Il Bluff al Turn negli Spin & Go

I tornei Spin & Go sono piuttosto semplici. Molti partecipanti non sono affatto interessati alla strategia del poker ma contano solamente nella fortuna sperando di ricevere un alto moltiplicatore.

Questo significa che spesso abbiamo meno fold equity. e che raramente possiamo mettere in atto un buon bluff. Ora per prima cosa daremo un’occhiata a una strategia generale di bluff. Quindi ci dedicheremo ai casi in cui dobbiamo limitare il nostro range di bluff contro dei giocatori passivi che sono difficili da far foldare.

Bluffare al Turn su una carta bianca (blank)

Abbiamo già parlato della continuation bet e del gioco al flop, ora ci concentreremo sul turn iniziando da un esempio. Supponiamo di essere seduti sullo small blind, il bottone passa e noi limpiamo. Il giocatore sul big blind fa check e scende il flop Q105. Puntiamo piccolo (20 in un piatto da 40) e considerando uno stack effettivo iniziale di 500 abbiamo ancora uno stack quasi completo (480). La nostra strategia al flop è giustificata dal fatto che il nostro range di limp è ben bilanciato con mani come Qx e Tx, mani che il BB avrebbe probabilmente rilanciato pre-flop. Dai un’occhiata all’articolo numero 2 di questo corso per rivedere la nostra strategia di limp pre-flop da questa posizione

Il nostro avversario chiama, il piatto diventa 80 e al turn scende il 2, una carta abbastanza ininfluente detta carta ‘bianca’ o ‘blank’ che con alta probabilità non ha aiutato il range dell’avversario. Qual è la nostra strategia contro un avversario capace, un giocatore che non chiama con ogni mano una seconda volta perché “nulla è cambiato”?

Qui dovremmo polarizzare il nostro range e selezionare le mani con cui puntiamo in base a due ragioni:

  • Come Value Bet – Mani forti con valore. Siamo in vantaggio con il nostro range e vogliamo sfruttare questo vantaggio
  • Come Bluff – siamo dietro al range dell’avversario ma abbiamo fold equity o possibilità di migliorare il nostro punto

I nostri bluff dovrebbero quindi essere mani con un piccolo valore di showdown. Puntare una mano come T6 qui non ha molto senso, perché non dobbiamo difendere questa mano. L’avversario potrebbe avere un dieci con una overcard e spesso verremo chiamati solamente da mani migliori. Mani come Kx le avrà passate al flop, mentre mani come Ax le dovrebbe aver rilanciate pre-flop.

Non possiamo giocare T6 né per valore né in bluff. Nel nostro range di bluff dovremmo avere piuttosto mani come KJ, J9, J8, 98. Se abbiamo a che fare con avversari con cui crediamo di avere un’alta fold equity, molto raramente potremmo pensare ad un bluff con qualcosa come 76 o A3. Il piatto è nel nostro esempio di 80, se volessimo bluffare dovremmo puntare 60 per cercare di mettere più pressione possibile.

 

Bluff su carte al Turn che cambiano il gioco

Un carta che cambia il gioco è una carta che modifica radicalmente il board, ad esempio una carta alta su un board basso o una carta che completa un possibile progetto, sostanzialmente l’opposto di una carta bianca.

Prendiamo lo stesso esempio di prima, ma modifichiamo il flop 652 e il turn K. Come prima vogliamo avere un betting range polarizzato al turn. In questo caso possiamo puntare in bluff mani che contengono una carta di fiori  come (Semi) Bluff dato che riducono le combinazioni di colore dell’avversario. O anche con mani come A38797 .

Anche se, come abbiamo già detto, negli Spin & Go gli avversari folderanno di meno rispetto ad altri formati, tali turn sono una buona opportunità per un bluff. La maggior parte degli avversari, soprattutto ai livelli bassi, non ragiona pensando in termini di range, ma vede solo una carta li spaventa (scary card).

Conclusioni

In questo articolo abbiamo parlato di bluff, semi bluff e di una strategia bilanciata al turn. Nei prossimi articoli ci occuperemo del gioco al river per poi concludere con un paio di articoli sul gioco heads-up.