I partenopei devono rimontare un gol al Milan nel ritorno del quarto di finale tutto italiano di Champions League. Rispetto alla gara di andata, Spalletti può contare Osimhen ma perde due pedine importanti come Kim e Anguissa, entrambi squalificati.
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Informazioni sulla sfida
Quando si gioca? Martedì 18 aprile
Ora del calcio d’inizio? 21:00
Dove si gioca? Stadio Maradona (Napoli)
Canale TV? Canale 5/Sky
Napoli-Milan: presentazione della partita e pronostico
Il quarto di finale più in bilico è senza dubbio quello tutto italiano tra Napoli e Milan. Per il momento decide il gol segnato da Bennacer all’andata a San Siro. Adesso si gioca a Napoli, allo stadio intitolato al Diego Maradona, che sarà tutto esaurito per guidare gli uomini di Luciano Spalletti verso la rimonta che garantirebbe uno storico posto in semifinale. Gli azzurri, fermati anche dal Verona sullo 0-0 nell’ultimo turno di un campionato che però resta più che mai nelle mani dei partenopei, devono ritrovare lo smalto che hanno avuto fino a qualche settimana fa se vogliono riuscire a mettere a segno l’impresa. Per questo ci sarà Victor Osimhen, assente all’andata ma che ha smaltito in tempo il problema muscolare accusato con la nazionale nigeriana per non perdersi almeno i secondi 90 minuti contro i rossoneri.
Il bomber ha dato segnali più che incoraggianti nella ventina di minuti in cui è stato schierato contro i veneti, colpendo anche la traversa con una gran conclusione. Le brutte notizie per Spalletti arrivano dalle squalifiche di Kim e Anguissa, che costringeranno il tecnico di Certaldo a privarsi di due pedine fondamentali per la difesa e per il centrocampo. Il Milan arriva a questa sfida con il morale alto e con in tasca il quarto posto in classifica nonostante non sia andato oltre il pareggio a Bologna con una squadra imbottita di riserve per il drastico turnover effettuato da Pioli. E’ stato il Monza di Galliani e Berlusconi a fare un grosso favore al Diavolo, facendo il colpaccio a San Siro con l’Inter e salvando per il momento il piazzamento in zona Champions League dei rossoneri.
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La partita nel dettaglio
Come detto, il Napoli deve fare fronte alle due pesanti assenze di Kim e Anguissa, con il camerunese che ha ricevuto due gialli nel giro di 4 minuti a San Siro lasciando in dieci i suoi compagni nell’ultimo quarto d’ora, mentre il coreano, già diffidato, ha ricevuto un’ammonizione pesante sempre negli ultimi minuti di gioco. L’ex Fenerbahce verrà sostituito al centro della difesa da Juan Jesus, pronto ad affiancare Rrahmani al centro, con il capitano Di Lorenzo a destra e Mario Rui favorito su Olivera a sinistra, e Meret ovviamente tra i pali. A centrocampo invece dovrebbe giocare Elmas, che ritorna nel suo ruolo originale dopo essere stato impiegato da falso nove a San Siro vista la forte emergenza in attacco. Con lui Lobotka e Zielinski, tenuti a riposo per gran parte della partita con il Verona. In attacco c’è un dubbio e riguarda il lato destro, con Lozano e Politano che si contendono una maglia e alla fine la scelta dovrebbe ricadere sul messicano. A destra ci sarà naturalmente Kvaratskhelia, mentre al centro torna titolare Osimhen, a cui si aggrappa una città intera per coltivare il sogno della semifinale di Champions League.
A Bologna Pioli ha tenuto fuori tutti i titolari, eccetto il portiere Maignan. Una scelta discutibile, e al tempo stesso coraggiosa. Il tecnico parmense tuttavia ha ricevuto buone risposte anche dalle seconde linee, che sono riuscite a rimettere in piedi una partita nata malissimo con il gol preso a freddo con i rossoblù. A Napoli dovrebbero giocare gli stessi dell’andata, che poi sono anche quelli che hanno sotterrato 4-0 i campani in campionato. Davanti al super portiere francese, decisivo anche all’andata con l’intervento sensazionale nei minuti finali su Di Lorenzo, ci saranno Calabria, Tomori, Kjaer e Theo Hernandez, con Tonali e Bennacer a centrocampo, Krunic un po’ più avanzato, Diaz a destra e Leao a sinistra a sostegno di Giroud.
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