mit blackjack
Home | Tutorial | Blackjack | Le 10 domande frequenti sul Blackjack

Le 10 domande frequenti sul Blackjack

21 Giugno 2023

Giocare a Blackjack non presenta particolari difficoltà anche per chi non è propriamente esperto, visto che la sua strategia di base si può imparare abbastanza facilmente per poi affinare pian piano tramite l’esperienza al tavolo.

Ci sono però una serie di domande che vengono proposte spesso da chi si avvicina al gioco: eccone almeno dieci che dovreste assolutamente sapere prima di sedervi per una sessione!

Il BJ è davvero il gioco più vantaggioso al Casinò?

Se qualcuno dovesse chiedersi come mai il Blackjack è uno dei giochi più seguiti nei casinò, la risposta è presto detta: è facile (anche un neofita sa più o meno cosa deve fare) e soprattutto è uno dei giochi con il minor vantaggio per il Banco.

Con una strategia ottimale (come sappiamo esistono tabelle che definiscono completamente quale sia l’azione matematicamente più vantaggiosa in ogni situazione di gioco), il banco arriva al massimo ad un 1% di vantaggio. Ma anche in generale, non facendo quindi sempre le scelte migliori, si parla di un range dal 2% al 5% (nel peggiore dei casi).

Per intenderci, in altri giochi come la Roulette, il vantaggio del banco si attesta da un minimo del 2.7% (nella versione francese) fino al 5.3% (con il doppio zero all’americana).

Quanto paga se faccio Blackjack?

Nel Blackjack, generalmente ogni volta che riusciamo ad avere un punto maggiore del Banco vinciamo esattamente la posta puntata in quella mano (si dice quindi che la puntata viene pagata 2:1, ovvero se puntiamo 5 euro ne vinciamo altri 5 per un totale di dieci).

Quando però riusciamo ad effettuare un “Blackjack Naturale” (ovvero ci vediamo serviti un Asso e una figura) il pagamento della puntata sale a 3:2, una volta e mezzo la posta quindi. Per esempio, puntando 10 euro ne vinceremo altri 15 per un totale di 25 euro.

Con quanti mazzi si gioca?

Il numero dei mazzi utilizzati nel “sabot” (il contenitore da cui il mazziere preleva le carte), varia da Casinò a Casinò e può comprendere un numero che va da 1 a 8 mazzi.

Meglio quindi informarsi prima su quanti mazzi vengono usati e soprattutto con che frequenza vengono poi mescolati. In generale, si ha un leggero vantaggio quando si utilizza un solo mazzo, mentre via via che si aumenta il numero, questo vantaggio tende a essere a favore del banco (ma a livello di probabilità statistiche rimane pressochè invariato).

È conveniente fare l’assicurazione?

Questo particolare tipo di puntata si può effettuare quando il Banco mostra un Asso come carta scoperta. In quel caso, vista l’alta probabilità di uscita di un “Blackjack” per il mazziere, il Casinò può consentire di assicurare la propria giocata con una ulteriore puntata.

Se il Banco realizza effettivamente il “Blackjack”, il giocatore perde la sua puntata iniziale ma vince quella dell’assicurazione per un valore di 2:1 (ovvero il doppio del puntato). In caso invece il Banco non chiuda il “Blackjack”, il giocatore perderà la puntata dell’assicurazione (oltre a quella della mano se non avrà un punto superiore al mazziere).

Esiste una strategia vincente?

Nonostante si sia detto come il Blackjack consenta di attuare una strategia di base matematicamente perfetta, anche la scelta migliore per ogni situazione non porterà alcuna garanzia di vincita sul lungo periodo.

La linea ideale infatti, consente appunto di mantenere il minimo svantaggio sul banco (del 1%). Ci sono poi ulteriori strategie che mirano ad avere ulteriori informazioni per limare ancora quel margine (vedi il contare le carte o il cercare particolari “Tell” del mazziere), ma non è possibile fornire nessuna certezza di vincita in ogni caso.

E’ legale contare le carte?

C’è da fare una distinzione a riguardo. Contare le carte è un’abilità mentale che ogni giocatore può legittimamente fare, purchè ovviamente non si avvalga dell’utilizzo di strumenti elettronici o dell’aiuto di altre persone.

Ciò detto, nessun Casinò vede di buon occhio i giocatori che applicano questa strategia, per cui non potendo vietare di fatto un’azione che si svolge mentalmente, possono però in molti casi proibire al giocatore di continuare a giocare ai loro tavoli.

Ancora meglio, hanno quasi sempre fatto in modo che il contare le carte non offra poi questo gran vantaggio, per esempio facendo mescolare il mazzo con una frequenza molto alta.

Quando mi conviene raddoppiare la puntata?

Uno degli errori che molti giocatori alle prime armi commettono spesso, è quello di non approfittare della probabilità matematica in alcune situazioni di punteggio della propria mano. Tra le loro possibilità infatti, c’è quella del “Raddoppio” della puntata, che in certe situazioni è assolutamente importante da fare.

In particolar modo, nel momento in cui il giocatore si trova tra le mani una mano dal valore tra 9 e 11: con il 9 viene consigliato solo quando il banco viceversa ha un range da 3 a 6, mentre con 10 o 11 il raddoppio va fatto praticamente sempre, fatta eccezione quando il banco si trova un Asso davanti (o un 10 se abbiamo 10 anche noi).

Altra situazione in cui è necessario raddoppiare, avviene quando abbiamo un punto “soft” (ovvero con la presenza dell’asso) che varia da A7 ad A2, facendo anche in questo caso attenzione al punto del banco: quando ha tra 3 e 6, andremo via via a raddoppiare secondo il nostro punteggio (sempre con A7 e A6, solo da 4 a 6 con A5 e A4, solo da 5 a 6 quando abbiamo A3 e A2).

Perchè non posso dividere quando ho 10-10?

Detto che non c’è nessuna regola o divieto di effettuare lo “split” anche quando si hanno due dieci, è la matematica a dirci che si tratta in realtà di uno dei peggiori errori che si possono fare al tavolo da Blackjack.

Non c’è un solo motivo per cui effettuare questa divisione, a prescindere dal valore delle carte del Banco, perchè abbiamo già ottenuto il secondo miglior punteggio possibile e le probabilità sono tutte a nostro sfavore in quel caso. In più, cosa da non sottovalutare, andremo a “bruciare” due carte che potrebbero essere d’aiuto per far “sballare” il banco.

Quanto devo puntare ogni mano?

Non c’è una regola precisa su questo, se non quella del limite di puntata della casa da gioco (cosa su cui è sempre meglio informarsi prima, sia per il minimo che per il massimo).

C’è però una regola del buon senso che riguarda la propria gestione del “Bankroll” (ovvero del proprio budget di gioco). L’ideale è sempre dividere le proprie puntate in modo da non giocarsi mai più di una certa percentuale del proprio budget, in modo da poter affrontare serenamente anche i periodi più negativi di una sessione di gioco.

Il tipo di percentuale dipende però dalla nostra esperienza al tavolo, dal tipo di giocatori che siamo, da come gestiamo i momenti di perdita e tanti altri fattori. In linea di massima, non giocare mai più del 2%-5% su ogni mano è una buona soluzione per chi si approccia al tavolo le prime volte.

Posso usare il cellulare al tavolo da Blackjack?

Una delle cose da tenere presente quando si gioca a un tavolo da Casinò dal vivo, è che è assolutamente vietato avere qualsiasi dispositivo elettronico, compreso (e forse soprattutto) il cellulare.

Ci sono regole molto severe in merito, tanto che anche per rispondere a una chiamata è sempre d’obbligo alzarsi dal tavolo e procedere altrove (pena l’essere probabilmente esclusi dal gioco se non proprio allontanati dal Casinò).

Discorso simile, anche riguardo al toccare le carte. Nei tavoli da Black Jack a più mazzi, i giocatori non possono assolutamente prendere in mano o toccare le proprie carte (per evitare che possano in qualche modo “segnarle”).