La Juventus arriva a Lisbona a giocarsi le semifinali di Europa League con lo Sporting con un gol di vantaggio, quello realizzato da Gatti nella partita di andata, dove i bianconeri sono riusciti a vincere anche grazie a un super Perin.

Sporting Lisbona-Juventus: presentazione della partita e pronostico

Come contro il Friburgo agli ottavi, la Juventus affronta la partita di ritorno partendo dall’1-0. Contro i tedeschi andò bene, con i bianconeri che hanno ribadito la propria superiorità anche nella partita di ritorno, vinta in maniera ancora più netta per 2-0. A Lisbona con lo Sporting il compito appare più difficile, anche perchè i portoghesi hanno già fatto vedere a Torino quanto possono essere pericolosi e se non sono riusciti a bucare la difesa di Allegri è stato solo per un grande Perin, che dopo aver sostituito Sczeszny, messo ko dai dolori al petto, ha letteralmente salvato il risultato al 90′ con il doppio intervento prima su Pedro Gonçalves e subito dopo su Bellerin, neutralizzando due conclusioni a botta sicura. A fare la differenza era stato, sempre nella ripresa, il gol realizzato da un difensore, Gatti, sempre più in crescita e ormai diventato un titolare a tutti gli effetti.

La Juventus ha pagato a caro prezzo lo sforzo europeo, perdendo la successiva partita di campionato con il Sassuolo. Una sconfitta che ha allontanato di un ulteriore punto l’undici di Allegri dall’Atalanta, adesso distante 5 lunghezze, e se non dovesse essere annullata la penalizzazione di 15 punti al corsa a un posto in Europa per la prossima stagione inizia a farsi seriamente complicata. Ecco perchè diventa ancora più importante la trasferta nella capitale portoghese, con l’Europa League che è diventata ormai un’ancora di salvezza, più che un obiettivo, in una stagione a dir poco tribolata. Anche lo Sporting ha dovuto lasciare qualcosa in campionato, con il pareggio interno con l’Arouca, acciufato nei minuti finali grazie al rigore trasformato da Pedro Gonçalves, che in apertura aveva fallito un altro tiro al dischetto. Adesso il Braga, terzo e che chiude la zona Champions, dista 7 punti.

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La partita nel dettaglio

Rispetto alla partita di andata, Amorim perde il difensore St. Juste, infortunato, che va ad aggiungersi alle assenze di Ugarte, ancora squalificato, e del bomber Paulinho, sempre ai box. Sarà Diomande a completare la difesa a tre davanti a Adan, affiancando Gonçalo Ignacio e Coates. Per il resto non dovrebbero esserci ulteriori novità, con Esgaio e Nuno Santos ad agire sugli esterni e Morita con Pedro Gonçalves, sempre molto insidioso con i suoi continui inserimenti, nel cuore del centrocampo. A guidare il tridente è la punta centrale Chermiti, che rimane favorito su Arthur Gomes. Il portoghese di origini tunisine è supportato dai due attaccanti esterni che sono Edwards e Trincao.

Allegri aspetta di capire se Sczeszny è pronto per riprendere a giocare dopo lo spavento di sette giorni fa. In caso contrario giocherà Perin, che come già detto ha saputo dare ampie garanzie. Difesa a tre confermata con il match winner dell’andata, Federico Gatti, con i due brasiliani Bremer e Danilo. A destra torna titolare Cuadrado, dopo la novità Barbieri presentata al Mapei Stadium, in mezzo al campo con Locatelli e Rabiot dovrebbe esserci Fagioli, uscito in lacrime domenica per l’errore fatale che è costato il gol decisivo di Defrel contro il Sassuolo, più che Miretti. Appare altamente improbabile infatti rivedere il tridente proposto all’andata, con Chiesa che partirà dalla panchina e Di Maria a sostegno della punta centrale che dovrebbe essere Milik, con Vlahovic, in crisi sempre più nera a livello realizzativo, che appare destinato alla panchina.