Friday, 21st March 2025 01:02
Home / A cosa serve davvero la All Time Money List?

Il poker è una disciplina in cui è tremendamente difficile stabilire delle gerarchie. Le vittorie nei tornei live sono un possibile parametro, da cui nasce il sito con la classifica più famosa tra gli appassionati di Texas Hold’em: la All Time Money List di Hendon Mob. Vediamo cosa è, come funziona e i suoi limiti.

ALL TIME MONEY LIST: COME È NATA E COME FUNZIONA

L’avventura di Hendon Mob nasce a Londra alla fine del secolo scorso. Quattro amici del quartiere di Hendon, Joe Beevers, Ram Vaswani e i due fatelli Ross e Barny Boatman, avevano formato una sorta di gruppo che si era fatto un nome nei club e nei casinò della City, ma soprattutto per via delle loro partecipazioni a Late Night Poker, il format tv che fece esplodere la popolarità del Texas Hold’em in Gran Bretagna.

Accanto alle attività del gruppo, venne fondato un sito che ricalcava proprio il suo nome: The Hendon Mob. Qui, a partire dal 2000, si iniziarono a raccogliere i dati dei risultati dei tornei live. Da allora il sito, gestito soprattutto da Barny Boatman, è diventato una sorta di bibbia del poker live. Lì ci si possono trovare i risultati dei tornei dal vivo, dai casinò più sperduti del pianeta fino ai circuiti pokeristici più famosi e prestigiosi.

Quello divenuto il database pokeristico più esteso al mondo ha permesso la creazione di una serie pressoché infinita di classifiche, soprattutto “Money List“. Si possono cercare classifica relative a un anno, o a una nazione, a un circuito, ma non solo. Ci sono classifiche di trofei e piazzamenti, in assoluto e nei singoli circuiti o festival. Tuttavia, la più popolare di tutti è soltanto una: la All Time Money List.

In essa si trovano i giocatori con i più alti incassi da tornei live, e non solo dal 2000 in avanti. Il sito si è dotato di dati anche molto antecedenti, che arrivano fino agli anni ’80 e – ove possibile – anche prima.

Si crea così una classifica che da un lato è oggettiva, perché prende in considerazione dati certi, o quasi: i risultati vengono infatti comunicati dai casinò stessi, o dalle società che organizzano circuiti e festival come ad esempio PokerStars con l’European Poker Tour. Dall’altra parte, però, la All Time Money List ha un difetto congenito: è una classifica “lorda”, perché tiene conto solo delle vincite e non dei buy-in pagati, dunque delle eventuali perdite.

FASCINO E LIMITI DI QUESTA CLASSIFICA

Scorrendo i nomi che ci sono ai primissimi posti della All Time Money List, ci sono tutti o quasi i giocatori universalmente riconosciuti come i migliori al mondo. E questo vale anche per le varie classifiche “regional” come ad esempio la Italy All Time Money List che è comandata dai due giocatori da anni considerati il nostro “top”, Dario Sammartino e Mustapha Kanit.

Dunque si può dire che, seppur la All Time Money List sia “geneticamente” imperfetta, lo è in maniera abbastanza democratica.

Il problema è che non è proprio possibile fare altrimenti. Già tenere traccia delle perdite (tutte le volte che si è pagato un buy-in e non siamo andati a premio) è praticamente impossibile, così come ad esempio è impossibile avere traccia pubblica dei profitti ai tavoli di cash game live. Ma c’è una legge, approvata nel 2016, che rende tutto ancora più complicato.

Il GDPR, acronimo che sta per General Data Protection Regulation, è la legge europea sulla protezione dei dati personali. Da quando è entrata in vigore, è cambiato anche il modo di intendere le classifiche, ma soprattutto i vari adempimenti necessari sia per i giocatori che per gli organizzatori dei tornei. Ogni giocatore deve firmare liberatorie sull’utilizzo dei propri dati personali, prima di sedersi a giocare. Non si tratta comunque di consensi definitivi, poiché ogni individuo-giocatore ha il diritto di ripensarci e scegliere di sparire dai radar (il cosiddetto “diritto all’oblio”). Ecco perché, ogni tanto, quando si cercano risultati di un determinato torneo di qualche anno fa su Hendon Mob, si trova la scritta “unknown player”, per ogni giocatore che ha deciso di nascondere la propria identità

IL PROBLEMA DEGLI HIGH ROLLER

Quello della privacy non è il solo problema che rende difficoltoso riuscire a conoscere i reali guadagni dei pokeristi in una classifica come l’All Time Money List. Da quando si sono diffusi i tornei High Roller e Super High Roller, le parti alte della classifica hanno iniziato a cambiare in modo paurosamente più veloce di prima. Non c’è bisogno di una laurea magistrale in matematica per capire che, giocando tornei da 50 o 100.000€ di buy-in si possono ottenere premi molto più alti e raggiungere cifre lorde altissime in un tempo relativamente breve, anche perché – come detto – i buy-in persi non possono venire sottratti dalle classifiche di Hendon Mob.

C’è poi il discorso dello staking, ovvero dei giocatori che mettono in vendita delle quote sui loro tornei live. Ipotizzando che un giocatore partecipi a un torneo da 100.000$ vendendo l’80% delle quote, in realtà sta giocando per 20.000$. Nel caso in cui vinca il torneo per una prima moneta da 3.000.000$, la sua vincita reale sarà di 600.000$ (il 20%), ma su Hendon Mob figurerà il premio integrale, al di là di quanto ne abbia realmente incassato il giocatore.

ALL TIME MONEY LIST: A QUANTO AMMONTANO LE VINCITE REALI?

Per le ragioni sopra esposte, è praticamente impossibile capire quanto delle cifre presenti nella All Time Money List corrispondano effettivamente a soldi guadagnati. Secondo quanto sostengono alcuni pro, una percentuale attendibile per capire a quanto possano ammontare le vincite nette rispetto a quanto scritto su Hendon Mob va dal 10 al 15%. Sono tuttavia stime, che dipendono anche molto da quanto un giocatore giochi completamente in proprio o venda quote.

LA TOP 10 DELLA ALL TIME MONEY LIST CI DICE LA VERITÀ

Per fare un esempio di quanto detto prima, vediamo insieme la top 10 della All Time Money List aggiornata al 12 luglio 2024.

POSIZIONENOME E COGNOMENAZIONEVINCITE LORDE
1Bryn KenneyUSA66.425.631$
2Justin BonomoUSA64.066.597$
3Stephen ChidwickUK59.186.554$
4Jason KoonUSA58.018.908$
5Mikita BadziakouskyBelarus55.619.583$
6Dan SmithUSA55.080.565$
7Daniel NegreanuCanada53.878.581$
8Isaac HaxtonUSA49.047.984$
9Adrian MateosSpain48.492.847$
10Erik SeidelUSA46.030.640$

Come vedete, in testa c’è Bryn Kenney (foto in alto), che da ormai qualche anno si contende la vetta con Justin Bonomo. Nonostante siano cifre non esatte e molto più alte di quanto vinto, appartengono a due autentici fenomeni. Per chi non lo conoscesse, ecco un saggio delle qualità di Bryn Kenney.

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