Chi non conosce Sette e Mezzo? È uno dei giochi di carte più popolari e divertenti, alla pari della scopa o della briscola.
Si gioca con un mazzo da 40 carte, come ad esempio le carte napoletane, e l'obiettivo è semplice: raggiungere il punteggio più alto possibile senza "sballare".
Si dice che un giocatore “sballa” quando supera il punteggio massimo consentito, che è, appunto, sette e mezzo.
Per calcolare il valore delle carte bisogna tenere a mente che:
Le carte dall’asso al sette valgono il loro valore nominale;
Le figure (8, 9 e 10) valgono mezzo punto;
Il Re di Denari – chiamato anche "Matta" o "jolly" – può assumere qualsiasi valore dichiarato dal giocatore, da mezzo punto a sette.
La sfida si gioca tra due partecipanti: il banco e il giocatore. Entrambi ricevono una carta coperta, e tocca al giocatore decidere se “chiamare” un’altra carta per migliorare il proprio punteggio o se “stare”.
Quando decide di chiamare, il giocatore dichiara anche la cifra puntata (es. “2 euro e carta”). Le carte successive vengono consegnate scoperte sul tavolo:
Se il giocatore sballa, perde la puntata a favore del banco.;
Se invece ha un punteggio migliore del banco, vince la somma giocata.
Ci sono infine delle eccezioni speciali:
Un Sette e Mezzo senza Matta viene pagato il doppio;
Un Sette e Mezzo realizzato con il 10 di Denari (Matta) viene pagato tre volte la puntata.