Olanda-Ecuador Pronostici calcio: match con vista ottavi

Entrambi vincenti alla prima giornata con Senegal e Qatar, Olanda e Ecuador si affrontano in un match che potrebbe già valere la qualificazione. Chi vince infatti potrebbe essere già qualificato per gli ottavi di finale con una giornata di anticipo. 

Olanda-Ecuador: presentazione della partita e pronostico

Dopo i primi 90 minuti di questo Mondiale, Olanda ed Ecuador hanno gli stessi punti, 3, e la stessa differenza reti, avendo vinto con il medesimo punteggio, 2-0, le rispettive gare d’esordio contro Senegal e Qatar. Due vittorie uguali e allo stesso tempo diverse, perchè se i sudamericani hanno sbrigato la pratica Qatar già nella prima mezzora di gioco, con la doppietta di Enner Valencia che si era visto annullare anche una rete nei primi minuti per fuorigioco, gli Orange hanno dovuto attendere l’ultimo scampolo di partita per avere ragione del Senegal, che pur senza il suo uomo più rappresentativo Sadio Mané è riuscito a imbrigliare e a mettere anche in difficoltà in alcuni frangenti la nazionale allenata da Louis Van Gaal, per poi crollare all’84’ con il colpo di testa di Gakpo, con la complicità del portiere Mendy, non impeccabile nemmeno in occasione del raddoppio siglato da Klaassen nell’ottavo e ultimo minuto di recupero.

Olanda e Ecuador scenderanno in campo conoscendo il risultato tra Qatar e gli stessi campioni d’Africa, che si affrontano appena prima di questa sfida. In caso di pareggio, la sfida di Doha consentirà alla nazionale che uscirà con i 3 punti di accedere automaticamente agli ottavi di finale, altrimenti potrebbe comunque decidersi tutto all’ultima giornata, perchè la prima discriminante in caso di arrivo a pari punti è la differenza reti e non lo scontro diretto. E’ il primo confronto in assoluto ai Mondiali tra Olanda ed Ecuador, tra cui figurano un paio di precedenti ma a livello di amichevoli, con il bilancio di un successo dei Tulipani e un risultato di parità.

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La partita nel dettaglio

Van Gaal ha dovuto stravolgere un po’ la squadra per riuscire a venire a campo di una partita con il Senegal che si è rivelata anche più complicata del previsto. Non sono da escludere quindi alcuni cambiamenti nell’undici iniziale che affronterà l’Ecuador, per provare a garantirsi la qualificazione con 90 minuti di anticipo e risparmiare energie preziose poi nell’ultimo test del girone contro i padroni di casa del Qatar. Davanti al portiere Noppert, si va verso una conferma dello schieramento a tre con de Ligt che dovrebbe essere ancora preferito a Timber per affiancare van Dijk e Akè, che invece sono sicuri al 100% del posto, così come Dumfries e Blind che agiranno sulle due corsie laterali, rispettivamente a destra e a sinistra. Gli atalantini Koopmeiners e de Roon, più il primo a dir la verità, sperano di prevalere nelle scelte su Berghuis, che resta il principale candidato per affiancare de Jong a centrocampo, con Gakpo che con il gol pesantissimo segnato al Senegal si è garantito un posto sulla trequarti alle spalle del tandem offensivo, dove molto probabilmente sarà Depay ad affiancare Janssen, a meno che van Gaal non voglia inserire anche l’altro goleador Klaassen e affidarsi al doppio trequartista.

Squadra che vince non si cambia è il motto di Gustavo Alfaro, che dovrebbe confermare in toto la formazione che ha sconfitto con pieno merito il Qatar. Enner Valencia, uscito malconcio, ce la farà a recuperare e sarà il punto di riferimento in attacco nel 4-4-2, con Estrada a fungergli da spalla. In alternativa è pronto Cifuentes. Per il resto, Galindez difenderà i pali, la difesa da destra a sinistra è composta da Angel Preciado, Torres, Hincapié e Estupinan mentre a governare il centrocampo ci saranno Mendez e Caicedo, con Plata e Ibarra sugli esterni.