
Il Brasile è senza dubbio la favorita nel gruppo E, nonchè una delle grandi candidate al successo finale: la Seleçao è reduce da una lunghissima serie d’imbattibilità nelle qualificazioni CONMEBOL, e vogliono festeggiare la ritrovata solidità con la vittoria nei Mondiali di Russia 2018. C’è da riscattare il Mineirazo, magari alzando la coppa.
Il Brasile debutterà ai Mondiali giocando contro la Svizzera il 17 giugno, per poi sfidare cinque giorni dopo Costa Rica al Krestovskij di San Pietroburgo. L’obiettivo è quello di arrivare alla sfida conclusiva col primo posto del girone in tasca: la Seleçao chiuderà contro la Serbia il 27 giugno.
Quale sarà la formazione del Brasile?
I dati esclusivi del nostro partner Stratabet ci danno qualche indizio su quale sarà la formazione del Brasile nella sua prima uscita a Russia 2018 e anche per il resto del torneo.

Il Brasile ha un’idea di calcio chiara e cristallina, e gioca con quattro difensori sulla linea difensiva e l’imprescindibile 4-3-3 varato da Tite sin dall’inizio della sua esperienza sulla panchina verdeoro: il fulcro centrale è ovviamente Neymar, che partirà dalla fascia sinistra, ma tenderà a giocare a tutto campo per fare male agli avversari con la sua tecnica e le sue accelerazioni.
In porta, non ci sono dubbi, con Alisson titolarissimo dopo la stagione mostruosa in una Roma che è arrivata in semifinale di Champions League anche grazie ai suoi miracoli. La fascia destra della difesa, visto l’infortunio di Dani Alves, dovrebbe essere occupata da Fagner (Corinthians), con Miranda e Thiago Silva a comporre l’esperta coppia centrale e Marcelo a sinistra.
In mezzo al campo, quantità, inserimenti e qualità: Casemiro verrà chiamato a fare da frangiflutti davanti alla difesa, mentre Renato Augusto costruirà l’azione da regista aggiunto e Paulinho dovrà avanzare per fare da trequartista dietro alle tre punte e sfruttare le sponde di Neymar e degli altri giocatori offensivi. Davanti, O Ney affiancherà Coutinho e Gabriel Jesus, imprescindibile numero 9 del nuovo Brasile.
Consigli scommesse
Come giocherà il Brasile?
Il Brasile ha uno dei suoi grandi punti di forza nella zona centrale del campo: da lì arriva il 51% degli ingressi in area, un dato che nasce proprio dal continuo accentrarsi di Neymar e Coutinho, due trequartisti dai piedi finissimi che partono dalle fasce, ma anche dagli inserimenti di Paulinho e Renato Augusto. Ovviamente questo è il miglior dato per quella posizione di campo, e rappresenterà uno dei fattori-chiave del Brasile.

Di contro, però, c’è una fascia destra debole: è l’intera catena a non funzionare in fase offensiva, col solo 21.1% degli ingressi in area provenienti dai giocatori schierati in quella zona del campo. D’altronde, Dani Alves (ora sostituito da Fagner) non è più l’incursore di un tempo.
In difesa, il punto di forza del Brasile è Alisson: il portierone della Roma ha una percentuale di parate pari all’85.2%, che rende molto difficile fare gol alla Seleçao. E quando il Brasile ha avuto un portiere forte, spesso ha vinto il Mondiale: nonostante questo dato mostruoso, il Brasile non è la prima nella classifica dedicata alla bravura dei portieri. Il punto debole, invece, è di nuovo la fascia destra: i tre giocatori che formano questa catena faticano a difendere, e da qui è arrivato il 37.4% degli ingressi in area. Il Brasile è terzultimo in questa statistica.
Il giocatore chiave per i successi dei verdeoro è ovviamente Neymar, importante arma tattica e tecnica della Seleçao: le sue doti realizzative (19 reti in Ligue 1) e nel fare assist per i compagni lo rendono imprescindibile e hanno spinto Tite a fare follie per farlo riposare in vista del Mondiale. D’altronde, con lui in campo, la percentuale di gol previsti per il Brasile aumenta del 56.2%: un dato decisamente significativo.
Il Brasile è stato fantastico nelle qualificazioni CONMEBOL: dopo aver perso all’esordio col Cile, la Seleçao ha infilato una serie d’imbattibilità di 17 match, chiudendo con 12 vittorie e 5 pareggi e con 41 punti, ma soprattutto qualificandosi con qualche giornata d’anticipo. Il Brasile di Tite ha un ottimo attacco (41 reti) e una buonissima difesa (11 gol subiti): fattori da mostrare anche nei Mondiali di Russia.
Chi segnerà i gol nel Brasile?
Il Brasile segna molto, e ha in due giocatori chiave dello scacchiere di Tite le maggiori minacce per le sue avversarie.

Gabriel Jesus è il giocatore con la percentuale di gol previsti più alta, dato che gli vengono attribuite 0.86 reti a partita, ma Neymar lo segue a stretto giro di posta con un valore di 0.84: hanno segnato 4 e 3 gol rispettivamente, e così il miglior marcatore nel periodo preso in esame è Paulinho, autore di 6 reti, ma accreditato di 0.52 gol a partita.
Completano la top-5 Firmino con 0.44 reti a partita e Coutinho con 0.3 reti a partita: il semplice fatto che uno tra Firmino e Coutinho resterà in panchina con Willian e Douglas Costa è indicativo sulle qualità del Brasile. Per quel che riguarda la percentuale realizzativa, invece, Paulinho risulta essere il migliore.

La percentuale di conversione delle occasioni da gol conquistate dal centrocampista del Barcellona raggiunge infatti il 23.1%, con sei reti trovate in 26 chances. Lo seguono Coutinho col 18.8% (3 gol su 16 occasioni) e Gabriel Jesus col 17.4% (4 gol, 23 occasioni), mentre è indietro Neymar: O Ney ha segnato solo 3 reti in 37 tentativi, ma va anche detto che tira molto e spesso propizia le reti altrui.
Al Mondiale sarà determinante, mentre ha sorprendentemente il valore peggiore Firmino: per lui zero gol e sei chances, deve ancora riuscire a imporsi nella Seleçao.
Consigli del Trader – Brasile vince il Mondiale
Il Brasile arriva in Russia come una delle favorite, dopo un ottimo girone di qualificazione nel quale ha perso solo con il Cile nel match d’apertura. Con il talismano Neymar recuperato e tornato al gol contro la Croazia, i verdeoro sono pronti a dare l’assalto alla sesta Coppa del Mondo, che sarebbe un record e sono quotati a 5.00 per la vittoria finale
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