Chelsea-Manchester United: la lotta Champions si infiamma
Punti importanti per le coppe europee in palio nel Monday Night a Stamford Bridge tra Chelsea e Manchester United, entrambe a secco di successi da tre giornate. I Blues, quarti, hanno 6 punti di vantaggio sui Red Devils, che chiudono il folto gruppo delle pretendenti a un posto un Europa.
Informazioni sulla sfida
Quando si gioca? Lunedì 17 febbraio 2020
Ora del calcio d’inizio? 21:00
Dove si gioca? Stamford Bridge (Londra)
Canale televisivo: Sky Sport
Chelsea-Manchester United: presentazione della partita e pronostico
Il programma del 26° turno di Premier League si chiude con il Monday Night tra Chelsea e Manchester United, che potrebbe rappresentare un po’ la partita della svolta per entrambe le formazioni. I Blues hanno iniziato a rallentare proprio quando il quarto posto sembrava quasi in cassaforte, raccogliendo solo 2 punti nelle ultime 3 giornate e consentendo alle rivali di avvicinarsi. Anche se, nel mucchio, ancora non è dato sapere quale sarà la squadra che effettivamente contenderà fino alla fine l’ultimo piazzamento disponibile per la Champions League alla compagine allenata da Frank Lampard. La più vicina è lo Sheffield United, che resta pur sempre una neopromossa, poi c’è il Tottenham con i suoi alti e bassi, c’è il Wolverhampton che ormai è una realtà, c’è l’Everton che da quando siede in panchina Carlo Ancelotti ha fatto più punti di tutte le altre escluso il Liverpool.
E poi c’è appunto il Manchester United, nono ma non così lontanissimo. I Red Devils sono a 6 punti dal Chelsea e vincendo rientrerebbero completamente in gioco. Anche la formazione di Ole Gunnar Solskjaer non viene da un periodo particolarmente esaltante in campionato, dove nelle ultime 3 partite ha raccolto solo un punto e non è riuscito a realizzare neanche un gol. Le uniche vittorie recenti si sono verificati nelle due coppe nazionali, ma una è stata inutile perchè non è bastata a rimontare l’1-3 dell’andata nella semifinale di League Cup con il Manchester City, mentre nei sedicesimi di FA Cup Martial e compagni si sono sfogati sul campo del Tranmere Rovers, squadra che milita in League One, imponendosi con un tennistico 6-0.
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La partita nel dettaglio
C’è un dubbio nel Chelsea e non è da poco, perchè si tratta del bomber anglo-nigeriano Tammy Abraham, sempre alle prese con un infortunio alla caviglia che lo sta tormentando da qualche settimana. Vista l’importanza della partita, il giovane attaccante, già autore di 13 gol in Premier League, farà di tutto per esserci e stringerà i denti. Anche perchè non è al top nemmeno Olivier Giroud, che nell’ultima finestra di mercato è stato due volte a un passo dal trasferimento in Italia per le trattative prima con l’Inter e poi con la Lazio non andate a buon fine. Nel 4-2-3-1 che varerà anche questa volta Lampard troveranno spazio anche Mount nel ruolo di trequartista, Willian e Hudson-Odoi come esterni d’attacco, mentre Kantè e Jorginho comporranno la ormai collaudatissima diga di centrocampo, con Kovacic destinato ancora alla panchina. In difesa il giapponese Tomori insidia Christensen per una maglia da centrale al fianco dell’ex romanista Rudiger, mentre James e Azpilicueta saranno i terzini nel quartetto difensivo a protezione della porta difesa da Kepa Arrizabalaga.
Mancherà sicuramente uno dei protagonisti più attesi, stiamo parlando di Marcus Rashford, ancora fuori causa per un problema accusato nella zona lombare. Solskjaer dovrà rinunciare ancora ai 14 gol finora realizzati dall’attaccante della nazionale inglese. Senza contare Paul Pogba, che ormai è diventato più che un lungodegente un malato cronico. C’è poi la situazione particolare di Odion Ighalo, l’ex attaccante dell’Udinese che lo United ha appena preso in prestito dallo Shanghai Shenhua e che ha dovuto subito mettere in quarantena per evitare qualsiasi contagio del coronavirus, essendo da poco arrivato dalla Cina. Inoltre il nigeriano ha perso lo scorso dicembre la sorella, tifosa proprio dei Red Devils e che non è riuscita a vedere in tempo il fratello giocare con la maglia di quella che era la sua squadra del cuore.
Tornando alla partita, Solskjaer potrebbe optare con un 3-4-2-1 con l’altro acquisto di gennaio Bruno Fernandes, anche lui ex Udinese, e Juan Mata alle spalle di Martial, con Fred e Matic a governare il centrocampo coadiuvati sulle corsie laterali da Wan-Bissaka e Williams. Difesa a tra con Lindelhof, Maguire e Shaw davanti alla porta di de Gea.
