – Bui 150000/250000 ante 300000

Altro break. Nel frattempo Czuczor ha incassato qualche altro piccolo piatto, ed è ora in vantagigo 38.000.000 a 21.625.000.

16:45 Ancora Brandstrom di forza
Livello 34 – Bui 150000/250000 ante 300000

Il ritmo di questo heads-up è abbastanza consolidato. Czuczor vince più piatti, Brandstrom cerca il bel piatto, a volte con il punto, altre senza, come in questo caso. E’ lo svedese che inizia rilanciando 600.000 con Q5. Call di Czuczor con J5. Al flop 106J l’ungherese trova la top pair e si limita ad un check-call per 600.000. Il turn è un 3 e l’azione si ripete, questa volta per 1.400.000. Il dealer completa il board con un 8: terzo e ultimo check di Czuczor che poi folda con un sospiro di fronte alla barellata da 5 milioni di chips di Brandstrom.

16:38 Brandstrom reagisce
Livello 34 – Bui 150000/250000 ante 300000

L’apertura è di Brandstrom che rilancia 600.000 con 72 che Czuczor chiama con Q8. Il flop Q[109 porta top pair per l’ungherese e gut shot, flush draw per l’original raiser. Czuczor check-calla le 600.000 chips messe da Brandstrom. Turn, un A. Ancora check di Czuczor, seguito dalla 2nd barrell dello svedese che incassa il pot senza ulteriore action.

16:25 Czuczor in bluff
Livello 34 – Bui 150000/250000 ante 300000

Brandstrom inizia rilanciando 600.000 da bottone con 99, call di Czuczor con QJ. Il flop si presenta così: 5K3. Check, bet 500.000 dello svedese e raise di Czuczor a 1.700.000 in bluff. Brandstrom non ci pensa neanche tanto e folda. 38 milioni a 21, più o meno.

15:45 Buon piatto per Brandstrom
Livello 34 – Bui 150000/250000 ante 300000

Apre Marton Czuczor da bottone/SB fino a 700.000 con JJ, Simon Brandstrom chiama da BB con A3. Flop: 107A. Lo svedese centra la top pair ma decide di tenere il pot basso: check, bet 400.000 di Czuczor e call di Brandstrom. Il turn è un 2 che porta un doppio check. Un 5 completa il board. Questa volta Brandstrom cerca di farsi pagare ed esce puntando 1,5 milioni. Call infatti di Czuczor e Brandstrom riduce il gap: 24 milioni adesso nello stack dello svedese.

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15:20 Brandstrom recupera qualcosa
Livello 34 – Bui 150000/250000 ante 300000

L’azione non presenta mani di particolare entità o interesse, ma Brandstrom è riuscito ad invertire leggermente la tendenza: ora ha 19 milioni contro 40,7 di Czuczor.

15:10 Si ricomincia
Livello 34 – Bui 150000/250000 ante 300000

Il gioco è ripreso. Nonostante la struttura dell’HU preveda un cambio livello ogni 30 minuti, la direzione del torneo ha deciso che, vista la velocità con la quale si è giunti al testa a testa, la durata rimarrà di 90 minuti.

14:40 Primo break
Livello 33 – Bui 125000/250000 ante 250000

Pausa di 30 minuti.

14:30 Czuczor incrementa
Livello 33 – Bui 125000/250000 ante 250000

Il giocatore ungherese sta vincendo la maggior parte dei pot. Nell’ultimo apre a500.000 con K2 ma subisce la 3bet di Brandstrom fino a 2.000.000. Czuczor dà uno sguardo allo stack dell’avversario e poi 4betta a 4,4 milioni, ottenendo il fold dello svedese.

Czuczor comanda con 47.725.000 a 12.050.000.

14:05 Piattone per Czuczor
Livello 33 – Bui 125000/250000 ante 250000

Apre Czuczor da bottone per 500.000, call di Brandstrom. Il flop è: Q210. Nessuno dei due investe chips nel flop, di conseguenza l’action si sposta al turn, un 4. Questa volta Czuczor decide di andare in check-raise sulla bet a 1 milione dello svedese, che chiama creando un pot di oltre 7 milioni. Un 3 completa il board. Czuczor punta 6,2 milioni che Brandstrom, dopo 30 secondi, chiama. Allo showdown l’ungherese mostra Q4, doppia al turn. Brandstrom paga con Q8.

14:05 Si gioca
Livello 33 – Bui 125000/250000 ante 250000

Primo piatto dell’HU per Czuczor. E’ lui ad aprire da bottone a 600.000 con in mano KJ. Brandstrom difende con [JH]10. Il flop porta 1052 e l’azione è check-check. Turn: K. Brandstrom checka di nuova, per poi chiamare le 500.000 chips puntate da Czuczor. Il river A completa il colore per l’ungherese. Stessa azione, ma questa volta Brandstrom folda di fronte a 1,8 milioni di chips.

14:00 Deal done
Livello 33 – Bui 125000/250000 ante 250000

Accordo raggiunto tra i due finalisti su base chipcount: 31.625.000 a 28.000.000 a favore di Czuczor. Ne risulta queste deal:

Marton Czuczor: €1.253.234
Simon Brandstrom: €1.212.706

In gioco restano €77.460

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13:48 L’heads-up è servito!
Livello 33 – Bui 125000/250000 ante 250000

Nemmeno un’ora e mezza di gioco, e il FT è arrivato al testa al testa conclusivo. L’ultima azione, prima dello stop per l’heads-up, è la seguente. Simon Brandstrom rilancia da bottone a 500.000 con JJ e ottiene il fold di Marton Czuczor da SB. Chiama invece Rui Sousa che difende da BB con 108. Il flop è: 483. Sul check del portoghese, Brandstrom c-betta 500.000 ma subisce il rilancio di Sousa fino a 1,4 milioni. Lo svedese ci pensa 20 secondi prima di annunciare l’all-in per 19,5 milioni che Rui Sousa chiama! La coppia di “ganci” di Brandstrom resta schiva il sorpasso al turn 7 e anche al river 4. Rui Sousa è 3° per €607.400.

Brandstrom e Czuczor discutono un deal.

b0abeb23166.jpgRui Sousa

13:32 Si riprende, nuovo livello
Livello 33 – Bui 125000/250000 ante 250000

Subito uno scontro interessante tra Sousa e Brandstrom. Apre il portoghese con 44 che da bottone mette davanti 550.000 chips. Simon Brandstrom non ci sta e da SB 3betta 2 milioni con A10. Fold di Czuczor e call di Rui Sousa. Il flop recita 3KK. Lo svedese continua con altre 800.000 chips ma Sousa, senza pensarci troppo, rilancia fino a 1,9 milioni. Il call di Brandstrom consente di vedere un 9 al turn, sul quale i due giocatori vanno in check-check. Il river è un 9, che bina il board e rende inutile la coppa di 4 di Sousa: Brandstrom esce puntando 1,1 milioni e Sousa folda.

13:15 Fine livello 32, niente deal

Finisce il primo livello e i tre giocatori rimasti in gara. Czuczor propone una divisione ICM con un extra di 20K per lui che ha molte più chips degli altri. Sousa rifiuta e si ricomincia a giocare.

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12:55 Falcone out, 3 left
Livello 32 – Bui 100000/200000 ante 200000

Accorciatosi nella mano precedente, Diego Falcone si trova a rischio quando, sull’apertura di Marton Czuczor con 88 da utg, 3bet shova con AQ. Il call dell’ungherese fa scendere questo flop: 10Q2. Falcone trova la top pair, ma il vantaggio dura poco. Al turn scende un 8 che regala il set a Czuczor e rende Falcone drawing dead. Inutile il 4 al river. Diego Falcone va ad incassare €436.760 per il suo 4° posto.

Il titolo e 1,6 milioni di primo premio sono adesso un affare che riguarda Marton Czuczor (29.000.000), Simon Brandstrom (18.350.000) e Rui Sousa (12.875.000).

12:52 Sousa ne prende un po’ a Falcone
Livello 32 – Bui 100000/200000 ante 200000

Guerra di bui tra Diego Falcone e Rui Sousa. Apre il primo da SB a 450.000 e Rui Sousa chiama da BB. Il flop scende 5610, sul quale Falcone c-betta 1,1 milioni chiamati da Sousa. Il turn è un 6 che completa un potenziale flush. Il doppio check permette di veder scende un J al river. Falcone riprende in mano l’action bettando 1.350.000 chips. Sousa va in the tank e usa due time bank prima di effettuare il call: buona scelta perché allo showdown Falcone deve mostrare il bluff con AQ, e lascia il pot a Sousa che ha Q10, coppia di dieci.

b026dabd996.jpgDiego Falcone

12:45 Terza mano, 4 left!
Livello 32 – Bui 100000/200000 ante 200000

Pazzesco, in tre mani due player out. E’ ancora Brandstrom ad iniziare l’azione con un rilancio a 250K da utg+1 con A2. La palla arriva a Marton Czuczor da che cutoff spilla AK e 3betta 550K. Fold dello SB, all-in di Giovani Torre da BB per 4 milioni con KJ. Brandstrom lascia, Czuczor chiama. Il flop A[45 porta subito avanti quest’ultimo. Il vantaggio dell’ungherese regge al turn 8 e al river 6 e costringe Torre a lasciare il final table al 5° posto per €364.660.

b2db030faec.jpgGiovani Torre

12:40 Prima mano, primo out!
Livello 32 – Bui 100000/200000 ante 200000

Sono subito fuochi d’articio (non cinesi…) al final table! L’apertura da cutoff di Simon Brandstrom a 425.000 con 97 trova tre clienti: Yunye Lu da bottone con KJ, Marton Czuczor da SB con A2 e Diego Falcone da BB con 104. Al flop ce n’è per tutti: J65. Bilaterale per lo svedese, top pair per Lu, flush draw per Czuczor. Tutti check fino a Lu che punta 700.000 ma Czuczor decide di fare piazza pulita rilanciando fino a 2,1 milioni. Foldano Falcone e Brandstrom, non il cinese che va all-in per 4.075.000 chips. Call di Czuczor. Lu deve schivare gli assi e le carte a fiori. Il turn 7 non cambia nulla, ma il river K sì: colore per Czuczor che elimina Yunye Lu al 6° posto per €295.520. Czuczor al comando con 20 milioni circa.

b9e28a97cd1.jpgYunye Lu

12:35 Si comincia
Livello 32 – Bui 100000/200000 ante 200000

Intanto il payout di oggi:

1° – €1.659.000
2° – €884.400
3° – €607.400
4° – €436.760
5° – €364.660
6° – €295.520

12:20 Streaming

Il final table è già iniziato ma per rispettare la contemporainetà dello streaming cards up, la nostra cronaca prenderà il via alle 12:30. Ricordiamo che il final table sarà trasmesso in streaming su PokerStars.tv e su Youtube con commento in inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo.

Manca poco all’inizio del final table dell’EPT Barcellona Main Event. Nell’attesa ecco i profili dei 6 finalisti.

Seat 1: Rui Sousa, 28, Maia, Portogallo, qualificato su PokerStars – 9.100.000

Uno dei due portoghesi presenti a questo final table – lo stesso è accaduto l’anno scorso – Rui Sousa è di Maia, un piccolo paese vicino Porto. E’ un giocatore che vanti buoni risultati sia online che live. Su internet ha vinto un titolo WCOOP e un Super Tuesday. Dal vivo, i suoi migliori risultati sono un 33° posto al PSPC nel gennaio di quest’anno ($86.400) e due ITM all’EPT di Barcellona: 18° nel 2015 e 48° nel 2016. In tutto, $300.000 vinti in tornei live.

Seat 2: Giovani Torre, 36, Funchal, Portogallo – 4.450.000

Originatio di Madeira, Giovani Torre gioca a poker in maniera professionale da 10 anni. Si divide tra online e live, anche se recentamente ha spostato la sua attenzione su quest’ultima specialità. Torre si è qualificato al Main Event di Barcellona – “il risultato più importante della mia carriera” come lui stesso lo ha definito – con un satellite live da €1.200. Il suo miglior risultato finora era stato un 370° posto nel ME WSOP di quest’anno, per $34.845.

Seat 3: Simon Brandstrom, 37, Stockholm, Svezia – 18.500.000

Simon Brandstrom (Persson prima del matrimonio), è il giocatore con il secondo miglior curriculum pokeristico, dopo quello di Marton Czuczor. All’attivo ha $820.000 accumulati in tornei live, con un terzo posto all’Eureka Main Event di Praga nel 2016 del valore di €120.090 e un 25° all’EPT di Berlino Season 8.

Seat 4: Yunye Lu, 41, Shanghai, China, residente a Hong Kong – 4.500.000

Yunye Lu è originario di Shanghai, dove ha vissuto per 30 anni, e oggi risiede a Hong Kong. Il 41enne ha dichiarato di aver giocato da professionista per diversi anni, e solo dal 2016 ha cambiato professione, diventando un analista finanziario. Il poker rimane comunque il suo hobby principale, anche se non l’unico: il giocatore cinese ama infatti anche lo snowboard, lo sci e il tennis.

La sua passione per il gioco è iniziata una decina di anni fa, negli USA dove si trovava come studente della UCLA. Questo è il suo prima torneo in Europa anche se Yunye Lu vanta 440.000 dollari vinti in carriera in tornei dal vivo. Il suo risultato più importante è un secondo posto al PokerStars APPT Red Dragon nel 2015.

Yunye Lu ha la chance di diventare il primo campione cinese di uno European Poker Tour, dopo i due assalti terminati con altrettante medaglie d’argento: quello di Haoxiang Wang sempre a Barcelona nel 2018 e quello di Wei Huang a Montecarlo pochi mesi fa.

Seat 5: Marton Czuczor, 29, Budapest, Ungheria – 14.450.000

Marton Czuczor è il nome più noto tra quelli che compongono questo final table, legato principalmente al suo secondo posto all’EPT di Praga nel 2016, per un payout di 630.000 euro frutto di un deal con l’altro finalista, l’olandese Jasper Meijer van Putten. Ma in tutto l’ungherese vanta ben 10 in the money nei ME dello European Poker Tour e altri importanti risultati nelle competizioni targate PokerStars, ad esempio un 3° posto nel €25k High Roller di Montercarlo 2019 per €364.460 di premio. In tutto, le sue vincite live ammontano a 2,5 milioni di dollari, escluso quello che vincerà oggi.

Seat 6: Diego Falcone, 21, Brasile, residente a Malaga, Spagna – 8.600.000

Diego Falcone è nato in Brasile, ma la Spagna è il paese natio dei suoi nonni ed è quello dove ha deciso di trasferire la sua residenza (a Malaga per la precisione).

La passione per il poker è iniziata a 15 ed è diventato un giocatore di professione a 18, dividendo il suo impegno tra online (dal Brasile) e live (in Europa).

Falcone si è qualificato con un satellite live da €1.200 di iscrizione e questo è di gran lunga il suo miglior risultato live finora. Ma non ha nessuna intenzione di rallentare dopo questo Main Event: “Punto alla gloria” ha dichiaro ieri.

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