Portogallo-Macedonia: lusitani favoriti, Elmas e compagni sognano un’altra impresa

Il Portogallo di Cristiano Ronaldo sfiderà la Macedonia del Nord nella finale degli spareggi per il Qatar 2022. I macedoni, dopo l’impresa contro l’Italia, sognano un altro scalpo contro i lusitani, che invece hanno eliminato la Turchia. Si tratta di una sfida secca, senza possibilità di replica: la Macedonia sogna la prima volta in un Mondiale, per il Portogallo sarebbe la sesta consecutiva.

Portogallo-Macedonia: presentazione della partita e pronostico

L’Italia è stata eliminata dalla corsa ai Mondiali dalla Macedonia. Una prestazione negativa degli azzurri, che hanno concluso per 32 volte verso la porta macedone ma solo in 5 circostanze il portiere Stole Dimitrievski è stato chiamato in causa. La delusione è ancora cocente al contrario della Macedonia che, contro ogni pronostico, è a 90′ dalla possibilità di giocarsi un Mondiale. Un’impresa quella della Nazionale allenata da Blagoja Milevski, a maggior ragione perché avvenuta senza il loro miglior giocatore, Elmas, assente contro l’Italia per squalifica. Il fantasista del Napoli è pronto a guidare i suoi ma la trasferta in Portogallo rappresenta un ostacolo ancor più improbo dell’Italia, se si considera il tasso tecnico dei lusitani dalla cintola in avanti.

Il Portogallo che, però, ha rischiato e non poco contro la Turchia in semifinale: dopo aver chiuso il primo tempo avanti 2-0 grazie ad uno scatenato Diogo Jota, autore del secondo gol dopo aver propiziato il primo – il suo tiro è sbattuto sul palo prima del tap-in di Otavio -, i portoghesi si sono rilassati nella ripresa con la Turchia che prima ha accorciato le distanze con Burak Yilmaz al 65′. Lo stesso attaccante del Lille, poi, a 7′ dalla fine ha avuto l’occasione per pareggiare ma ha sprecato un calcio di rigore, calciandolo alle stelle. Passata la paura, il Portogallo ha poi chiuso i giochi nei minuti di recupero con il gol di Nunes, su assist di Leao, per il definitivo 3-1. I portoghesi affronteranno la Macedonia del Nord per la prima volta in un match ufficiale mentre in passato le due Nazionali si sono sfidate due volte in amichevole: la prima nel 2003 a Losanna è finita 1-0 per i lusitani con gol di Figo, la seconda, nel 2012 al Da Luz invece si è conclusa senza reti. Ora si fa sul serio: anche se i pronostici propendono dalla sponda portoghese, la Macedonia ha già dimostrato di avere armi per impensierire squadre più quotate.

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La partita nel dettaglio

Per la sfida contro la Macedonia, il CT Santos ritrova Cancelo, out contro la Turchia per squalifica: l’ex Juventus e Inter agirà da terzino a sinistra, con Dalot a destra mentre la coppia di centrali sarà ancora una volta composta da Danilo e Fonte, a meno che Pepe non si negativizzi dal Covid-19 e torni subito a disposizione. In porta c’è il giovane Diogo Costa del Porto. A centrocampo, Joao Moutinho dovrebbe essere il faro e il regista della squadra, con Bruno Fernandes e Otavio ad agire come mezzali in un centrocampo a tre. Hanno ampia licenza di svariare, invece, Diogo Jota e Bernardo Silva, con Cristiano Ronaldo unico terminale offensivo. Dalla panchina, pronti non solo a gara in corso, ci sono anche Leao, Joao Felix e Nuno Mendes, subentrati già con la Turchia. Sono rimasti, invece, a riposo, Guedes e André Silva, a testimonianza della profondità di rosa sulla quale può contare Santos.

La Macedonia, invece, si affida agli undici eroi di Palermo. In porta c’è Dimitrievski, autore di una buona prova anche se le conclusioni in porta degli attaccanti italiani non sono state così pericolose. In difesa, spazio a Ristovski e Alioski, con Musliu e Velkovski a comporre il duo di centrali. Bardhi e Ademi sono gli interditori in mezzo al campo, con Churlinov e Nikolov, quest’ultimo ex Lecce ora in forza allo Sheriff Tiraspol in Moldavia, ali nel classico 4-4-2. In avanti c’è l’altro Ristovski, Milan, e Trajkovski, autore del gol decisivo contro l’Italia: l’ex Palermo è il secondo miglior goleador della storia macedone con 20 centri in 75 partite, dietro solo alla leggenda Pandev, primo per numero di presenze (122) e reti segnate, ben 38.