Siviglia-Juventus Pronostici calcio: si riparte dall’1-1, in palio la finale

Il Ramón Sánchez Pizjuán di Siviglia sarà il teatro della semifinale di ritorno di Europa League: i padroni di casa affronteranno la Juventus in un match da vivere tutto d’un fiato. Si parte dall’1-1 dell’andata e perciò chi uscirà vincitore staccherà il pass per la finale di Budapest del 31 maggio

Siviglia-Juventus: presentazione della partita e pronostico

Il gol di Federico Gatti al 96′ del match d’andata ha assunto un’importanza capitale: la rete dell’ex Frosinone, infatti, ha permesso alla Juventus di pareggiare 1-1 contro il Siviglia, passato in vantaggio grazie al gol di En Nesyri al 26′ de primo tempo, rinviando così ogni discorso di qualificazione alla gara di ritorno. Una sconfitta in casa, infatti, avrebbe permesso agli andalusi di vivere la partita del Sánchez Pizjuán con più tranquillità, dato che anche un pareggio avrebbe premiato gli spagnoli. L’1-1, invece, ristabilisce la perfetta parità dopo un match non brillante dei bianconeri, che hanno trovato il pari con grinta e coraggio all’ultima azione utile. La Juve, in attesa di ciò che sarà il verdetto extra-campo, è vicina alla qualificazione aritmetica in Champions League dopo la vittoria nel weekend contro la Cremonese, arrivata grazie ai gol di Fagioli e Bremer nel secondo tempo. L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Pogba, schierato titolare da Allegri dopo 390 giorni dall’ultima volta ma uscito a metà primo tempo per un problema fisico che dovrebbe aver sancito la parola fine alla sua stagione tutt’altro che memorabile.

Il Siviglia, dal canto suo, ha rialzato la testa in campionato e lo testimoniano i risultati recenti: gli andalusi hanno rischiato grosso fino a marzo, quando si trovavano in lotta per la retrocessione ma poi hanno trovato fiducia e risultati che hanno proiettato la squadra allenata da Mendilibar all’attuale ottavo posto con 47 punti, al pari di Athletic Bilbao e Osasuna. Il cambio di marcia, però, è stato troppo tardivo perché il quarto posto è già aritmeticamente irraggiungibile (15 punti di ritardo dalla Real Sociedad a 4 giornate dalla fine) e anche la zona Europa League appare imprendibile, tenuto conto del ritardo di 10 punti dal Villarreal quinto e di quello di 8 punti dal Betis sesto. Ecco perché la vittoria dell’Europa League rappresenterebbe l’ultima spiaggia per giocare la Champions la prossima stagione ed è anche per questo motivo che il tecnico andaluso ha deciso di fare un ampio turnover nel weekend di campionato. Ciononostante è arrivata una vittoria per 3-0 sul campo del Valladolid con i gol di Mir, Papu Gomez e Corona nella ripresa che confermano come tutto il Siviglia stia fisicamente e mentalmente al top, tenuto conto del fatto che il Siviglia ha perso una sola partita negli ultimi undici incontri disputati.

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La partita nel dettaglio

Per quel che concerne le probabili formazioni, Massimiliano Allegri dovrà fare a meno degli infortunati Bonucci, De Sciglio e Pogba e farà affidamento sul classico 3-5-2 utilizzato spesso e volentieri non solo in corso d’opera durante la stagione. In porta c’è Szczesny dopo il turno di riposo concesso domenica con Perin titolare contro la Cremonese, mentre la difesa a 3 sarà composta da Gatti, Bremer e Danilo con Alex Sandro prima alternativa ai tre centrali. Cuadrado e Kostic saranno i due esterni a tutta fascia, con Rabiot, Locatelli e uno tra Miretti e Fagioli (il primo appare favorito) a comporre il trio di centrocampo, mentre Paredes sembra essere l’ultima scelta nonostante la buona prestazione in campionato contro la Cremonese. In attacco, le speranze di Allegri e dei tifosi bianconeri sono riposte in Vlahovic anche se il serbo classe 2000 non sta attraversando un bel periodo: sono solo due i gol segnati nelle ultime 13 partite giocate dall’ex Fiorentina che in Europa League ha segnato due reti contro Nantes e Friburgo. Alle sue spalle dovrebbe esserci Di Maria, con Chiesa, Milik e Kean come prime armi a disposizione a gara in corso. L’obiettivo è la finale di Budapest che potrebbe regalare un trofeo di prestigio internazionale in una stagione tribolata e, sin qui, avara di soddisfazioni.

Classico 4-2-3-1 per Mendilibar che potrebbe cambiare poco o nulla rispetto all’undici titolare nella gara d’andata allo Stadium. In porta c’è Bounou, con Jesus Navas e Acuna terzini in una difesa a quattro che vede al centro Gudelj e Badè. Fernando e Rakitic dovrebbero agire davanti alla difesa mentre sulla trequarti recupera Ocampos, uscito al 34′ del primo tempo per un problema fisico nella gara d’andata e tenuto a riposo contro il Valladolid. Al suo fianco ci sarà Oliver Torres mentre sull’altra fascia la Juve dovrà stare attenta alla pericolosità e al brio di Bryan Gil. In attacco, la punta di diamante del Siviglia è En-Nesyri, autore di 18 gol in stagione, 4 dei quali nelle 7 partite di Europa League. Un occhio ai precedenti al Sánchez Pizjuán: il Siviglia ha vinto il primo incrocio in Champions nel 2015, la Juve si è presa la rivincita l’anno dopo aggiudicandosi la sfida di ritorno della fase a gironi per 3-1 in rimonta.