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Real Madrid-Barcellona: un Clasico che scotta per Zidane

Febbraio 28, 2020 di Matteo Pifferi
4 minuto

La super sfida con il Barcellona arriva in un momento delicato per il Real Madrid, reduce dalla doppia sconfitta con Levante e Manchester City in Champions League. Contro Messi e compagni i Blancos sono di fronte a un bivio nel momento più delicato della stagione.

Informazioni sulla sfida

Quando si gioca? Domenica 1 marzo 2020

Ora del calcio d’inizio? 20:00

Dove si gioca? Santiago Bernabeu (Madrid)

Canale televisivo: Dazn

Real Madrid-Barcellona: presentazione della partita e pronostico

Non poteva arrivare peggio alla partita molto sentita con il Barcellona il Real Madrid, che in una settimana rischia di compromettere l’intera stagione se le cose dovessero andare male anche contro i catalani, che nel frattempo hanno scalzato lo stesso Real dal primo posto approfittando dello scivolone in casa del Levante, poi mercoledì in Champions League al Bernabeu contro il Manchester City per 1-2, risultato difficile da ribaltare in Inghilterra fra 3 settimane. Un ulteriore passo falso nella partita più importante di Spagna, e quest’anno nuovamente determinante nella corsa al titolo, sarebbe l’anticamera di un nuovo fallimento.

E’ andata un po’ meglio in campo europeo al Barcellona, che ha strappato un pareggio al San Paolo con il Napoli pur non brillando particolarmente. In campionato la formazione di Setien viene da 4 successi consecutivi e non si è più fermata dopo il brutto stop di Valencia. Nell’ultimo turno ha travolto 5-0 l’Eibar, con l’uragano Messi che ha firmato un poker personale mettendo fine, in un certo senso, alla storia dello scandalo social che era uscita proprio in quei giorni, prontamente smentita peraltro dal presidente Bartomeu. All’andata Real e Barça diedero vita a uno dei Clasici più noiosi degli ultimi anni, terminato con un insolito 0-0. La partita fu giocata a pochi giorni dal Natale dopo un rinvio di un paio di mesi per motivi politici.

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La partita nel dettaglio

C’è malumore, e tanto, dalle parti di Madrid per quei sciagurati 12 minuti finali contro il Manchester City che hanno completamente cambiato il corso della partita, con risvolti pesanti sul discorso qualificazione. Il gol di Isco aveva incanalato le Merengues sulla giusta strada, prima del black-out finale che ha consentito ai Citiziens prima di pareggiare con Gabriel Jesus e poi di attuare il sorpasso con il rigore procurato da Sterling e trasformato da De Bruyne. Come se non bastasse, prima del triplice fischio finale si è fatto cacciare pure Sergio Ramos, finito sotto la doccia con qualche minuti di anticipo per aver impedito una chiara azione da gol. Da buon capitano deve cercare di prendere in mano la squadra in un momento così difficile e la partita con il Barcellona da sola basta per fornire i giusti stimoli per ripartire. Con lui al centro della difesa ci sarà Varane, con Carvajal e Mendy come terzini. Difficile che Zidane dia fiducia a Marcelo dopo la brutta prova, così come quella di tutto il Real, sul campo del Levante. A centrocampo dovrebbe tornare Kroos, escluso a sorpresa con il Manchester City. Con lui Modric e Casemiro, per formare il trio storico che tanti successi ha regalato negli anni scorsi. In attacco Benzema è naturalmente il punto fisso, Bale è appena rientrato e non dovrebbe avere più di mezzora di autonomia e dunque partirà almeno inizialmente in panchina. A supportare il bomber francese ex Lione dovrebbero essere Isco e Lucas Vazquez. Ma non sono da escludere nuovi colpi di scena e un rimescolamento delle carte da parte di Zidane visto il momento particolare.

Non dovrebbe cambiare molto, giusto un paio di pedine, Setien rispetto alla formazione che ha pareggiato contro il Napoli. I cambi possibili sono in difesa, con Lenglet che tallona Umtiti, e a centrocampo, con Arthur che dovrebbe avere la meglio su Rakitic. Vidal, nonostante l’espulsione abbastanza sciocca rimediata proprio al San Paolo nel finale convulso, tatticamente è troppo importante e quindi assisterà Messi e Griezmann sfruttando le sue doti di incursore. Ansu Fati, che nella gara di andata al Camp Nou ha provato per la prima volta l’ebbrezza di scendere in campo in un Clasico, rimane la carta da giocare a partita in corso. Per il resto, de Jong e Busquets completeranno la linea di centrocampo mentre Piqué guiderà quella difensiva, con Semedo a destra e Junior confermato a sinistra vista la perdurante assenza del titolare Jordi Alba.

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