L’Argentina, ancora a punteggio pieno dopo 4 giornate e saldamente al comando del gruppo Conmebol con 5 punti di vantaggio su tutte le altre, affronta prima l’Uruguay alla Bombonera e poi il Brasile al Maracanà nel doppio turno di qualificazione ai Mondiali.

Argentina-Uruguay: presentazione della partita e pronostico

Da quando ha vinto il Mondiale in Qatar, l’Argentina non si è più fermata, vincendo tutte le partite disputate in un 2023 che ha la possibilità di chiudere addirittura con un percorso netto. La quattro amichevoli in estate e, soprattutto, le prime 4 partite di qualificazione ai Mondiali 2026 del Gruppo Conmebol, che Messi e compagni comandano a punteggio pieno e con vantaggio già importanti su tutte le altre. Mancano ancora due partite per chiudere l’anno, ma non sono due partite qualsiasi perchè sulla strada dell’Albiceleste ci sono le due rivali storiche. Prima l’Uruguay, che fa visita alla nazionale campione del mondo alla Bombonera, intitolata a Alberto Armando, e poi la sfida delle sfide, il Clasico contro il Brasile, nella notte italiana tra martedì e mercoledì, che avrà luogo al Maracanà di Rio de Janeiro.

Nelle quattro vittorie finora ottenute, l’Argentina ha sempre chiuso con un clean sheet, segnando in tutto 7 gol. Tre li ha segnati Lionel Messi, fresco di conquista del suo ottavo Pallone d’Oro e ancora decisivo per la sua nazionale nonostante sia sparito dal calcio che conta, andando a chiudere la carriera negli Stati Uniti con la maglia dell’Inter Miami. La Pulce comanda la classifica marcatori a pari merito assieme a Nicolas de la Cruz, protagonista assieme a Nunez del 2-0 al Brasile nell’ultima giornata, che ha fatto salire e anche parecchio le quotazioni della Celeste, che per effetto di questa grande vittoria ha raggiunto in seconda posizione la stessa Seleçao oltre al sorprendente Venezuela con 7 punti, 5 in meno della lanciatissima nazionale di Scaloni che vincendo anche questa partita potrebbe davvero fare il vuoto quando siamo ancora agli inizi del cammino di qualificazione.

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La partita nel dettaglio

C’è l’imbarazzo della scelta, specialmente in attacco, per l’Argentina, con il ct Scaloni che potrebbe permettersi perfino il lusso di lasciare fuori un Lautaro Martinez sempre più strepitoso, già autore di 14 gol tra campionato e Champions League con la maglia dell’Inter. Il Toro infatti nelle gerarchie dovrebbe partire dietro a Alvarez, diventato ormai un titolare fisso nel Manchester City di Guardiola, nel tridente offensivo che vede ai lati ovviamente Messi e il viola Nico Gonzalez, anche lui molto positivo in questa prima parte di stagione. La diga di centrocampo dovrebbe vedere Enzo Fernandez e De Paul come interni, con Mac Allister in cabina di regia. Conferma in porta per Emiliano Martinez, davanti a lui il pacchetto difensivo con Molina a destra al posto dell’infortunato Montiel, Romero e Otamendi coppia centrale e Tagliafico a sinistra.

A sfidare l’Argentina campione c’è del mondo c’è un proprio un argentino doc, Marcelo Bielsa, che va a caccia di una nuova impresa contro la nazionale del suo paese. Il “Loco” dovrebbe rispondere con un 4-3-3 speculare a quello del collega Scaloni, con Santiago Mele che dovrebbe vincere il ballottaggio tra i pali con Rochet, il cagliaritano Nandez nel ruolo di terzino destro, l’esperto Caceres al centro con il blaugrana Ronald Araujo e Piquerez a completare la difesa sulla corsia mancina. Centrocampo di quantità e qualità con Valverde, Ugarte e De la Cruz, mentre al centro dell’attacco c’è Nunez, con Pellistri, e Brian Rodriguez, più che Maximiliano Araujo, ai suoi lati.

IL PRONOSTICO DI COLOMBIA-BRASILE