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Errori comuni che si commettono dopo aver perso con un’ottima mano

Marzo 13, 2025
di PokerStars Learn

Perdere con un’ottima mano provoca una sensazione di grande tristezza. In alcuni casi, potresti perdere perché il tuo avversario ha giocato meglio di te. In altri, sarà una carta sfortunata a decidere il tuo destino. Entrambe le circostanze provocano tanta frustrazione.

Detto ciò, perdere con un’ottima mano durante una partita di poker non è la fine del mondo. Se stai gestendo adeguatamente il tuo bankroll, infatti, una sola mano non dovrebbe influire eccessivamente sulla sessione di gioco.

L’aspetto più importante, pertanto, è la capacità di gestire le emozioni legate a una cocente sconfitta, in modo tale da non andare in tilt e non commettere ulteriori errori costosi.

Andare in tilt

“Tilt” è un termine utilizzato nel poker per descrivere lo scenario in cui un giocatore perde il controllo delle emozioni, con ripercussioni negative sulle decisioni prese al tavolo. Si tratta di uno stato d’animo molto sgradevole, che può provocare errori devastanti che, in condizioni normali, non commetteresti.

Dopo una cocente sconfitta con un’ottima mano, il rischio è provare rabbia o frustrazione in grado di influire negativamente sul tuo stile di gioco. Se non riesci a dominare queste emozioni, potresti prendere le decisioni senza la dovuta lucidità.

Tecnicamente, andare in tilt non è un errore in sé, ma la causa alla radice degli errori commessi dopo una sconfitta con un’ottima mano.

 

Dilapidare il resto dello stack

Questo è uno degli errori più comuni dopo aver perso con un’ottima mano, che si traduce spesso di un’uscita anticipata dal torneo. In uno scenario del genere, potresti pensare che non abbia senso continuare a lottare dopo aver perso gran parte dello stack.

Oppure potresti dilapidare tutto lo stack facendoti guidare dalle emozioni e dalla frustrazione. In entrambi i casi, si tratta di un approccio particolarmente deleterio.

In quei momenti, pensa al vecchio motto del poker: “chip and a chair”, che significa che puoi comunque rimontare anche se ti è rimasto solo un grande buio nello stack. Visto che può sempre succedere, impegnati al massimo per provare a recuperare parte del tuo stack.

Inseguire le perdite

Un altro modo di dilapidare il tuo stack è un approccio meno diretto del tilt. Invece di perdere tutto in un’unica mano, cambi modo di giocare per recuperare i fondi persi, commettendo magari l’errore di vendicarti del giocatore che ti ha sottratto le chips per reclamare ciò che ti spetta o, più in generale, giocando in modo aggressivo contro tutti gli avversari.

Inseguire le perdite in questo modo, oltre a non funzionare, può spingerti a commettere ulteriori errori. Ti consigliamo pertanto di continuare a concentrarti sulle migliori decisioni possibili.

Giocare con paura

Sul versante opposto, potresti iniziare a giocare con timore dopo aver perso con un’ottima mano.

A causa dello shock associato a una cocente sconfitta, potresti infatti fidarti poco delle carte, pensando che tutte le mani successive siano destinate a fallire. Ciò può succedere anche dopo aver perso contro avversari che hanno giocato meglio di te, con il rischio di rinchiuderti nel tuo guscio, evitando ulteriori scontri.

Restare in disparte non ti sarà di nessun aiuto, con i bui che prosciugheranno gradualmente il tuo stack e gli avversari più intraprendenti che inizieranno ad aggredirti per vincere il massimo dei piatti.

Come con tutti gli errori discussi in questo articolo, il segreto sta nel recuperare la concentrazione e attingere alla tua strategia di poker più efficace.

Eccessivo adattamento

Dopo che hai perso un grande piatto, dovrai adattarti al nuovo scenario di gioco, analizzando le nuove dimensioni del tuo stack e di quelli degli avversari e valutando il potenziale impatto del piatto sulle dinamiche del tavolo.

Potresti anche prendere appunti sulle decisioni degli avversari per ricavare nuove informazioni utili. Anche la tua immagine al tavolo può cambiare dopo una sconfitta con un’ottima mano. Si tratta in tutti i casi di adattamenti al nuovo scenario che possono risultare utili.

Tuttavia, potresti commettere l’errore di esagerare, ricorrendo a un approccio opposto rispetto a quello adottato quando hai perso.

Ad esempio, dopo aver perso una mano con un bluff mal riuscito, potresti smettere di bluffare del tutto. Se, invece, vedi la mano di un avversario e quest’ultimo ti batte con il nuts, potresti commettere l’errore di smettere di vedere fino a quando non avrai tu stesso il nuts.

La capacità di adattamento può risultare molto utile, ma non è necessario stravolgere la tua strategia. Se credi di aver commesso un grosso errore, prendi nota della cronologia delle mani e analizza il momento incriminato in un secondo momento per cercare di migliorare le cose.

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