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Come giocare a Scala 40: regole, punteggi e chiusura

20 Dicembre 2022

La Scala 40 è probabilmente uno dei giochi di carte più diffusi nel nostro paese, ultima e ormai più seguita variante di giochi come “Rummy” o il “Ramino”, dal quale riprende molte delle regole di base.

Un gioco abbastanza semplice e che proprio per questo si presta bene sia alle serate in famiglia, sia a veri e propri tornei a squadre (live ed online). Proviamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere per giocare a Scala 40.

Le carte e i giocatori

Per giocare a Scala 40 servono due mazzi di classiche carte francesi, compresi i due Jolly per parte, quindi un totale di 108 carte disponibili.

Il mazziere di turno dovrà distribuire 13 carte per ogni giocatore, da un minimo di due fino a un massimo sei partecipanti (singoli o divisi in squadre), più una carta girata che formerà la prima del “pozzetto degli scarti”.

Il giocatore alla sinistra del mazziere sarà il primo di turno e dovrà pescare dal mazzo restante o raccogliere la carta dal pozzetto (a patto però di “aprire” con almeno 40 punti di combinazioni).

Il punteggio nella Scala 40

Per sapere come ottenere i 40 punti necessari per l’apertura, è necessario però conoscere i punteggi delle varie carte (che serviranno anche a contare i punti rimasti in mano alla fine del gioco).

  • Tutte le carte dal 2 al 10 hanno valore reale (ovvero il 2 vale 2, il 3 vale 3 e così via).
  • Tutte le figure valgono 10 punti
  • L’Asso vale 1 se utilizzato nella posizione all’interno di una scala bassa, mentre vale 11 se a chiusura di una scala alta (dopo il Re), in un tris oppure a fine turno se rimasto in mano.
  • Il Jolly vale 25 quando è in mano, mentre prende il valore della carta che sostituisce all’interno di una combinazione.

Il calcolo dell’apertura

Si definisce “apertura”, il momento in cui un giocatore decide di scendere alcune delle sue combinazioni sul tavolo, ed è obbligatoria per poter pescare dal pozzetto degli scarti così come per poter “legare” alcune carte alle combinazioni degli altri avversari in gioco.

Per poter “aprire” il giocatore deve avere una serie di combinazioni tali da ottenere un totale di almeno 40 punti (secondo i punteggi di cui sopra).

Per esempio, con un Tris di Re abbiamo 30 punti (10 x 3 figure), per cui potrebbe essere sufficiente unire una scala dal 3 al 5 (3 + 4 + 5 = 12) che darebbe un totale di 42 utile per l’apertura.

Le combinazioni nella Scala 40

Ci sono diversi tipi di combinazioni nel gioco, in particolare possono essere divisi in “serie” o “scala”.

Una “Serie” è una combinazione di almeno tre carte (tris) dello stesso valore ma di seme diverso. Per esempio Re di cuori, Re di picche e Re di quadri (con anche il Re di fiori sarebbe un poker e chiuderebbe la serie). Non ci possono essere carte dello stesso seme in una serie (per es. due Re di cuori).

Una “Scala” invece è una combinazione di carte in sequenza dello stesso seme, anche in questo caso da un minimo di tre carte a un massimo di 13 (ovvero dall’asso al Re), più la possibilità di una matta.

Come si vince a Scala 40

L’obiettivo finale della Scala 40 è ovviamente “chiudere” (finire le carte) per primo, scartando la nostra ultima carta nel pozzetto degli scarti.

A quel punto si possono così contare i punti degli altri giocatori delle carte rimaste loro in mano. Il giocatore vincente prende “Zero” (o in alcuni casi -20 a seconda di come si è deciso in partenza), mentre agli altri verrà sommato il punteggio di quella mano a quello totale.

Solitamente ci si accorda prima della partita per un “punteggio di uscita”, ovvero quel massimale di punti dopo di che quel giocatore viene eliminato dal gioco. Può essere 101 o 201 a seconda dei casi, anche se nel gioco più familiare questi limiti possono essere alzati per consentire a tutti di giocare più a lungo.

In generale però, vince l’unico giocatore rimasto in gioco dopo che tutti gli altri sono usciti da quel punteggio massimo.