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Formula Uno: le cinque gare più belle a Monza

10 Agosto 2023

Quello di Monza non è solo un tracciato mitico per i tifosi di Formula Uno italiani: è anche un circuito estremamente difficile che nella storia ha regalato gare incredibili, lotte emozionanti e colpi di scena ripetuti. Ripercorriamo le cinque gare di Monza più belle della storia

Ci sarebbe l’imbarazzo della scelta: il Gran Premio di Monza si disputa infatti dal 1922, e ha visto svolgersi 92 edizioni della gara di Formula Uno. Tanti i protagonisti e gli avvenimenti che si sono succeduti: quelli che seguono sono – secondo il nostro parere – le cinque gare più incredibili che si sono corse nel circuito italiano.

Monza 1967: l’impresa dell’alieno Clark

Una delle più grandi imprese della storia della Formula Uno è targata Jim Clark, pilota Lotus, nello scenario di Monza. Nella gara del 1967, Clark, dalla sua pole position, prende il largo fin da subito e fa il vuoto dietro a sè.

Tuttavia, al giro 13, fora una gomma: all’epoca, un cambio gomme dura però minuti, e la sua gara inevitabilmente sembra compromessa. Infatti, Clark rientra doppiato da tutto il gruppo.

L’inglese, però, non si perde d’animo e inizia una rimonta che entra nella storia dello sport: prima si sdoppia da tutto il gruppo, poi mantenendo un ritmo forsennato riesce a ripassare una seconda volta tutti gli avversari, tornando in testa a tre giri dalla fine. Sembra tutto pronto per una festa memorabile, ma all’ultimo giro Clark accusa un guasto tecnico che lo fa rallentare e terminare in terza posizione. La sfortuna, però, non cancella una gara memorabile.

Monza 1984: Lauda vince la gara ad eliminazione

I tifosi non più giovanissimi ricorderanno senz’altro la gara di Monza 1984, quando è Lauda a spuntarla dopo una gara incredibilmente ricca di ritiri. Dei 26 partenti, infatti, solo 6 arrivano al traguardo.

E’ Piquet su Brabham a partire in pole, seguito da Prost su McLaren e De Angelis su Lotus. Lauda parte quarto, ma la notizia è che le Ferrari hanno deluso in qualifica, con Alboreto undicesimo e Arnoux quattordicesimo.

Una serie incredibile di incidenti e guasti tecnici vedono ridurre, giro dopo giro, il numero delle vetture in corsa, e con grande intelligenza Lauda sa tenersi fuori dai guai e tagliare per primo il traguardo. Nota d’onore va però ad Alboreto, capace di rimontare sino al secondo posto, con Patrese su Alfa Romeo a completare il podio.

Monza 1995: la più grande beffa Ferrari

Quando si chiede ad un tifoso Ferrari quale sia stata la gara più sofferta della propria vita, nel 99% dei casi si vedrà rispondere “Monza 1995”. All’epoca, sono Benetton e Williams a contendersi le vittorie: tuttavia, la gara di Monza sembra mettersi nel verso giusto fin da subito. Coulthard esce addirittura nel giro di ricognizione, Damon Hill e Schumacher (su Benetton) si scontrano ed escono. Pare tutto apparecchiato per un clamoroso uno-due Ferrari, con Alesi primo e Berger secondo.

A pochi giri dalla fine, però, accade l’incredibile: la “camera-car” di Alesi si stacca e finisce sulla sospensione di Berger, che si rompe e costringe l’austriaco al ritiro. Lo stesso Alesi poco dopo è costretto ad abbandonare, lasciando via libera all’incredulo Herbert.

Monza 2003: è casa Schumi

Dopo anni di sofferenza, la Ferrari è tornata al vertice con una grande macchina e con il miglior pilota. A Monza, la lotta di Schumacher è con Montoya: il colombiano su Williams è uno degli avversari più ostici che il tedesco abbia mai trovato, e dopo il semaforo verde i due sgomitano per un giro intero. La spunta Schumacher, che di lì in avanti impone al gruppo una gara iper rapida, superando via via record su record di tempi e velocità massima.

La vittoria è il viatico verso il suo terzo titolo iridato in Ferrari.

Monza 2019: la consacrazione di Charles

Siamo in piena epoca Mercedes, con Hamilton e Bottas che vanno al doppio rispetto agli altri. Tuttavia, a Monza, il ventunenne Charles Leclerc trova una straordinaria pole position, e in gara riesce incredibilmente a resistere agli assalti Mercedes che durano per 53 giri, con prima Hamilton e poi Bottas che le tentano tutte per mettere in difficoltà il monegasco.

Leclerc, invece, battaglia e controlla tutto il tempo, riuscendo a cogliere una vittoria straordinaria che manda in delirio i tifosi. E’ la nascita del “predestinato“.