Il Brasile si reca in Colombia per riscattare un ottobre da dimenticare dove ha perso ben 5 punti con Venezuela e Uruguay, e per lanciare la sfida all’Argentina nel big match di martedì prossimo. Cafeteros ancora imbattuti in questo avvio di girone di qualificazione.

Colombia-Brasile: presentazione della partita e pronostico

Sono 2 partite importanti le prossime per il Brasile che, dopo il brusco rallentamento avuto a ottobre, spera di ripartire in fretta per rimanere nelle prime posizioni nel Gruppo Conmebol di qualificazione ai Mondiali del 2026. Prima la Colombia a Barranquilla, e poi l’avversario di sempre, l’Argentina, nel mitico Maracanà, diranno se se il doppio passo falso di un mese fa è stato solo un incidente di percorso oppure se la nazionale verdeoro ha effettivamente qualche problema di equilibrio. Di certo la perdita di uno dei suoi uomini più rappresentativi, Neymar, infortunato praticamente fino a fine stagione, non aiuta Diniz, che deve risalire la china dopo il pareggio interno con il Venezuela e soprattutto la brutta sconfitta di Montevideo contro l’Uruguay, che ha sconfitto il Brasile con un netto 2-0 che ha fatto inevitabilmente scattare il campanello d’allarme.

Sulla strada del Brasile c’è la Colombia, unica nazionale assieme ovviamente all’imprendibile Argentina, a non aver ancora perso una partita. I Cafeteros tuttavia delle 4 finora disputate hanno vinto solamente la prima di partita, di misura con il Venezuela, per poi infilare una serie di 3 pareggi consecutivi, l’ultimo a reti bianche in Ecuador dopo quelli con Cile e Uruguay. Il Brasile ha dalla sua parte sicuramente una tradizione più che favorevole contro i Cafeteros, contro i quali non hanno mai perso nelle qualificazioni ai Mondiali e sono stati sconfitti solo 2 volte nella loro storia. La Colombia dal canto suo viene da una lunga serie positiva, che tra partite ufficiali e amichevoli dura da ben 15 partite. Va detto però che i colombiani non erano presenti lo scorso anno in Qatar e quella è stata senza ombra di dubbio la sconfitta più grande degli ultimi anni.

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La partita nel dettaglio

Nella Colombia non ci sarà uno dei suoi uomini cardine, Juan Cuadrado, poco più che un desaparecido da quando indossa la maglia dell’Inter. Non sono stati convocati nemmeno Zapata e Muriel, sottotono con Torino e Atalanta nelle ultime settimane. Il ct argentino è pronto a varare un 4-2-3-1, con Vargas che torna tra i pali dopo la squalifica, Arias, tallonato a destra da Mosquera, Davidson Sanchez, Cuesta e Fabra nel quartetto difensivo, con Uribe e Barrios a fare da filtro a centrocampo, mentre Luis Diaz, James Rodriguez e Sinisterra hanno il compito di assistere il centravanti del Werder Brema Rafael Borre, colui che ha firmato l’unica vittoria in questo cammino con il Venezuela.

Anche il Brasile dovrebbe scendere in campo con uno schema simile a quello colombiano, con un dubbio in difesa a sinistra fra Renan Lodi e l’interista Carlos Augusto, mentre a destra ci sarà Emerson Royal e la coppia centrale davanti a Ederson dovrebbe essere composta da Marquinos e Gabriel, quest’ultimo che parte avvantaggiato sullo juventino Bremer, nonostante il gol segnato al Cagliari nell’ultima di campionato. Assenza pesante a centrocampo, dove manca Casemiro per un infortunio al tendine. Pronto un tandem targato Newcastle con Joelinton al fianco di Bruno Guimaraes. Qualche problema di formazione anche in attacco, con l’assenza di Richarlison, fermo per una pubalgia. Sulla trequarti non è detto che non possa partire titolare il 17enne Endrick, del Palmeiras ma su cui ha già messo le mani il Real Madrid. Al suo fianco quelli che sarebbero i suoi futuri compagni Rodrygo e Vinicius Junior, alle spalle di Gabriel Jesus.

IL PRONOSTICO DI ARGENTINA-URUGUAY