Il fascino del Poker Texas Holdem
Il Poker Texas Holdem continua a vivere un boom, ancora tanti anni dopo la straordinaria vittoria di Moneymaker (foto a sinistra) in occasione delle World Series of Poker. Soprattutto in Europa il potenziale del gioco sembra non essere ancora esaurito.
La costante crescita della comunità mondiale del poker è, e continua ad essere, attribuibile soprattutto ad internet.
I motivi alla base di questo perdurante boom sono molteplici e al tempo stesso illuminanti. Vi è la possibilità, con una puntata contenuta, di qualificarsi per un grande evento anche per un giocatore dilettante, che può sperare di giocare contro le grandi star della scena. È possibile vincere il buy-in per molti tornei attraverso i cosiddetti satelliti, cui è possibile partecipare con una puntata iniziale di pochi euro. La possibilità, con una piccola puntata, di qualificarsi online e comodamente da casa per un grande evento e quindi giocare con professionisti del calibro di Daniel Negreanu nell’ambito di un torneo live, che vede in palio premi per milioni di euro e riuscire così a trasformare un sogno in realtà.
E proprio queste storie alla “Davide contro Golia” rappresentano un aspetto non secondario del fascino di questo gioco. In quale altro sport si ha la possibilità, per pochi dollari, di qualificarsi e misurarsi con superstars, avendo al tempo stesso l’opportunità di portarsi a casa dei premi in grado di cambiare la vita? Il Poker è una sfida con entusiasmanti regole che unisce giovani e vecchi, principianti e professionisti, divertimento ed emozione, mettendo in circolo tanta adrenalina, nel momento in cui sono in gioco tante chips.
“It takes a minute to learn and a lifetime to master” (Ci vuole un attimo ad imparare ed una vita per diventare campioni) è probabilmente il motto che si adatta al poker più che a qualsiasi altro gioco di abilità. E anche se, come avviene in quasi tutti gli sport, alla lunga vince Golia, soprattutto nel poker non sono pochi i momenti magici, che tanto ci affascinano, per il piccolo Davide.