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Argentina-Messico Pronostici calcio: l’Albiceleste non può sbagliare

Novembre 23, 2022 di Fabio Casati
4 minuto

La sconfitta sorprendente con l’Arabia Saudita nella partita d’esordio obbliga l’Argentina a fare risultato con il Messico per non rischiare quella che sarebbe una clamorosa eliminazione, in un girone ben più incerto del previsto dopo i primi risultati.

Vince Argentina

1.55

[Quote aggiornate al momento della pubblicazione dell'articolo]

Pareggio

3.70

[Quote aggiornate al momento della pubblicazione dell'articolo]

Vince Messico

5.50

[Quote aggiornate al momento della pubblicazione dell'articolo]

Informazioni sulla sfida

Quando si gioca? Sabato 26 novembre 2022

Ora del calcio d’inizio? 20:00

Dove si gioca? Lusail Iconic Stadium (Losail)

Canale TV? Rai 1

Argentina-Messico: presentazione della partita e pronostico

E’ accaduto l’imponderabile tra Argentina e Arabia Saudita nella prima, incredibile, partita del Gruppo C di questi Mondiali, che di sorprese ne sta già regalando tante. A metà gara l’Albiceleste sembrava dover fare un sol boccone dei sauditi, con il rigore trasformato da Messi e ben 3 gol annullati per fuorigioco, uno alla stessa Pulce e gli altri due a Lautaro Martinez. Ma poi tutto è cambiato nei primi 8 minuti della seconda parte, con il clamoroso uno-due confezionato da Al Shehri e Al Al Sawsari che ha cambiato completamente il volto alla partita. Da quel momento, l’Argentina è stata imbrigliata per bene dalla nazionale araba e non è riuscita nemmeno a prevenire al pareggio, nonostante l’assalto finale costante ma confusionario e inconcludente.

Nessuno si aspettava un simile esordio per una delle nazionali che alla vigilia veniva data tra le favorite per la vittoria finale di questo Mondiale. Invece adesso le carte si sono mischiate e l’Albiceleste si ritrova a dover affrontare i due avversari che sulla carta erano i più pericolosi del raggruppamento con la necessità di non commettere più passi falsi pena la possibile eliminazione prematura, il che sarebbe abbastanza sorprendente. Niente di irrimediabile, anche perchè Messico e Polonia hanno pareggiato nell’altra gara del girone. Sulla strada dell’Albiceleste ci sono i centroamericani, che a dir la verità hanno strappato il punto anche grazie a un po’ di fortuna perchè Robert Lewandowski ha fallito il rigore che avrebbe portato in vantaggio i polacchi, confermando tutta la sua maledizione al Mondiale, competizione in cui non è ancora riuscito ad andare a segno. Un dato abbastanza singolare per un bomber della sua caratura. Argentina e Messico si affrontano per la quarta volta nella fase finale di un campionato del mondo e i tre precedenti sorridono tutti all’Albiceleste, che si aggrappa anche alla cabala per rimettere in piedi un Mondiale partito con il piede sbagliato.

Ecco il nostro pronostico per le scommesse di questa sfida. Abbiamo anche molte altre opzioni su cui puntare.

Argentina X handicap -1

3.35

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Over 2.5

2.05

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Risultato esatto: 2-1

8.50

[Quote aggiornate al momento della pubblicazione dell'articolo]

La partita nel dettaglio

Qualche cambio sembra scontato nell’undici iniziale dell’Argentina, non nel reparto avanzato dove Messi, Lautaro Martinez e Di Maria continuano a rappresentare le certezze di Lionel Scaloni. Conferma anche per l’ex udinese Rodrigo de Paul a centrocampo. Potrebbero cambiare gli altri due interpreti del ruolo, con Fernandez e Mac Allister che si scaldano e a rischiare il posto sono lo juventino Paredes oltre al Papu Gomez. Da non escludere anche l’ipotesi Julian Alvarez, talentuoso esterno del Manchester City, in caso di un più offensivo 4-2-3-1. Qualche avvicendamento è da mettere in preventivo anche in difesa, molto probabile quello dell’altro ex atalantino Romero, tra i peggiori con l’Arabia Saudita, con Lisandro Martinez, mentre a sinistra Acuna insidia Tagliafico. Tra i pali c’è il terzo Martinez della rosa, Emiliano.

Situazione diversa, anche moralmente, nel Messico, con Gerardo Martino, argentino di nazionalità, che confermerà tutta o quasi la formazione che ha affrontato la Polonia. Un solo dubbio al centro dell’attacco, con Raul Jimenez, partito dalla panchina nel primo match, che stavolta spera di passare davanti a Martin nelle gerarchie e partire così da titolare, nel tridente che vede ai lati il napoletano Lozano e Vega. Il resto della formazione, schierata con un 4-3-3 abbastanza speculare a quello di Scaloni, vede Ochoa tra i pali, la difesa a quattro composta da destra a sinistra da Sanchez, Montes, Moreno e Gallardo, mentre i tre di centrocampo dovrebbero essere ancora Herrera, Edson Alvarez e Chavez.

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