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La matematica applicata al Poker

Dicembre 18, 2019
di PokerStarsSchool

Il poker è un gioco di abilità, ed usare queste abilità per leggere le situazioni e gli avversari ci darà un vantaggio ogni volta che giochiamo.
È anche un gioco di matematica, dove dobbiamo essere in gradi di calcolare le possibilità che noi o i nostri avversari abbiamo di vincere la mano in una determinata situazione.

La matematica ci rende giocatori vincenti?

Si tratta di una domanda molto comune. È possibile battere il gioco senza utilizzare la matematica che ne sta alla base?

È indubbio che ci siano alcuni giocatori che riescono a vincere senza utilizzare tutti i concetti matematici derivanti dal poker, ma è altrettanto sicuro che la matematica potrà aiutarci a migliorare il nostro gioco e ad avere un vantaggio rispetto ai giocatori che non la utilizzano.
Tuttavia, tutti i giocatori utilizzano la matematica applicata al poker anche senza rendersene conto.

Quando usare la matematica applicata al poker?

La matematica può essere utilizzata nei modi più diversi nel poker. Tuttavia, il suo utilizzo più comune è sicuramente quello che viene effettuato quando un giocatore ha un draw o progetto (che sia di scala o di colore). Quando il nostro avversario effettua una puntata e noi abbiamo un draw, dobbiamo decidere se chiamare la sua puntata per cercare di completarlo, oppure passare e lasciargli il piatto.

In una situazione simile, un giocatore che conosce la matematica applicata al poker saprà sempre qual è la mossa più corretta da fare, mentre uno che non la conosce a fondo non sarà sicuro della sua giocata e potrà commettere un errore.

Anche con conoscendo le odds, un giocatore abbastanza navigato riuscirà a fare una stima più o meno corretta, foldando la propria mano quando la bet dell’avversario sarà troppo grossa, o chiamandola se sarà piccola. Invece, chi conosce bene le pot odds riuscirà a calcolare esattamente il rapporto tra la bet dell’avversario in relazione al piatto e le possibilità di chiudere la propria mano, quindi effettuerà una giocata matematicamente corretta.

Esempio di matematica applicata al poker

Ammettiamo di trovarci al tavolo contro un giocatore che conosciamo bene, dobbiamo calcolare le volte che bluffa ed ha una mano peggiore della nostra. Ammettiamo che:

– Il nostro avversario bluffa al river una volta ogni tre volte che ha una buona mano
– Di conseguenza, 1 volta su 4 avremo la mano migliore
– Tre volte su 4, invece, perderemo
– In conclusione, vinceremo la mano una volta, e la perderemo 3.

Ammettiamo che, vincendo la mano, vinceremo €14, ma quando abbiamo la mano peggiore perderemo €4. Il risultato sarà che perderemo €4 X 3 volte = €12, e vinceremo €14 quando vinciamo la mano. Grazie a questi calcoli, sappiamo che dopo 4 mani avremo fatto un profitto di €2, quindi è matematicamente corretto effettuare il call.

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