Supercoppa di Germania alla Red Bull Arena, con il Lipsia che prova a fermare il Bayern Monaco, che ha già vinto 9 volte questo trofeo e punta alla decima affermazione. Il Lipsia, che nell’ultima stagione ha vinto la DFB Pokal, è alla sua prima partecipazione. 

Lipsia-Bayern Monaco: presentazione della partita e pronostico

Anche il Bayern Monaco è impegnato in questo fine settimana dedicato alla Supercoppa in alcuni paesi europei. A maggio i bavaresi hanno conquistato la decima Bundesliga consecutiva, la trentaduesima in totale, garantendosi anche quest’anno il diritto di partecipare alla Supercoppa di Germania, per la sedicesima volta in 23 edizioni da quando è stato istituito il trofeo, nel 1987, con una pausa dal 1996 al 2010. I bavaresi lo hanno già alzato 9 volte e inseguono dunque il decimo trionfo. A provare a impedirglielo sarà il Lipsia, che a 13 anni dalla sua fondazione è riuscito a portare a casa il primo trofeo della sua storia aggiudicandosi la Coppa di Germania, o DFB Pokal, avendo superato il Friburgo ai calci di rigore lo scorso 21 maggio.

Non si è avvicinato nel migliore dei modi il Lipsia a questa partita, venendo travolto, per non dire umiliato, dal Liverpool nell’amichevole giocata una settimana fa alla Red Bull Arena: 0-5 il punteggio a favore della formazione allenata da Jurgen Klopp, con il neoacquisto Nunez particolarmente scatenato, autore addirittura di un poker. In precedenza era arrivata una vittoria, per 3-1 con il Southampton. Quella per l’acquisto di Schlager, arrivato dal Wolfsburg, è l’unica spera del Lipsia in questa sessione di mercato, mentre sul fronte partenze ci sono stati numerosi movimenti, l’ultimo è quello che ha portato il difensore Mukiele a vestire la maglia del Paris Saint Germain. Ha cambiato di più il Bayern Monaco, che si presenta con due grandi acquisti, quelli di Mané e de Ligt, ma c’è stata anche una grave perdita, quella del bomber polacco Robert Lewandowski, che si è trasferito al Barcellona.

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La partita nel dettaglio

L’ossatura base del Lipsia è rimasta la stessa dell’anno scorso, così come lo schema di partenza proposto da Domenico Tedesco, meritatamente confermato in panchina dopo la storia conquista della coppa nazionale. Il club di proprietà della red Bull scenderà in campo con un 4-2-3-1, con l’ungherese Gulacsi in porta, Angelino, Gvardiol, Simakan e Klostermann nel quartetto di difesa, Laimer in mediana è affiancato dall’unico volto nuovo, Schlager, oltre al secondo portiere Blaswich che però è arrivato a parametro zero. Ad agire sulla linea dei trequartisti sono Szoboszlai, Nkunku, rimasto per ora nonostante il suo nome sia finito sul taccuino di diversi club europei dopo l’ottima stagione scorsa, e Olmo. Il terminale offensivo è il portoghese ex Milan Andrè Silva.

Nagelsmann può contare anche quest’anno su una rosa completa e competitiva in ogni reparto, e le scelte soprattutto in questo primo impegno ufficiale della stagione non sono poi così scontate. L’assenza di Goretzka, che si aggiunge a quelle di Sarr e Choupo-Moting, priva il tecnico, grande ex della partita, di una scelta importante per il centrocampo e il posto del nazionale tedesco potrebbe essere preso dal 20enne olandese Gravenberch, prelevato dall’Ajax per poco meno di 20 milioni, con Kimmich e Musiala a completare il reparto. Spazio ai nuovi volti anche in difesa e in attacco, con de Ligt che affianca Theo Hernandez al centro della difesa a protezione di Neuer, con Pavard e Davies terzini. Mané invece agirà nel tridente, che di fatto non vede un vero e proprio centravanti. A fare il falso nove sarà Sané, con Gnabry a completare l’attacco. Ma occhio anche a Muller, che in partite del genere non vorrà stare fuori tanto facilmente.