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Elvis Presley e i casinò: una storia lunga che continua ancora oggi

24 Gennaio 2023

Chiunque abbia fatto un giro per i casinò di Las Vegas non avrà potuto far a meno di notare la costante presenza di Elvis Presley. 

Cloni e imitatori del King of Rock capeggiano per la città regalando foto, esibizioni autografi e celebrando perfino matrimoni. 

D’altro canto quale yankee che guida una Chevrolet decappottabile saprebbe dire di no a quell’esplosione di glitter, brillantina, basettoni e giacche sgargianti?

Elvis, l’icona di Las Vegas

In occasione dell’anniversario di Elvis Presley vogliamo ripercorrere le tappe del suo successo nella città del peccato e del perché sia diventato un’icona indelebile. 

La sua fama si estende ben oltre i casinò, abbracciando film, vita sregolata, amori e anche il suo unico matrimonio. Vogliamo ripercorrere insieme in questo articolo l’influenza di questa icona della musica nella Sin City e ciò che la città stessa ha fatto per lui facendolo diventare un marchio incancellabile e per nulla ofuscato dal tempo. 

Nell’arco della sua carriera the King of Rock tenne numerose esibizioni nelle sale da esibizione dei casinò. Una lunga serie di concerti all’International Hotel di Las Vegas, attirarono un gran numero di fan e stabilirono nuovi record di incassi per un singolo artista in un casinò. 

Ci fu poi l’altra lunga serie di concerti conosciuti con il nome di “Elvis: Aloha from Hawaii”, alcuni dei quali trasmessi in diretta via satellite addirittura in tutto il mondo. 

Seguirono poi i concerti all’Hilton Hotel di Las Vegas “The Elvis Presley Special”, che furono un successo commerciale e di critica. 

Una lunga serie di successi globali che furono un punto di svolta all’inizio della sua carriera e un piedistallo fisso per la sua fama come icona del rock and roll. 

La prima performance in un casinò 

Nell’occasione dell’anniversario della sua nascita anche i casinò online vogliono celebrare la strepitosa carriera che ha unito le innovazioni del rock alle sale dei casinò. Risale al 1969 la prima performance ufficiale di Elvis nelle sale di un hotel di Las Vegas, sebbene sia del 1956 la sua prima vera apparizione per una residency al New Frontier Hotel e Casino di Las Vegas. 

La leggenda narra che pochi giorni prima dell’esibizione Elvis ascoltò per la prima volta una canzone che lo lasciò stregato e che volle immediatamente proporre al New Frontier, si tratta del capolavoro che risponde al nome di Hound Dog.

Questa prima esibizione non fu però un successo ufficiale. Il pubblico del casinò, molto più abituato a ritmi e melodie già conosciuti, ebbe la stessa reazione che si potrebbe avere oggi assistendo a Marilyn Manson in una chiesa. Rimasero per lo più ammutoliti o perplessi, con il giornale locale Newsweek che definì il suo concerto come una bottiglia di liquore di mais ad un party di champagne. 

Il successo per Elvis Presley era ancora tutto da scoprire, ma quella prima apparizione segnò l’inizio del lungo amore fra la città di Las Vegas e the King. 

I casinò dove si è esibito 

Con una lunga serie di singoli di strepitoso successo Elvis tornò ad esibirsi a Las Vegas nell’International Hotel e Casinò ben 13 anni dopo nel 1969

Nonostante il suo nome fosse già associato a numerosissimi successi nella musica e nel cinema, The King tornò nella città del peccato carico di tensione e ancora scottato dalla prima esperienza. 

La tensione si dimostrò però presto ingiustificata con folle impazzite che lo accoglievano dagli spalti, da tutti i corridoi e addirittura dai balconi per le successive quattro settimane di concerti. 

Da allora seguirono una serie costante di inviti ad esibirsi in sempre più sale e hotel della città, con alcune serie di concerti che divennero poi pietre miliari della storia della musica. 

Le serie di concerti “Aloha from Hawaii” e “the Elvis Presley Special” segnarono il culmine della sua carriera che terminò tragicamente nel 1977 a soli 42 anni. 

Fra i vari casinò che costellarono la sua carriera ricordiamo i già menzionati New Frontier e l’International, ma anche l’Hilton, il Lake Tahoe e anche il The Orleans 

L’eredità di Elvis a Las Vegas 

La magia di Elvis nella Sin City non si limita ai concerti e alla sua musica. 

Nel 1957 girò a Las Vegas il film “Jailhouse Rock”, la storia di un ex detenuto che una volta uscito di prigione cerca di ricostruirsi una vita intraprendendo la carriera del musicista. 

Nel 1964 “Viva Las Vegas” un film musicale che lo vede interpretare il ruolo di un pilota di corse automobilistiche. 

Nel 1966 veste i panni, a lui congeniali, di un cantante che si innamora di una cantante interpretata dalla bellissima Shelley Fabares. 

Successivamente , a stretto giro di boa, entrambi nel 1968, “Stay away Joe” dove interpreta un cowboy che si trasferisce a Las Vegas e “Speedway” che lo vede di nuovo calarsi nel ruolo di pilota di corse d’auto. 

Come se non fosse sufficiente a costruire la sua leggenda, Elvis scelse proprio Las Vegas come città dove convolare a nozze con la sua prima e unica moglie Priscilla Ann Wagner nel 1967. Il matrimonio durò fino al 1973 durante il quale ebbero l’unica figlia Lisa Marie Presley, scomparsa improvvisamente il 12 Gennaio 2023.

Dopo la morte del cantante, avvenuta nel 1977 per arresto cardiaco, la città di Las Vegas iniziò a popolarsi di cloni ed imitatori della star che ne riproducono movenze, stile e anche voce. 

Imitatori ufficiali possono essere facilmente trovati e assunti per feste private, concerti cover, cerimonie ufficiali e anche matrimoni

Nonostante non sia più fra noi da più di quarant’anni, la figura di Elvis è ancora presente in tutta la città quasi come se ne facesse ufficialmente parte alla stregua di un monumento o una scultura vivente.