I punteggi nel Poker Texas Hold’Em

Gennaio 19, 2024

Strategia

di Dillinger

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10 Lettura minuto

Il Poker Texas Hold’Em, di base, è un gioco di carte dove chi ha la mano più forte vince. Ma come si stabilisce la mano più forte? Ovviamente con una gerarchia di punti ben definita. In questo articolo troverai tutte le combinazioni di poker spiegate nel dettaglio, e imparerai a riconoscere subito il punteggio vincente.

Chi vince a poker?

Nel poker online ci pensa il software ad assegnare automaticamente il piatto alla mano migliore, e nel gioco dal vivo se ne occuperà il dealer, ma è sempre importante conoscere i punteggi del poker per individuare possibili errori, e soprattutto per capire i fondamenti della strategia.

Per vincere una mano di poker esistono sostanzialmente due modi: il primo consiste nel restare l’unico giocatore nella mano, quindi far passare (fold) tutti gli avversari piazzando una puntata che nessuno desidera chiamare. In questo caso vinceremo il piatto senza dover mostrare le nostre carte.

L’altra possibilità è quella chiamata “showdown“, che è proprio quella dove si confrontano i punti in mano di due o più giocatori e si determina il più forte. Si arriva a questo punto solo quando i giocatori rimasti in gioco al river coprono la stessa puntata (con un bet-call, o anche un check-check), oppure se c’è stato un all in e almeno un call.

Puoi approfondire queste dinamiche nelle regole del poker.

Come si forma un punto di poker Texas Hold’Em?

Non bisogna farsi traviare dal fatto di avere solo due carte in mano: le combinazioni nel poker Texas Hold’Em sono sempre formate da cinque carte.

Queste cinque carte sono il miglior punto possibile tra le nostre hole cards (le due in mano) e il board (le carte comuni). Possono presentarsi quindi tre casi diversi:

• Due carte dalla mano e tre dal board
• Una carta dalla mano e quattro dal board
• Zero carte dalla mano e cinque dal board

Non spetta a noi decidere quale punto vogliamo avere tra quelli possibili, verrà sempre riconosciuto il punto più forte automaticamente. Per fare un esempio, se abbiamo A♥ K♥ in mano e il board è 5♥ 4♥ 3♦ K♠ 2♦ , il nostro punto non sarà coppia di K ma scala al cinque (A-2-3-4-5).

Da notare che la carta con il valore più alto è l’Asso, seguita poi da K, Q, J, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3 e 2.

Kicker

Alcuni punti del poker Texas Hold’Em non sono formati da cinque carte. Basti pensare alla banale coppia, che ne contempla due, o al tris che è formato da tre carte uguali.

Però come abbiamo detto prima, le combinazioni sono sempre formate da cinque carte. Come ci si comporta?

In questo caso entra il gioco il kicker, che possiamo tradurre come “potenziatore”, cioè la carta più alta che non fa parte del punteggio, ma entra nella combinazione di cinque carte.

Questa carta è utile solo nel caso in cui due o più giocatori abbiano lo stesso punteggio, e serve a determinare il vincitore. Se i giocatori condividono anche lo stesso kicker, si confronta la seconda carta più alta e così via.

Notare che si possono confrontare più kicker nel caso di pareggio, ma fino al raggiungimento della quinta carta della combinazione. Se le migliori cinque carte di due o più giocatori sono esattamente uguali, allora si procede con la divisione del piatto (split pot).

Quindi se Alberto ha A♣ 8♣ e Bartolomeo A♠ 2♠ su un board che recita A♥ K♥ 10♦ 6♠ 5♠ , vincerà Alberto perché entrambi i giocatori hanno coppia d’assi con kicker K. Allora si andrà a confrontare la quarta miglior carta di ogni giocatore, che di nuovo è condivisa ed è un 10, e infine la quinta carta: in questo caso Alberto ha un 8 e Bartolomeo un 6, quindi la vittoria andrà ad Alberto.

Se fosse caduto un 9♥ come quarta carta, allora i due giocatori avrebbero diviso il piatto.

Punteggi Poker

Ora che abbiamo spiegato nel dettaglio come si confrontano due o più mani di Poker Texas Hold’Em, possiamo scoprire quali sono i punteggi possibili e come funzionano!

Per iniziare ecco un riepilogo dei punti di poker in ordine di gerarchia dal più forte al più fragile (da leggere in ordine prima la colonna sinistra e poi la destra). Salvate pure l’immagine per avere un veloce promemoria quando serve!

I punteggi del poker

Qui sopra i punti sono in ordine dal più forte (scala reale) a quello meno forte (carta alta), ma adesso per semplicità li spiegheremo nell’ordine contrario a partire dal più debole:

Carta alta

Il punto chiamato “Carta alta” (high card) è semplicemente quello che non appartiene a nessuna delle altre categorie di punteggi: cinque carte diverse, non consecutive e con almeno un seme diverso dagli altri.

Tra più giocatori con questo punto, si confronta il valore della carta più alta per decidere il vincitore, e in caso di parità si confronta il kicker. Si possono comparare fino a cinque carte in totale (carta alta più quattro kicker) e se sono uguali il piatto verrà diviso.

Coppia

La coppia (pair) è il punto più comune nel poker, ed è formata da due carte dello stesso valore. Le altre tre carte devono essere tutte diverse tra loro e ovviamente da quelle che formano la coppia.

Tra due o più coppie vince quella di valore più alto (una coppia di Q♠ Q♦ batte una coppia di 9♥ 9♣ ), in caso di parità tra le coppie si controlla il kicker, e nel caso di kicker uguali si passa alla seconda carta più alta e infine alla terza.

Doppia coppia

La doppia coppia (two pair) è una mano di quattro carte, a due a due uguali tra loro. Per esempio 8♠ 8♦ 7♠ 7♦ -x

Per determinare il vincitore tra due o più doppie coppie, si guarda come prima cosa la coppia di valore più alto, quindi un K♠ K♦ 6♠ 6♦ 3♥ sarà un punto migliore di Q♦ Q♣ 8♣ 8♥ 10♥ . Se la prima coppia è uguale, allora si confronta la seconda, e se anche questa è uguale si passa al kicker.

Tris

Il tris è formato da tre carte di valore uguale e due di valori diversi. Nel Texas Hold’Em c’è una sotto-divisione tra trips (una carta in mano e due carte uguali sul board) e set (due carte uguali in mano e una carta sul board), ma non influenza la forza del punto. Ad esempio, 7♣ 7♥ 7♠ -X-X

È utile notare però che nel caso di un set è impossibile che ci siano due tris uguali, mentre con un trips (o un tris tutto sul board) c’è la possibilità di dividere il pot, e si possono confrontare kicker e quinta carta per stabilire il vincitore.

Scala

La scala (straight) è un punto costituito da cinque carte di valore consecutivo e con almeno un seme diverso dagli altri (altrimenti sarebbe scala colore che è uno dei punti più forti di questo gioco), come 2♦ 3♣ 4♣ 5♥ 6♥ .

In questo caso non esiste kicker poiché è un punteggio poker costituito già da cinque carte. Per individuare la mano vincente tra due o più scale si guarda la carta più alta. In caso di parità il piatto viene diviso.

Si noti che l’Asso vale per la scala bassa (A-2-3-4-5) che però viene sconfitta da ogni altra scala. La scala più forte (nuts) è 10-J-Q-K-A.

Colore

Il colore (flush) è un punto formato da cinque carte di uno stesso seme (e non dello stesso colore! Quattro picche e un fiori non sono un colore). Un esempio è 7♦ 9♦ 4♦ K♦ 10♦

Anche in questo caso, le carte non devono essere tutte consecutive o sarebbe una scala colore.

Tra due flush ci si comporta come nel caso di carta alta: si confronta la carta di valore più alto, in caso di parità la seconda, poi la terza e così via, basta che siano tutte dello stesso seme.

Full House

Il full house, o semplicemente full, è l’unione tra un tris e una coppia, quindi sono tre carte uguali tra loro e altre due carte uguali tra loro, come J♦ J♣ J♠ 8♥ 8♠

Non esiste il kicker, e per stabilire un vincitore tra i due full si confronta prima il valore dei tris e in caso di pareggio quello delle coppie. Se è tutto uguale, split pot.

Poker

Il poker (o quads) è il punto rappresentativo di questo gioco e tutti lo dovreste conoscere… ma forse non sapevate che non è il punto più forte.

Il poker è formato da quattro carte dello stesso valore, come J♥ J♦ J♠ J♣ X .In caso di due poker uguali (possibile solo quando le quattro carte sono sul board) vince la mano chi possiede il kicker più alto, ovvero la quinta carta maggiore.

Scala colore

Come avete capito dalle sezioni “Scala” e “Colore”, il risultato dell’unione delle due è proprio scala colore (straight flush), un punto formato da cinque carte consecutive dello stesso seme, come 2♦ 3♦ 4♦ 5♦ 6♦

Non è possibile dividere il piatto, a meno che – rarissimo caso – tutte e cinque le carte della scala colore si trovino sul board. Può capitare, invece, di trovarsi con una scala colore più alta contro una più bassa, e in quel caso si guarda come di norma chi ha la carta più alta maggiore.

Scala reale

L’unico punto veramente imbattibile del poker Texas Hold’Em è la scala reale (royal flush), che prende un nome diverso ma in realtà è semplicemente una scala colore dal 10 all’asso.

A♠ K♠ Q♠ J♠ 10♠ è quindi il punto più forte dell’Hold’Em, impossibile perdere anche se può capitare di dividere nell’improbabile casistica di trovarla tutta stesa sul board.

Errori e domande comuni

Come quando fuori piove

In Italia si utilizza questa specie di filastrocca per ricordare il valore dei semi: Cuori Quadri Fiori Picche. Nel Texas Hold’Em non esiste una gerarchia di semi, i quadri non valgono più dei fiori, anche perché non è possibile trovare due colori di seme diverso in una sola mano.

Infatti per fare colore servono almeno tre carte dal board. Essendocene cinque in totale, per forza di cose non ci possono essere due colori diversi.

La scala minima batte la scala massima?

Nel poker Texas Hold’Em no. Una scala formata da A-2-3-4-5 è più debole di una scala 10-J-Q-K-A.

La scala batte il colore?

No, il colore è un punto più forte della scala.

Qual è il punto più alto a poker?

Anche se il gioco si chiama poker (e il poker è un punto molto forte), la scala reale è il punteggio più alto.

Chi vince tra full e colore a poker?

Il full è un punto più forte del colore.

Chi batte il poker d’assi?

Il poker d’assi può essere battuto solo da un poker d’assi con kicker più alto, una scala colore o una scala reale.