Venerdì 13 agosto riparte il campionato tedesco, con i campioni in carica del Bayern che saranno protagonisti di un esordio che si preannuncia tutto fuorché semplice. I rossi hanno fatto un pre-campionato disastroso, in cui sono già volate le prime critiche per il nuovo allenatore, chiamato subito alla vittoria contro uno degli avversari più spinosi della Bundes: quel Gladbach che spesso in passato ha imbrigliato i piani del Bayern.

Gladbach-Bayern: presentazione della partita e pronostico

Il Borussia Monchengladbach è pronto a iniziare un nuovo campionato, cercando di fare meglio dell’ottavo posto ottenuto l’anno scorso. La squadra è cambiata molto poco rispetto alla stagione precedente, l’unico vero colpo dell’estate è stato in panchina, dove è stato allontanato Marco Rose per fare spazio all’austriaco Adi Hutter, artefice dell’ottimo quinto posto dell’Eintracht Francoforte, valevole per la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League. Bello anche il cammino nelle prime amichevoli dei bianconeroverdi, protagonisti con tre vittorie di fila su Metz, Groningen e proprio Bayern, steso con il punteggio di 2-0. Dopo il successo per 1-0 sul Kaiserslautern in Coppa di Germania, ora la squadra del puledro è concentrata solo sull’iniziare al meglio il campionato, e anche le statistiche da questo punto di vista danno una mano: il Gladbach è la squadra che ha battuto più volte il Bayern Monaco in Bundesliga, e le ultime due trasferte al Borussia-Park hanno coinciso con due cadute consecutive dei bavaresi.

Il Bayern Monaco è chiaramente la squadra favorita alla vittoria finale, d’altronde non potrebbe essere altrimenti, dati i nove Meisterschale consecutivi sollevati dai rossi. Eppure, puntare al decimo di fila, potrebbe essere più difficoltoso quest’anno, o almeno così pare da ciò che si è visto nelle prime uscite stagionali: non è arrivata neanche una vittoria per il nuovo tecnico Julian Nagelsmann, arrivato in pompa magna dopo una fenomenale stagione all’RB Lipsia. 3-2 per il Colonia, 2-2 in casa con l’Ajax, il già citato 0-2 subito dal Gladbach e per finire il doloroso 3-0 con cui il nuovo Napoli di Spalletti ha espugnato l’Allianz Arena, mettendo in scena un ottimo Osimhen, autore di una doppietta. Detto ciò, è inevitabile non notare come il Bayern sia rimasto a lungo privo dei suoi migliori giocatori, e sul mercato sia arrivato solamente il fedelissimo del mister Upamecano, in luogo delle pesanti cessioni di Javi Martinez, Boateng e Alaba. Una curiosità, infine, datata 2001: esattamente due decenni fa fu l’ultima volta che la squadra campione esordì fuori casa, così come fu anche l’ultima volta in cui poi perse. La partita, caso del destino, era proprio Gladbach-Bayern.

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La partita nel dettaglio

Per il suo esordio casalingo, Hutter punta su un 4-2-3-1. In porta Yann Sommer, uno dei migliori all’Europeo con la maglia della Svizzera, al centro della difesa l’affidabile Ginter e l’altro elvetico Nico Elvedi, mentre da esterni bassi dovrebbero agire Lainer da una parte, anche lui bene a Euro 2020, e Scally dall’altra, con l’americano in realtà ancora in ballottaggio con Bensebaini. Christoph Kramer e Florian Neuhaus sono i deputati a formare la diga di centrocampo, considerando anche il dolore al ginocchio che tiene ancora fuori il giovane Kone, mentre sulla trequarti, a supportare l’unica punta Plea, troviamo Herrmann, Stindl, capitano e miglior cannoniere della stagione precedente, e Marcus Thuram, deludente con la Francia ma giocatore dalle enormi potenzialità. Sicuramente non sarà della partita un altro grande talento, Embolo, fermo da inizio luglio per infortunio.

Passiamo ora al Bayern, anch’esso schierato in campo con il medesimo modulo degli avversari. A difendere i pali il capitano Manuel Neuer, protetto da Dayot Upamecano, sempre presente in tutte le amichevoli, e il giovane Nianzou. In fascia un altro francese, Benjamin Pavard, dalla parte opposta il classe 2000 Stanisic è pronto a giocare nel caso in cui Alphonso Davies non riesca a recuperare dall’infortunio rimediato qualche settimana fa. Due guerrieri, Joshua Kimmich e Leon Goretzka a centrocampo, mentre là davanti, ai lati del solito Thomas Muller, dovrebbero giocare Gnabry e Sane, quest’ultimo in dubbio con Kingsley Coman, tornato ad allenarsi con i compagni dopo aver saltato l’amichevole col Napoli. A comandare l’attacco, il faro del Bayern: Robert Lewandowski, da quattro anni capocannoniere della Bundesliga, l’ultima volta addirittura con 41 gol in 29 partite giocate, miglior marcatore in una singola stagione del campionato tedesco.