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La gestione del Bankroll nel Blackjack

14 Febbraio 2023

Il Black Jack è sicuramente uno dei giochi più conosciuti al mondo e sono tanti gli appassionati che si cimentano ai tavoli dal vivo e online.

Pur essendo tra quelli con minore margine per il banco, è necessario quanto meno avere una strategia di base e soprattutto per la gestione del “Bankroll”, ovvero il budget che abbiamo deciso di mettere a disposizione per il gioco.

Balck Jack: strategia di base

Prima di tutto va sottolineato come il Black Jack sia di fatto un gioco “risolto” dal punto di vista matematico. Ovvero conosciamo perfettamente quali sono le scelte più profittevoli in tutte le possibili situazioni di carte (nostre e del banco).

Le tabelle per tutte le possibili combinazioni sono facili da reperire online e andrebbero sempre conosciute alla perfezione (e seguite) per chi si vuole avvicinare ai tavoli.

Seguendo una strategia di base corretta, di fatto stiamo già restringendo il vantaggio del banco ad appena un 1%, quindi proteggendo il nostro “Bankroll” evitando di sperperarlo con giocate poco profittevoli e ad alto rischio.

Bankroll: quanto investire

Una delle prime domande che ci dobbiamo porre è che cifra vogliamo dedicare al gioco. La risposta ovviamente non è univoca, ma varia a seconda della disponibilità economica del giocatore oltre ad alcune sue particolarità di carattere.

In generale quello che dobbiamo considerare è di avere ben chiara la cifra totale dedicata al gioco, in modo che sia possibile gestirla di conseguenza e soprattutto non sia minimamente di peso sulle nostre finanze.

Certo lo scopo ultimo sarebbe quello di vedere dei profitti, ma nel gioco è possibile anche avere periodi più o meno lunghi in cui non si ottengono ed è necessario sia effettuare puntate proporzionali (come vedremo dopo), sia non essere influenzati o preoccupati dagli eventuali soldi persi.

Per questo è necessario valutare anche il proprio carattere: ci sono giocatori a cui non pesa per niente avere sbalzi considerevoli del proprio budget e altri che invece al minimo perdurare di una varianza negativa (chiamarsi anche “sfortuna”) non riescono più a giocare al meglio (ovvero facendo sempre le scelte più profittevoli sul lungo periodo).

Quanto puntare?

Un altro punto fondamentale è cercare di capire bene quanto puntare nelle nostre mani di Black Jack.

In virtù del fatto che ognuno avrà un proprio budget a disposizione, è impossibile stabilire una cifra esatta, ma possiamo però valutare in termini di percentuali.

Per fare un esempio, è abbastanza chiaro come se abbiamo 100 come budget totale, sarebbe impossibile fare puntate sopra i 10 per non rischiare di vedere tutto il nostro capitale sfumare rapidamente. Lo scopo invece, è riuscire a giocare abbastanza mani per ammortizzare tutti quei possibili periodi negativi.

Una buona gestione del bankroll prevede di non puntare mai più di un 1%-2% del nostro capitale per ogni puntata (nell’esempio precedente quindi, al massimo 1 o 2 a mano), una cifra che può calare o aumentare di poco a seconda della propria predisposizione al “rischio”.

Limiti di vincita e di perdita

Uno degli aspetti più sottovalutati per la gestione del bankroll, è quello di porsi dei limiti durante la sessione di gioco. Non solo riguardo alle singole puntate, ma anche per quanto concerne eventuali profitti o perdite.

Molti giocatori infatti, sono propensi a continuare a giocare a oltranza sia quando perdono (cercando magari di recuperare, esponendosi a un gioco forzato proprio nella situazione più sfortunata), sia quando sono in vincita (rischiando a volte di giocare con un margine di rischio maggiore in quanto soldi vinti e finendo spesso per il perdere qualcosa, se non tutto).

Per questo può essere utile darsi quello che in gergo si chiama “Stop Loss“, ovvero una cifra persa (parliamo sempre di percentuale rispetto al bankroll o meglio ancora, di numero di “puntate” giocate) oltre cui non vogliamo andare per ogni sessione. Superata quella soglia, meglio chiudere il tavolo e aspettare una sessione successiva.

Parimenti, anche se sembrerà strano farlo, possiamo porci anche un “Stop Win“: alzarci dal tavolo quando arriviamo a una certa percentuale di vincita (anche qua, rispetto al bankroll o in termini di numero di puntate vinte), in modo da massimizzare quella specifica sessione.

Bankroll nel Blackjack: errori da non fare

Attinendosi a queste semplici ma basilari regole, ci saremo assicurati se non altro di poter giocare a lungo e senza rischi di sorta per il nostro capitale, potendoci quindi divertire al tavolo live ma anche con una regola preziosa per il Blackjack online.

Ci sono poi da evitare alcuni comportamenti che, viceversa, possono minare fortemente la gesione del budget:

  • Non variare le puntate a caso: uno degli errori più comuni da parte dei giocatori è quello di adeguare le puntate in base a quanto successo nella mano precedente. C’è chi per esempio tende ad aumentare o raddoppiare la puntata quando si è persa la mano precedente, convinto di avere in qualche modo più possibilità di avere carte vincenti (oppure viceversa, aumentando quando si vince). In tutti i casi questi sistemi di puntate progressive, non solo sono deleteri e non offrono alcun vantaggio contro il banco, ma sono anche perfetti per dilapidare inutilmente il bankroll.
  • Giocare secondo i propri limiti: questo consiglio è alla base della gestione del proprio denaro, ma è necessario prima di tutto capire quali sono i nostri limiti al di là delle convinzioni personali. Si tende spesso a voler far crescere il proprio capitale troppo in fretta giocando su tavoli a limiti troppo elevati, o viceversa a giocare fin troppo poco finendo poi per non avere particolari stimoli. Diventa importante quindi trovare il giusto compromesso in modo da rendere l’esperienza di gioco sia divertente, sia meno rischiosa possibile.
  • La gestione del “Tilt”: il Black Jack, così come qualunque altro gioco d’azzardo, non offre alcuna certezza e saranno sicuramente tanti i momenti in cui la fortuna sarà avversa. In quei momenti, la maggior parte dei giocatori non riesce a mantenere la giusta lucidità, finendo per mettere da parte sia le principali regole della gestione del bankroll sia il giusto approccio al gioco. Riconoscere questi momenti di “tilt” e allontanarsi dal tavolo è basilare per la protezione del nostro capitale (e del nostro divertimento).