Sono sicuramente in tanti che ancora ricordano l’avveniristica esperienza di PKR, la prima pokeroom in modalità 3D. PKR iniziò l’offerta di gioco online con motion graphic nel lontano 2006, ma dopo 11 anni di innovazione e di tanti premi aziendali vinti, la società fu costretta alla chiusura. Non è qui il luogo per ripercorrere la storia di PKR e le motivazioni del fallimento che lasciarono la pokeroom insolvente nei confronti di tanti giocatori. Ma la sostanza dei fatti è che pochi mesi dopo l’annuncio dello stop all’attività, il brand e i 60.000 account furono rilevati (insieme al debito) da PokerStars.
Oggi è proprio PokerStars che decide di proseguire la strada già tracciata da PKR, riproponendo l’esperienza del poker online interattivo con grafica 3D, ovviamente potenziata dalle nuove tecnologie disponibili.
Probabilmente il futuro del poker online è già arrivato. Sarà un mix tra quello live, quello dei tavoli con player e dealer in carne ed ossa, e quello delle poker room della Rete. Si chiama PokerStars VR. Ossia poker online in un ambiente di realtà virtuale.
In altre parole, i giocatori potranno scegliere dove giocare e come apparire, potranno interagire con gli avversari, potranno perfino mangiare e lanciare oggetti, o fumare sigari cubani dando un’occhiata, tra una mano e l’altra, a un evento sportivo trasmesso in streaming su uno degli schermi presenti in sala.
Si comincia scegliendo caratteristiche fisiche ed estetiche del proprio avatar, per poi entrare nella sala da gioco preferita: può essere l’ambiente Macau 2050, la Macau Suite, lo Showdown Saloon, il Monte-Carlo Yacht o il The Void. A questo punto siamo pronti per iniziare a giocare.
Ma più di tante parole per descrivere questo nuovo modo di giocare a poker online, valgono le immagini. Date un occhio al video qui sotto:
“Il poker è interazione. PokerStars VR ci offre la possibilità di dare qualcosa di assolutamente unico ai giocatori attraverso una tecnologia fantastica” ha commentato Severin Rasset, Director of Poker Innovation and Operations di The Stars Group.
Già, perché PokerStars VR è immersione totale, è intrattenimento e divertimento allo stato puro. Il tutto facilitato da controlli intuitivi, dalla possibilità di inviare comandi vocali, di veicolare il proprio stream in Rete (naturalmente anche su Twitch) e di far comunicare la piattaforma con i social media attraverso Oculus Rift.
PokerStars VR mette a disposizione anche classifiche e statistiche, proprie e degli avversari. Insomma, l’aspetto strategico, da poker vero, non manca.
Ma quando sarà possibile giocarci?
Sviluppata con Lucky VR, azienda canadese (di Toronto) specializzata nella creazione di piattaforme di casinò online, PokerStars VR è appena stato presentato a Birmingham, allo EuroGamer 2018, il più grande evento inglese di giochi. Non è ancora disponibile al grande pubblico ma non manca tanto. A oggi, infatti, la piattaforma è ancora in fase beta con un centinaio di tester che ne stanno valutando i tanti e complessi aspetti, mettendola a dura prova con piattaforme come HTC Vive e Steam, oltre al già citato Oculus Rift.
In linea di massima, comunque, il lancio ufficiale dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno.
Non resta che attendere un altro po’, quindi. Rimanete aggiornati sui nostri canali: avrete la possibilità di sapere quando sarà possibile vivere da protagonista la nuova dimensione del poker online.
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