fitzroy roulette
Home | Tutorial | Roulette | Il sistema Fitzroy applicato alla Roulette

Il sistema Fitzroy applicato alla Roulette

23 Maggio 2023

Quando parliamo di sistemi per la Roulette, è sempre bene iniziare il discorso sottolineando come non esistono in realtà, metodi vincenti per battere il banco.

Il sistema “Fitzoy” non è esente da questo assioma di base, ma può senza dubbio essere utile per chi cerca un accurato controllo delle puntate e del budget, che sia piuttosto conservativo e non molto rischioso.

Come nasce il sistema Fitzroy

Come tutti i metodi per la roulette, la nascita arriva nel momento in cui un forte giocatore decide di tentare la strada matematica per cercare di avere un minimo di controllo sulla Roulette. Le due strade possibili sono solitamente quella che prova a “predire” uno schema di uscita dei numeri, o quella che mira a gestire le puntate in modo da ridurre o azzerare il vantaggio del banco.

Il sistema Fitzroy, come molti altri prima di lui, parte proprio da questo presupposto. Ma se un sistema come la Matringala (simile per molti aspetti) ti costringe a impegnare e rischiare un capitale sempre più cospicuo, quello ideato dai fratelli Rosslyn è decisamente più cauto.

Siamo infatti in pieno ottocento quando il Conte di Rosslyn (dinastia scozzese di lunga data) e suo fratello (che di secondo nome faceva proprio Fitzroy, da cui prende il nome il sistema), tentano di dimostrare la validità del loro metodo nei Casinò europei dell’epoca.

Esperimento a dire il vero, evidentemente fallito, come racconta lo stesso Conte nella sua biografia “My gamble with life”, uscita sul finire dell’ottocento dopo che aveva perso tutti i suoi averi.

Cos’è il sistema Fitzroy

Dal punto di vista pratico il sistema Fitzroy è estremamente semplice da praticare e, come detto, anche piuttosto conservativo. Si parte infatti da una singola unità di puntata (a seconda del budget a disposizione e dei limiti del tavolo ovviamente), per poi progredire a seconda dell’esito della scommessa.

Stiamo parlando ovviamente di un sistema dedicato alle sole scommesse base con probabilità alla pari, ovvero il classico Rosso/Nero, Pari/Dispari e Alto/Basso. Per cui se vinciamo la nostra prima scommessa, nella successiva punteremo ancora 1 unità. Se la perdiamo invece, ne punteremo 2.

Attenzione perchè non si tratta della progressione in stile Matringala appunto, ma solo di un aumento di una singola unità. Quindi nel caso di perdita anche della seconda scommessa, in quel caso in quella dopo punteremo 3 unità, mentre se vinciamo, torneremo a giocarne 1 soltanto.

Pro e contro del sistema Fitzroy

Ne consegue quindi che rispetto ad altri sistemi per la Roulette online, la puntata massima che andremo a giocare è certamente più contenuta ed è sicuramente utile per gestire al meglio il nostro budget di gioco durante una sessione.

Il contro è come sempre che stiamo giocando con il banco che mantiene il vantaggio (quindi nel caso, occhio comunque a giocare su una Roulette a un solo Zero, altrimenti il suo margine raddoppia). Resta la possibilità di sfruttare quegli spezzoni di varianza positiva dove avremo la meglio, ma sul lungo periodo siamo comunque esposti a una perdita sicura (anche se relativamente contenuta visto il modo di puntare).

Attenzione anche al fatto che, aggiungendo una sola unità alla volta, anche in caso di vincita non stiamo comunque riprendendo tutto l’importo puntato in precedenza, ma solo “contenendo” le perdite. Per esempio, se dopo cinque giri di scommesse stiamo puntando sei unità e ne vinciamo altre sei, il nostro conto totale è di dodici unità vinte, ma per arrivare a quel punto ne abbiamo dovute scommettere 1+2+3+4+5 (15), quindi fondamentalmente in totale siamo ancora sotto di tre.

Una possibile variante

Proprio per evitare questo tipo di situazione, è stata creata una possibile variante che cambia l’approccio al metodo: dall’aggiungere una unità di puntata alla volta dopo le scommesse perdenti, al considerare solo la possibilità di avere almeno una unità durante il nostro giro vincente.

In questo modo, dopo aver perso la prima scommessa di 1 unità, nella seconda dovremo puntarne 3 per ottenere un profitto di almeno una unità. Perdendo anche quella, la terza scommessa dovrà essere di 4 unità. Vincendo quella, saremo in pari con quanto scommesso in totale, per cui anche la puntata successiva dovrà essere di 4 unità.

A questo punto, vincendo otterremo un profitto di +4 unità per cui si può tornare a giocare con una unità soltanto, altrimenti in quella successiva dovremo aumentare ancora fino a 6 (per ottenere il nostro profitto minimo di 1 unità).

Capite ovviamente, come questo sistema si avvicina sempre di più a quello classico della Matringale, costringendoci a investire decisamente di più (specie in serie particolarmente sfavorevoli).