Per l’offerta limitata che i Casino italiani potevano e possono ancora oggi proporre nel territorio nostrano, l’Italian poker Tour griffato PokerStars, nel momento della sua maggiore espansione, alcune volte spostava il proprio baricentro fatto di tavoli da montare e payout da calcolare, anche all’estero.
Chiamandosi in quel modo, un tour nazionale non poteva organizzare un torneo o una serie di tornei, fin troppo lontano dalla nazione da cui prende il suo stesso nome, per cui, la Slovenia e la Repubblica di San Marino, furono scelte per esportare il lavoro di una macchina organizzative che in quel periodo era perfetta.
L’esordio dell’Isola di Malta
Per questo motivo, per ampliare la scelta, si decise di fare un accordo con il Casino di Portomaso nell’Isola di Malta, una tappa ben conosciuta dai giocatori di poker di tutto il Vecchio Continente.
La scelta ricadde verso la fine di uno degli anni più importanti per il poker internazionale ed italiano, il 2010, quando, dall’undici al 16 di novembre si svolse l’Italian Poker Tour.
In quell’occasione fu geograficamente favorito il Sud Italia, con tanti giocatori arrivati dalle Regioni del Mezzogiorno per partecipare ad un torneo “finalmente” vicino a casa loro, invece di dover trasferirsi nel Nord per provare a sfidare i migliori d’Europa.

Michal Polchlopek
Furono 385 i partecipanti al Main Event dell’Italian Poker Tour, tutti con l’idea di investire, chi direttamente alle casse del Portomaso e chi, invece, tramite satelliti vinti da casa su PokerStars, un costo di iscrizione pari a €2.200.
Il totale fece €770.000 di prize pool che, alla fine della registrazione tardiva, fu suddiviso in 56 parti e altrettanti giocatori in the money.
La vittoria di Michal Polchlopek
Non furono poche le vittorie straniere del nostro circuito Regional, ma la tappa di Malta fu letteralmente dominata da giocatori non italiani.
Furono addirittura quattro le presenze straniere che chiusero ai rispettivi primi quattro posti.
A cominciare dal polacco Michal Polchlopek, che vinse quella tappa per un primo premio di €190.000, eliminando nel testa a testa conclusivo l’ucraino Alexander Sharov, runner up per €120.000.

Viliyan Petleshkov
terzo e quarto posto per due giocatori svedesi, Philip Sirback e Jesper Persson, non esattamente un parterre de roi indimenticabile.
Rispetto ad altri giocatori Michal Polchlopek ha continuato a giocare, ma senza mai ripetere l’exploit di Malta di cui vi stiamo dando conto. Pensate solo che gli altri due primi posti colti dal polacco, gli hanno fruttato una volta €1.150 e un’altra poco più di €2.000.
Per lui, invece, ottimo rapporto con l’Italia, visto che mise a segno un secondo posto da €115.000, ad un Side Event giocatosi a Sanremo nell’ottobre 2012, quando chiuse secondo il finnico Vesa Leikos.
Posizione | Provenienza | Giocatore | Vincita in Euro |
---|---|---|---|
1st | Poland | Michal Polchlopek | €190,000 |
2nd | Ukraine | Alexander Sharov | €120,000 |
3rd | Sweden | Philip Sirback | €76,000 |
4th | Sweden | Jesper Persson | €56,000 |
5th | Italy | Edoardo Scimia | €36,000 |
6th | Italy | Cipriano Basilio | €30,000 |
7th | Italy | Roberto Tassi | €22,500 |
8th | Italy | Sergio Castelluccio | €15,460 |
9th | Bulgaria | Viliyan Petleshkov | €11,000 |
Notables tra i 56 con Polchlopek in trionfo
Tra i 56 giocatori giunti a premio in quel di Malta, pochissimi sono stati quelli che sono riusciti a mettersi in mostra negli anni successivi alla bandierina dell’isoletta del Mediterraneo.

David Cabrera
Tra di loro facciamo fatica a mettere in lista un numero congruo di giocatori che si sono fatti valere nel corso della loro carriera pokeristica, ci piace ricordare Nikolay Tsanev, 51° per €3.100, lo spagnolo David Cabrera, che chiuse 28° per €3.600 ed Hendriks Koops, olandese, che in quell’occasione terminò 12° per €8.200.
I giocatori italiani
Fu invece una tappa in cui i nostri migliori giocatori si dovettero accontentare dei posti meno nobili del payout, eccezion fatta per chi riuscì a conquistare un posto al tavolo finale, Castelluccio, Tassi, Basilio e Scimia, il migliore dei nostri in quell’occasione quinto per €36.000.

Sergio Castelluccio
Alessandro Speranza chiuse a pochi passi dal final table, 11° per €8.200, ma andarono a premio, tra gli altri, anche Alfio Battisti, 17°, Pier Paolo Fabretti, oggi commentatore degli European Poker Tour, Luca Moschitta e Gaspare Triolo, entrambi nella Top 40 del torneo e, infine, Litterio Pirrotta, Alfonso Amendola e Domenico Tinnirello, primo dei premiato al 56° posto.
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