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Roma-Parma: l’ex Gervinho insidia i giallorossi senza Dzeko

Novembre 18, 2020 di Fabio Casati
4 minuto

Con quattro vittorie nelle ultime cinque, la Roma di Fonseca è salita al terzo posto e punta a crescere ancora, visto che la vetta della Serie A è occupata dal Milan che è distante appena tre punti dai giallorossi, impegnati all’Olimpico contro un Parma che, invece, prima della sosta stava attraversando un momento di difficoltà.

Informazioni sulla sfida

Quando si gioca? Domenica 22 novembre 2020

Ora del calcio d’inizio? 15:00

Dove si gioca? Stadio Olimpico (Roma)

Canale TV? Sky Sport Serie A

Roma-Parma: presentazione della partita e pronostico

Sembrano lontani i momenti difficili in casa Roma perché l’ottimo lavoro di Paulo Fonseca ha riportato il sereno nell’ambiente giallorosso e difatti anche i risultati stanno dando ragione al tecnico nato in Mozambico. La Roma è una delle squadre più in forma della Serie A e, nelle ultime cinque giornate, ha racimolato 13 punti sui 15 a disposizione, frutto di 4 vittorie e del pareggio di Milano con la capolista Milan. Un match che ha dimostrato a tutti come la Roma, capace di rimontare i rossoneri tre volte, abbia tenacia e unità d’intenti che, nell’ambiente romano, non si vedevano da tempo. Per sottolineare e rimarcare l’ottimo lavoro di Fonseca basti pensare che la Roma, in campionato, ha solo una sconfitta che però è giunta a tavolino per l’errore nella compilazione della lista prima di Verona-Roma, match finito 0-0 sul campo prima che il Giudice Sportivo lo convertisse in un 3-0 contro i capitolini. Roma che non ha subito alcun tracollo neanche nonostante l’alto numero di giocatori out per Coronavirus visto che capitan Dzeko ha saltato l’ultima sfida con il Genoa e non sarà a disposizione per l’impegno contro il Parma. Assieme a lui, salteranno la sfida con i ducali anche Kumbulla, Santon e Fazio.

Ha altri tipi di problemi, invece, Fabio Liverani perché il suo Parma, che nella fase iniziale del campionato e in pieno rush finale del calciomercato ha vissuto il cambio di proprietà che non ha facilitato il lavoro e l’approccio dell’ex allenatore del Lecce, sta faticando oltremodo e fin qui ha collezionato solo 6 punti in 7 partite, con una vittoria (1-0 contro il Verona) e tre pareggi (striscia aperta di tre ‘X’ di fila) contro Spezia, Inter e Fiorentina oltre a tre sconfitte che proiettano i gialloblù al quintultimo posto, a +1 dalla zona retrocessione. Ovviamente è ancora troppo presto per parlare di lotta salvezza ma ci si aspettava di vedere un Parma con più punti a referto. I ducali, però, hanno peccato di superficialità nei minuti finali di partita perché la sconfitta con l’Udinese è arrivata per via del gol di Pussetto all’88’ mentre a Milano Gervinho e compagni hanno sfiorato l’impresa ma Perisic ha permesso all’Inter di evitare il KO con un gol al 92′. Punti persi che pesano sul bilancio attuale di un Parma che finora segnato solo 8 gol, quarto peggior attacco di tutto il torneo.

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La partita nel dettaglio

In attesa dell’esito dei tamponi, Fonseca ha in mente il classico 3-4-2-1 con Mirante in porta e con la difesa a tre composta da Mancini, Smalling e Ibanez, sulla carta i tre titolari assieme a Kumbulla che però non sarà a disposizione causa Covid-19. Sulle corsie laterali, invece, dovrebbe toccare a Karsdorp e Spinazzola, con Veretout e Pellegrini (qualora l’ex Sassuolo non recuperasse, spazio a Cristante) a comporre il duo davanti alla difesa. In avanti, invece, scelte praticamente scontate per Fonseca con Pedro e Mkhitaryan, quest’ultimo reduce dalla prima tripletta in Serie A contro il Genoa, a dar manforte a Borja Mayoral, chiamato a prendere le redini dell’attacco giallorosso con l’assenza di Edin Dzeko.

In casa Parma, invece, Fabio Liverani dovrà rinunciare con ogni probabilità a Cornelius ma anche il terzino Laurini è indisponibile. In porta ci sarà, come al solito, Sepe, con Iacoponi e Pezzella che agiranno sulle due fasce esterne della difesa, mentre Gagliolo e l’eterno Bruno Alves occuperanno i due ruoli centrali. A centrocampo, ampia scelta a disposizione per Liverani che dovrebbe optare su Cyprien, Hernani e Kurtic con Kucka che dovrebbe giocare più avanti in posizione di trequartista con il compito specifico di generare palloni giocabili per le due punte che saranno Roberto Inglese e quel Gervinho che sfida la Roma da ex, avendo vestito la maglia giallorossa dal 2013 al 2016 (26 gol, 17 dei quali in Serie A) prima di volare in Cina all’Hebei.

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