Gioco Preflop con tabella delle mani iniziali
Il No Limit Hold’em è un gioco che ci pone di fronte a continue decisioni. La prima cosa che devi decidere è se partecipare o meno a una mano. In questo articolo vogliamo spiegarti con quali mani vale la pena entrare nel piatto e come farlo. Nel giro di puntate preflop, la tua decisione si basa su tre fattori:
- La forza della tua mano
- La tua posizione
- Le azioni degli avversari che agiscono prima di te
Con l’aumentare della tua esperienza, sarai in grado di aggiungere altre variabili a questa lista, ma per i principianti i tre concetti espressi sopra sono più che sufficienti.
Il fattore più importante è la forza della tua mano. Separeremo le mani in molto forti, forti, marginali e tutte le altre.
Le mani molto forti possono essere giocate sempre. Esistono alcune eccezioni a questa regola ma, in generale, quando abbiamo una di queste mani, giocheremo. E lo faremo cercando di creare un grosso piatto. Le mani che rientrano in questa categoria sono
AA, KK, QQ, AK.
Le mani forti sono giocabili in un gran numero di situazioni. Se nessuno ha rilanciato prima di te, è quasi sempre corretto giocare. Se ti trovi di fronte a un rilancio, dovrai essere molto prudente. A seconda della situazioni, ciascuna delle tre azioni disponibili preflop può essere corretta: a volte è meglio controrilanciare, a volte è meglio chiamare e a volte potrebbe addirittura essere meglio gettare via le carte. Nella categoria delle mani forti rientrano coppie come JJ, TT, 99, assi con un kicker alto come AQ, AJ, AT e qualsiasi combinazione di due carte dal 10 in su, come KQ o QJ.
Le mani marginali sono quelle che, pur essendo molto più deboli rispetto a quelle elencate sopra, hanno il potenziale per diventare molto forti quando centrano il flop. Se ti trovi di fronte a un rilancio, devi procedere con molta prudenza, ma generalmente è corretto chiamare quando sei in posizione. Se nessuno dei giocatori che ti precedono ha rilanciato, puoi decidere se entrare in gioco chiamando o rilanciando. Fra le mani marginali rientrano le piccole coppie da 88 a 22 che, perché tu possa continuare nella mano, devono centrare un tris sul flop. Di questa categoria fanno parte anche mani che possono darti una scala o un colore: Assi con un kicker basso dello stesso seme e suited connector come 9♠ 8♠ , 10♥ 8♥ etc.
In generale, devi cercare di non investire troppo con queste mani prima del flop.
Tutte le mani che non rientrano in nessuna delle categorie descritte sono generalmente troppo deboli per poter giocare. È possibile rilanciare dal bottone con qualcuna di queste mani se nessuno è entrato nel piatto, ma di solito è meglio abbandonare.
Il successivo fattore da tenere in considerazione nelle tue decisioni preflop è la posizione. Se molti giocatori hanno il vantaggio di agire dopo di te, devi essere molto selettivo nella selezione delle starting hand con cui giocare. È possibile che qualcuno di loro abbia una mano molto forte e che ti possa ritrovare a giocare il piatto fuori posizione. Giocare fuori posizione è una situazione che devi sempre cercare di evitare, soprattutto quando non hai una mano particolarmente forte.
L’ultimo fattore è l’azione che si è svolta prima che tocchi a te. Se un giocatore è già entrato nel piatto, significa che ha una mano con cui intende giocare. Se ha rilanciato, praticamente ti sta dicendo che gli piace la sua mano e che questa è abbastanza forte da indurlo a rilanciare. Dovrai quindi adattare a queste informazioni il criterio di selezione delle mani con cui giocare. Dovrai elevare i requisiti minimi e giocare solo con mani che possono essere abbastanza forti da poter competere contro quella dell’avversario. Non potrai mai sapere esattamente cosa un altro giocatore ha in mano, ma spesso potrai ridurre il suo potenziale range e farti un’idea approssimativa di cosa stai affrontando.
Rilanciare preflop:
Non esiste un unico importo corretto per un rilancio preflop. Ci sono però alcune semplici regole generali:
- Se sei il primo giocatore a entrare nel piatto e vuoi farlo rilanciando, generalmente dovresti puntare un importo pari a 3 o 4 volte il big blind. In una partita €0,10/€0,20, il rilancio standard è compreso fra €0,60 e €0,80. In una partita €0,50/€1, il range standard è fra €3 e €4, e così via. Se noti che gli avversari tendono a chiamare i tuoi rilanci molto spesso, puoi aumentare leggermente l’entità delle puntate. Soprattutto nelle partite ai livelli micro, questo ti consente di creare un piatto più grosso con le tue mani più forti.
- Se qualcuno ha già chiamato e tu vuoi rilanciare, somma l’importo della/e chiamata/e a quello del rilancio standard. Quindi, se generalmente i rilanci sono pari a 3 volte il big blind e un giocatore ha già chiamato, rilancia per un importo pari a 4 big blind. Se hanno già chiamato in due, fai un rilancio di 5 big blind, e così via.
- Se vuoi controrilanciare dopo che un altro giocatore ha già rilanciato, dovresti puntare un importo pari a circa 3 volte il rilancio iniziale. Esempio: un giocatore che agisce prima di te rilancia fino a €7, tu hai KK e decidi di controrilanciare. In questo caso, il tuo rilancio dovrebbe essere di circa €21. Se altri giocatori hanno chiamato il rilancio iniziale, dovresti aggiungere l’importo delle chiamate al tuo rilancio. Se, nell’esempio proposto sopra, un altro giocatore chiama la puntata iniziale di €7, il tuo controrilancio dovrebbe essere di circa €28.
- L’importo del tuo rilancio dovrebbe essere costante e non dipendere dalla forza della tua mano. Questo impedirà agli avversari di intuire il valore della tua mano basandosi sull’entità delle tue puntate.
Agire per primi nel No Limit Hold’em
Se sei il primo giocatore a entrare nel piatto, in generale, dovresti aprire il piatto sempre con un rilancio. Così facendo, metterai pressione sugli avversari e creerai un piatto interessante nel quale entri con una mano forte.
Giocare contro avversari che hanno chiamato nel No Limit Hold’em
Un call generalmente indica debolezza e dovresti sfruttare la tua posizione per mettere pressione sugli avversari che sono entrati nel piatto chiamando solamente.
Come giocare contro un rilancio nel No Limit Hold’em
Un rilancio indica forza e devi adattare la selezione delle mani con cui giocare di conseguenza. Generalmente solo le mani migliori possono entrare in gioco quando si trovano di fronte a un rilancio, mentre con le mani mediamente forti e con quelle marginali è consigliabile procedere con la massima prudenza. Se la situazione è quella giusta, puoi chiamare un rilancio con una di queste mani, ma di solito è preferibile non investire troppo preflop. Ancor più importante, devi cercare di evitare di metterti in situazioni in cui rischi di floppare un punto buono ma inferiore a quello dell’avversario.
Concetti fondamentali per il gioco preflop nel No Limit Hold’em:
- Gioca le tue mani migliori in maniera aggressiva
- Non fare slowplay
- Adotta un rilancio standard pari a 3-4 volte il big blind
- Se rilanci dopo che qualcuno ha già chiamato, aggiungi un big blind per ogni giocatore che ha chiamato
- Se vuoi controrilanciare, punta un importo pari a circa 3 volte il rilancio iniziale. Se qualcuno ha già chiamato il rilancio iniziale, aggiungi l’importo della chiamata al tuo controrilancio
- Considera sempre la tua posizione: gioca tight da early position e apri il tuo range con il migliorare della posizione
Ti suggeriamo di dedicare qualche minuto a memorizzare le regole descritte sopra.
Grafico delle mani iniziali nel No Limit Hold’em
Ecco la nostra tabella della mani iniziali.
Finora abbiamo trattato i concetti generali del gioco preflop nel No Limit Hold’em. Se vuoi chiare indicazioni su come giocare preflop in base alla situazione in cui ti trovi, abbiamo quello che fa per te: il nostro grafico delle mani iniziali.
Come leggere il grafico:
Prima colonna: le tue carte.
- AA-QQ significa una coppia di Assi, di Re o di Donne.
- 88-22 comprende tutte le coppie fra 22 e 88.
- AK include AK dello stesso seme e AK di seme diverso.
- A9s o 54s significa che le due carte sono dello stesso seme.
- La lettera “o” indica due carte di semi diversi. Guarda qui se hai per esempio un Re di cuori e una Donna di picche, ma non se hai un Re e una Donna entrambi di quadri.
Seconda colonna: la tua posizione.
- In un tavolo con 9 giocatori, i primi due posti alla sinistra del big blind vengono definiti early position (EP), i tre successivi middle position (MP). A questi fanno seguito i posti in late position, vale a dire il giocatore di bottone e quello alla sua destra.
Dalla terza alla quinta colonna: l’azione che si è svolta prima che tocchi a te.
- Questo è molto semplice. Se tutti hanno foldato e sei il primo giocatore a entrare nel piatto, guarda nella terza colonna: ‘Everybody Folded’ (‘Tutti hanno foldato’).
- Se almeno un giocatore ha chiamato, guarda nella quarta colonna: ‘Somebody called’ (‘Qualcuno ha chiamato’). Non importa quanti giocatori abbiano chiamato.
Regola del 20.
- Con le coppie piccole e medie, l’obiettivo è centrare un tris sul flop. Un tris è un punto molto forte, che spesso ti permetterà di vincere grossi piatti. Purtroppo, però, non centrerai un tris sul flop molto spesso, quindi ti conviene limitarti a giocare in quelle situazioni in cui la somma che potresti vincere renda redditizio l’investimento iniziale. La nostra regola generale è che sia tu che il tuo avversario dovreste avere sul tavolo un importo pari ad almeno 20 volte l’investimento inizialmente richiesto per entrare nel piatto.
Somebody raised (Qualcuno ha rilanciato) significa che, prima che tocchi a te, c’è stato un unico rilancio. Se ci sono stati un rilancio e un controrilancio, questa colonna non è valida. Se qualcuno ha rilanciato e uno o più giocatori hanno chiamato, questa è la colonna giusta.
Cosa fare se qualcuno dopo di noi rilancia:
Cosa fare in questo caso è piuttosto semplice, ma non c’era abbastanza spazio nel grafico.
- Se hai una coppia, puoi seguire la regola del 20 spiegata sopra.
- Se hai AA o KK, puoi controrilanciare e anche andare all-in.
- Se non hai una coppia, ti conviene foldare. Anche se hai AK.
Esiste un’ultima regola, semplice ma molto importante, riguardo il grafico delle mani iniziali: se la tua mano non appare nel grafico, dovresti foldare. L’unica eccezione è quando sei di big blind e nessuno ha rilanciato.