Milan-Verona Pronostici calcio: il Diavolo vuole riprendere a vincere

Dopo la disfatta nel derby e il pareggio a reti bianche con il Newcastle in Champions League, il Milan vuole riallacciare il feeling con i 3 punti contro il Verona nell’anticipo di sabato pomeriggio che si gioca a San Siro.

Milan-Verona: presentazione della partita e pronostico

Il Milan vuole cercare di chiudere con una vittoria una settimana nata malissimo con la netta sconfitta nel derby con l’Inter per 5-1 e proseguita con il pareggio senza gol in Champions League con il Newcastle, match nel quale la formazione di Stefano Pioli non è riuscita a concretizzare le tanti occasioni create ed è uscita dal campo con un po’ di amaro in bocca. Non è un momento facile sicuramente, e per far sì che non inizi a diventare delicato ci vuole una vittoria nella prossima partita, a San Siro contro il Verona, che dopo una grande partenza con 6 punti nelle prime 2 giornate ha rallentato nelle successive 2 cogliendo un solo punto, nell’ultimo Monday Night contro il Bologna, ma si trova comunque a 2 lunghezze dal Diavolo e dunque può comunque dirsi soddisfatto del suo avvio.

Le 3 vittorie iniziali avevano un po’ illuso il Milan, soprattutto quella all’Olimpico con la Roma, ma ci hanno pensato i cugini dell’Inter a riportalo subito sulla terra e lo hanno fatto in maniera drastica, travolgendo i rossoneri che si sono visti così subito ridimensionati. Ma siamo solamente agli inizi e il Diavolo ha tutto il tempo per lasciarsi alle spalle quella giornata da incubo. Contro il Verona, quello che una volta era “fatal”, tra l’altro il Milan vanta una tradizione positiva almeno nei tempi recenti, con le 5 vittorie consecutive conquistate contro i gialloblù, l’ultimo solo 3 mesi e mezzo fa nell’ultima di campionato, un 3-1 che comunque non evitò al Verona di andare allo spareggio salvezza poi vinto 3-1 con lo Spezia. Per trovare l’ultimo successo degli scaligeri bisogna andare indietro di quasi 6 anni, con il rotondo 3-0 nel dicembre 2017.

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La partita nel dettaglio

Contro il Newcastle, Pioli ha un po’ mischiato le carte inserendo Pobega a centrocampo e Chukwueze nel tridente di attacco, pronti a cedere nuovamente la maglia da titolare a Reijnders, che ritorna a centrocampo con Krunic e, probabilmente, Musah. Dipenderà infatti dalle condizioni di Loftus-Cheek, uscito un po’ malconcio contro i Magpies e che dovrebbe riposare almeno inizialmente, pensando anche alla partita infrasettimanale di Cagliari. Nel tridente offensivo invece toccherà a Pulisic affiancare Giroud e Leao, al quale è mancato il killer instinct nel martedì di Champions. Da valutare anche Maignan, l’altro infortunato, ma sicuramente il portierone francese non sarà della partita. Tra i pali dunque c’è l’esordio da titolare di Sportiello, protetto dal solito quartetto che vede, da destra a sinistra, il capitano Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez.

Baroni deve fare a meno dell’infortunato Doig. Pronto a sostituirlo c’è Lazovic, che si candida per il posto di esterno destro. Per il resto c’è un solo dubbio di formazione e riguarda il ruolo di centravanti, con Bonazzoli, che non ha particolarmente convinto contro il Bologna, che potrebbe lasciare spazio dal primo minuto a Djuric, con Ngonge e Folorunsho pronti a imbeccarlo. A destra conferma per Faraoni, che ha colpito il Milan in due delle ultime 3 occasioni in cui l’ha affrontato, senza però portare punti alla causa veronese. Le chiavi del centrocampo sono invece consegnare a Hongla e Duda, con la difesa a tre composta da Magnani, Hien e Davidowicz, deputati alla protezione della porta difesa da Montipò.