Svezia-Repubblica Ceca: a Solna è sfida decisiva

Svezia e Repubblica Ceca si affrontano nella semifinale per gli spareggi ai Mondiali del Qatar 2022. Chi vince, approda in finale dove sfiderà la Polonia, chi perde, al contrario, vede infrangersi il sogno intercontinentale.

Svezia-Repubblica Ceca: presentazione della partita e pronostico

La Svezia fino all’ultimo ha sfiorato la grande impresa ma gli scandinavi si sono dovuti poi accontentare del secondo posto nel Gruppo B delle qualificazioni ai Mondiali. La squadra di Andersson, fino a due giornate dalla fine, era in testa al girone con 15 punti, a +2 sulla Spagna seconda, forte di 5 vittorie e una sola sconfitta in Grecia l’8 settembre. Nel penultimo match, la tensione si è fatta sentire e, nonostante il ritorno di Ibrahimovic, in campo per 90′, gli svedesi hanno perso 2-0 contro la Georgia (doppietta di Kvaratskhelia) e si sono fatti scavalcare dalla Spagna che ha battuto 1-0 la Grecia. All’ultima giornata, lo scontro diretto è terminato 1-0 per gli iberici, con il gol decisivo di Morata a 4′ dalla fine che ha regalato il pass Mondiale alla Spagna e costretto la Svezia agli spareggi, risultato tutto sommato positivo visti i valori in campo ma che lascia più di un rammarico per i punti buttati in Georgia.

Discorso leggermente diverso per la Repubblica Ceca che ha chiuso il suo percorso di qualificazione con un terzo posto alle spalle di Belgio (20 punti) e Galles (14) con 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte nelle 8 partite disputate. I cechi hanno ottenuto il pass per gli spareggi in virtù di quanto fatto in Nations League ma, per approdare ai mondiali, serviranno due partite di livello. La squadra è composta da giocatori di qualità – Soucek, del West Ham, è stato il capocannoniere delle qualificazioni per la Repubblica Ceca con 3 gol – ma pesa e non poco l’assenza di Patrik Schick: l’ex Roma e Sampdoria, autore di 20 gol in Bundesliga quest’anno, non gioca dal 18 febbraio per un problema fisico. Il CT Silhavy l’ha convocato ma il centravanti 26enne ha dato forfait. Una perdita non da poco, considerando che Schick ha segnato 17 gol in 33 partite con la Nazionale e solo qualche mese fa all’Europeo ha chiuso con 5 reti, diventando il top-scorer del torneo al pari di Cristiano Ronaldo.

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La partita nel dettaglio

Per quel che concerne le probabili formazioni, il CT svedese Andersson non potrà fare affidamento su Ibrahimovic e Krafth, entrambi out per squalifica. In porta c’è l’ex Roma e Cagliari Olsen, con Sundgren e Augustinsson terzini di una classica difesa a 4 con Helander, ex Bologna, e Lindelof, dello United, in mezzo. Davanti alla difesa spazio ad un altro giocatore che milita in Italia, ossia Ekdal, che comporrà il duo di centrali in mezzo al campo con Olsson. Sulle ali, i giocatori con più qualità come Kulusevski, letteralmente rinato al Tottenham dopo mesi difficili con la maglia della Juventus, e Forsberg, leader del Lipsia e della squadra. In attacco, complice l’assenza di Ibrahimovic, il peso è tutto sulle spalle di Isak, che a 22 anni ha già collezionato 32 partite con la maglia della Nazionale, segnando 9 reti. Accanto al bomber della Real Sociedad c’è Quaison, altra vecchia conoscenza del calcio italiano avendo militato nel Palermo.

In casa Repubblica Ceca, come detto, pesa e non poco l’assenza di Schick. Il CT Silhavy dovrebbe affidare le chiavi dell’attacco a Krmencik, con Barak, del Verona, ad agire dietro all’unica punta, mentre Masopust e Pesek dovrebbero essere gli esterni di una trequarti molto offensiva. In mediana, ma con ampia licenza di attaccare, c’è Soucek, al cui fianco dovrebbe giocare Sadilek. Mateju e Novak sono i due terzini, Kalas e Zima la coppia di centrali con Vaclik in porta. In dubbio, tra gli altri, anche Vydra e Coufal, mentre il portiere Pavlenka ha dato forfait per un problema fisico.