Roma-Betis Pronostici calcio: Mou si gioca molto

La sconfitta dell’andata all’Olimpico ha complicato i piani della Roma, che deve cercare di fare risultato a Siviglia contro un Betis lanciatissimo e a cui basta un punto per ottenere la qualificazione con due turni di anticipo. Tante le assenze per Mourinho. 

Betis-Roma: presentazione della partita e pronostico

Sono 90 minuti che possono dire molto in ottica qualificazione per la Roma, che si presenta a Siviglia per affrontare nuovamente il Betis che l’ha beffata in rimonta una settimana fa all’Olimpico, facendo il passo probabilmente decisivo verso i sedicesimi di finale. Obiettivo che è ancora lontano invece per i giallorossi, che sono fermi ai 3 punti conquistati con l’HJK Helsinki e devono ringraziare proprio i finlandesi per essere riusciti a bloccare il Ludogorets, che con il pareggio in Finlandia è passato nuovamente davanti alla Roma ma di un solo punto. E’ sui bulgari che la formazione di José Mourinho deve fare la corsa ormai per prendersi almeno il secondo posto e, in previsione di un probabile successo interno dei verdi, ecco perchè diventa fondamentale almeno non perdere al Benito Villamarin contro gli andalusi, che finora non hanno perso colpi nelle prime 3 partite del girone, portando a casa il pieno.

E’ un momento non facile per la Roma, che dopo aver perso in rimonta con il Betis è tornata subito al successo in campionato contro il Lecce, in una partita che si è rivelata più complicata del previsto nonostante la superiorità numerica sugli avversari per un’ora abbondante di gioco, e pagando un prezzo molto alto. Nel calciare il rigore che ha dato i 3 punti ai giallorossi, Paulo Dybala si è procurato la lesione al retto femorale della coscia sinistra. Un infortunio che potrebbe privare la Joya anche del Mondiale, che scatterà tra poco più di un mese in Qatar. Come se non bastasse, Mourinho in Spagna non potrà contare nemmeno su Nicolò Zaniolo, espulso sette giorni fa all’Olimpico per l’espulsione abbastanza sciocca rimediata proprio nei minuti di recupero e che dunque non potrà dare una mano ai suoi compagni perchè squalificato.

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La partita nel dettaglio

A secco per la seconda volta consecutiva in campionato, con il pareggio a reti bianche sul campo del Valladolid, il Betis punta a chiudere i conti nel girone di Europa League. Manuel Pellegrini si affida ancora una volta alla grande esperienza di Joaquin, presente dal primo minuto anche all’Olimpico. La 41enne ala spagnola giocherà a sinistra nel 4-2-3-1, nel trio di mezzepunte a supporto del centravanti William José, con Canales a destra mentre nel ruolo di trequartista c’è il ballottaggio tra Fekir e Luiz Henrique, con il secondo che ha siglato il gol decisivo all’andata all’88’ e anche per questo dovrebbe essere preferito rispetto al franco-algerino, molto talentuoso ma sempre un po’ discontinuo nel rendimento. A Rodriguez e Guardado il compito di fare da filtro davanti alla difesa, guidata dall’ex viola Pezzella e dell’ex laziale Luiz Felipe, con Ruibal e Miranda terzini e Bravo a difendere i pali.

Senza Dybala e Zaniolo, Mourinho non sembra avere molte alternative a un 3-4-1-2, con Abraham e Belotti che verrebbero schierati assieme dal primo minuto per la prima volta in assoluto. Lorenzo Pellegrini agirebbe da trequartista, piazzandosi alle spalle dei due centravanti, con Matic e Cristante con compiti più difensivi a centrocampo. Spinazzola, partito dalla panchina con il Lecce, torna titolare a sinistra, con Zalewski confermato a destra per mancanza di alternative, visto che sia Karsdorp che Celik sono indisponibili. L’unico reparto che rimane al completo è la difesa, comandata sempre dall’ottimo Smalling, autore del terzo gol stagionale contro i salentini, affiancato da Mancini e Ibanez. Nessuna variazione in porta, dove c’è sempre il portoghese Rui Patricio.