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Posizione e stili di gioco
Con quali mani di partenza si deve entrare in gioco? E da quale posizione? Da che altro dipende? Questo video ti darà le risposte:
Nel poker è importante sapere quali mani si dovrebbero giocare nelle diverse posizioni. Gli errori commessi prima del flop, conducono spesso ad altri errori nel corso del gioco. In questo articolo saranno presentate sie le diverse posizioni al tavolo da gioco, sie le mani di partenza (hole cards) suddivise in diverse categorie e gruppi.
La posizione al tavolo dipende da dove si è seduti rispetto al mazziere (dealer/button). Nell’Hold’em e nell’Omaha, la posizione è molto importante e si basa sul fatto che il giro di puntate avviene in senso orario.
Esaminiamo le diverse posizioni:
In posizione late si ha il grosso vantaggio di conoscere le mosse degli avversari prima del proprio turno. Se ad esempio c’è stata una puntata e un rilancio, si può passare anche una mano relativamente forte dato che probabilmente uno degli avversari ha una mano migliore. Se gli altri giocatori hanno optato per il check, essi probabilmente non hanno delle buone carte e si può puntare anche con una mano relativamente debole. Oltre a queste importanti informazioni, abbiamo anche il vantaggio che gli altri giocatori non sanno come agiremo prima che sia giunto il nostro turno.
“Avere la posizione o essere in posizione” significa che a partire dal flop si ha la posizione migliore. Se si effettua un rilancio da middle position e chiama solo il big blind, si ha la posizione per il resto della mano, poiché la prima mossa spetta sempre al big blind. Se chiama anche il mazziere (dealer), questa volta è lui ad avere la posizione. Al flop, al turn e al river saremo sempre i primi a parlare. In posizione è possibile sfruttare al meglio le debolezze degli altri giocatori.
Quanto migliore è la posizione, tante più mani potranno essere giocate con successo. Pertanto in early position è opportuno passare molte mani, giocando solo le mani migliori. Al contrario, in late position è possibile giocare un maggior numero di mani. In linea di massima la posizione è decisamente più importante nella variante no-limit che nel fixed-limit.
In generale le mani di partenza possono essere suddivise come segue:
A♠A♦ K♦K♥ Q♦Q♠ J♥J♣
Nel Texas Hold’em queste sono le mani di partenza migliori. Queste mani di partenza sono così forti che spesso si vince anche senza ausilio delle community cards. Con queste carte si dovrebbe rilanciare da ogni posizione, anche per ridurre il numero di avversari.
10♠10♥ 9♦9♥ 8♣8♠ 7♣7♠ 6♥6♦
Anche queste carte sono forti. Lo svantaggio delle coppie più piccole è che ci sono flop in cui escono carte più alte (overcards) della coppia. In questo modo diventa difficile valutare la forza della propria mano.
5♠5♦ 4♥4♣ 3♠3♦ 2♦2♠
Per avere una reale possibilità di vittoria normalmente le coppie piccole devono migliorarsi in un tris, soprattutto se stiamo giocando contro più avversari.
Da un punto di vista statistico, si lega un tris (set) una volta ogni otto flop. Dunque per un giocatore con in mano una coppia bassa, è conveniente che al piatto partecipino molti giocatori. Così la puntata sarà redditizia se si realizza il tris. Poiché non si può sapere in anticipo cosa faranno i giocatori successivi, è consigliabile giocare una coppia piccola solo quando si è in buona posizione e solo se altri giocatori hanno già chiamato.
Se non si riesce a formare un tris con una coppia piccola, normalmente al flop è meglio passare quando si gioca contro diversi giocatori. C’è tuttavia un aspetto interessante da considerare: prima del flop una coppia è favorita contro qualunque mano che non sia una coppia. Poiché le possibilità contro due carte più alte sono più o meno nell’ordine del 50 e 50, siamo in una situazione simile al lancio di una monetina (o coin flip).
A♣K♣ A♣Q♣ A♣J♣
A♥K♠ A♥Q♠ A♥J♠
Le combinazioni che contengono un asso sono carte forti, con cui di regola si dovrebbe rilanciare per cercare di far foldare i giocatori con in mano coppie basse.
A♠10♠ A♥9♥ A♦8♦ A♣7♣… ecc.
Si tratta di carte solide che rafforzano il loro valore quando riescono a migliorarsi in un colore o in una doppia coppia. Il colore si ottiene raramente, ma se si ha in mano un asso si ha automaticamente il colore più alto. Pertanto un asso con un kicker del medesimo seme ha decisamente un valore superiore rispetto alla maggior parte delle combinazioni di carte dello stesso seme, come ad esempio Q♥10♥.
K♥Q♥ K♠J♠ Q♦J♦
K♠Q♦ K♣J♥ Q♣J♦
Sono mani forti in quanto favorite nei confronti delle carte più piccole e hanno praticamente le stesse possibilità di vittoria rispetto alle coppie più piccole.
J♠10♠ 10♥9♥ 9♦8♦ 8♣7♣
Si tratta di mani speculative, che come le coppie basse, dovrebbero essere giocate solo da late position (posizione avanzata), se nessun altro giocatore ha rilanciato e possibilmente se ci sono già alcuni giocatori nel piatto. Per “speculative”, intendiamo quelle mani che potrebbero, in presenza di un flop favorevole, darci una mano molto forte (tris, scala o colore), ma che nella maggior parte dei casi formano solamente una mano debole (coppie piccole o peggio). Più numerosi sono i giocatori che partecipano alla mano, tanto più redditizio diventa il piatto, dunque vale la pena giocare anche mani che realizzano raramente un buon punto al flop.
Se si centra il flop con una mano speculativa, solitamente si ha una mano molto forte e si possono vincere dei piatti consistenti.
Le mani di partenza possono anche essere suddivise in gruppi. Le mani di partenza che appartengono al medesimo gruppo hanno quasi la stessa forza.
A♠A♦ K♦K♥ Q♦Q♠
A♠K♠
A♥K♣
Nell’Hold’em queste carte costituiscono le migliori mani di partenza. Possono essere giocate da qualsiasi posizione, e il giocatore che ha in mano queste carte deve, di regola, rilanciare.
J♥J♣ 10♥10♣
A♠Q♠ A♥J♥
K♦Q♦
Anche queste carte sono ottime. Con esse normalmente dovremmo rilanciare se nessuno ha rilanciato prima di noi. Possono essere giocate da qualsiasi posizione.
9♣9♥
A♠10♠
A♥Q♠
K♠J♠ Q♥J♥ J♦10♦
Queste carte possiedono un gran potenziale di vittoria. In early position con queste carte si può tuttavia passare, in particolare quando il tavolo è molto aggressivo e si prevede che i giocatori successivi rilancino.
A♥J♠
K♠Q♣
K♠10♠ Q♥10♥ J♦9♦ 10♣9♣ 9♠8♠
Con le mani del gruppo quattro è più frequente vincere che perdere contro mani casuali. Dovrebbero tuttavia essere passate in early position e, se ci sono stati rilanci, anche in middle e late position.
A♠ con qualsiasi altra carta
K♦J♦
Q♠9♠
Q♠J♦ J♠10♦
10♠8♠ 9♠7♠ 8♠7♠ 7♠6♠ 6♠5♠
Si tratta di mani che hanno un certo potenziale. Se ci si trova in early o middle position, con queste carte si dovrebbe passare.
A♠10♣
K♥9♥
K♦10♠
Q♦10♠
J♥8♥
8♠6♠ 7♠5♠ 5♥4♥
Queste mani possono essere giocate in posizione late se nessuno degli altri giocatori ha rilanciato.
K♥ con qualsiasi altra carta
Q♣8♣
J♦9♣
10♦9♠
10♣7♣ 9♠6♠ 6♥4♥ 5♦3♦ 4♠3♠
Queste sono mani molto deboli, che sicuramente richiedono un grosso aiuto dal board. Poiché ciò si verifica raramente, normalmente devono essere passate a meno che nel piatto non siano presenti diverse chiamate e nessun rilancio.
A♠9♦
K♦9♣
Q♦9♥
J♠8♥ J♦7♠
Queste mani sono deboli. Si devono giocare solo quando ci si trova sul button o nei blind o se più giocatori hanno già chiamato e nessuno ha rilanciato.