Thursday, 28th March 2024 11:02
Home / Andrea "andrydg88" De Georgio: "Ho vinto €37.358 con un freeroll"

Andrea “andrydg88” De Georgio ha vinto €37.358 con un freeroll! L’ICOOP-01 è stato il torneo più difficile della rassegna: migliaia di giocatori hanno investito €25 di buy-in per ambire alla fetta più grande dei €250.000 garantiti, alla fine il montepremi ha raggiunto quota €263.604 e Andrea si è preso la fetta più grande dopo il deal chiuso in heads up con “Arbremagique“, al quale sono andati €28.969.

“andrydg88” è un ex giocatore di poker professionista che ha visto cifre ben più grandi di quella appena incassata. Stiamo parlando di un regular del cash game che giocava tornei da $1.000 di buy-in, è arrivato a vincere $200.000 nel giro di due settimane ma ormai dedica al poker solo parte del suo tempo libero.

Di dove sei?

Napoli, Posillipo.

Quali sono i tuoi hobby?

Ho una grandissima passione per la cinofilia, porto alle mostre i miei bullmastiff in giro per l’Italia e talvolta anche in Europa.

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Qual è il tuo lavoro?

Da qualche anno mi occupo di trading sportivo su piattaforme.

Di cosa si tratta?

Anticipo i mercati facendo scalping.

Cioè?

Grandi movimentazioni su piccole oscillazioni di quote, in modo da ottenere sempre profitto con le scommesse, su piattaforme di bet exchange.

Prima però eri un professional poker player…

Si, anche se sono passati anni. Ai tempi di Full Tilt giocavo cash game $5/$10 e $10/$20, ma anche tornei importanti.

Poi cosa è successo?

Alle spalle ho sempre avuto un’azienda molto grande di trasporti ma visto che vincevo tanti soldi, decisi di mettere da parte il lavoro in azienda per giocare a poker. Era un modo di guadagnare che mi permetteva di essere libero. Dopo un anno e mezzo, vinsi $100.000 nel giro di due settimane giocando due o tre tornei da $1.000 di buy-in. Avevo solo 23 anni. Poi c’è stato il Black Friday e tanta paura per il mio bankroll. Arrivata la liquidità nazionale, fare le ore piccole per guadagnare montepremi più bassi di quelli a cui ero abituato non mi entusiasmava, così non mi sono dedicato più di tanto al poker online, tranne qualche evento importante, come i Sunday Million.

Il poker come lo hai conosciuto?

Quand’ero piccolo, a Natale e Capodanno, giocavo sempre carte e il poker era uno dei miei giochi preferiti. Crescendo mi sono appassionato sempre di più. Mi colpì la storia di Annette Obrestad, quella ragazzina, nata nel 1988 come me, che vinceva tornei online. Addirittura uno lo vinse senza guardare le carte. Fino ad allora giocavo il poker a cinque carte, poi mi sono appassionato al Texas Hold’em.

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E adesso che partite giochi?

Spin & Go da €50 e €10, ci dedico un paio d’ore la sera, e ogni tanto partecipo a qualche torneo grande, ma saltuariamente, perché ho una vita già piena di cose da fare.

La tua partecipazione all’evento ICOOP non era scontata quindi?

Volevo giocare di sera ma non avevo scelto quali tornei, speravo di poter partecipare ai più sostanziosi. Quello da €25 è stato un caso perché ho trovato questo ticket nella lobby di PokerStars, che mi ha permesso di qualificarmi al Day 1 con un freeroll.

Ti sei qualificato con un freeroll?

Regalavano 40 posti nel Second Chance Freeroll, era un Hyper Turbo e si iniziava già con le ante, è stato abbastanza veloce.

È stato un evento particolare: €25 per €250.000 garantiti fanno gola a tanti, come hai affrontato questo field?

Ho deciso di giocare i piatti più importanti sempre in posizione perché il field italiano è molto facile da battere ma, se non viene preso nel modo giusto, diventa pericolosissimo. Giocando in posizione ho trovato questo vantaggio che sul field internazionale non esiste.

Che strategia hai deciso di adottare per affrontare il torneo?

Ho giocato molto aggressivamente nel Day 1 con la consapevolezza che o andava così oppure sarebbe stato inutile arrivare al Day2 con pochi bui.

Cosa significa, per te, vincere un evento ICOOP?

Mi ha fatto molto piacere, anche perché penso di averne vinto uno dei più difficili. Riuscire a emergere fra 12.000 giocatori non succede tutti i giorni. Il Day 2 è stato veramente lungo e impegnativo.

Come hai reagito dopo l’ultimo showdown?

Ho esultato anche se partivo in netto vantaggio. Lui mi ha pushato con AJ, io ho chiamato con un re e ho trovato il kappa al flop che è diventato un tris al turn.

Cosa farai con la cifra vinta?
Giocherò tanti Spin & Go da €100! Scherzo ovviamente… una parte l’ho prelevata e l’altra la tengo sul conto aspettando fiducioso la liquidità condivisa.

Cos’è il poker per te?

Per me il poker è stata sempre una passione e una sfida. È un gioco di abilità e strategia, questi sono gli aspetti che mi hanno sempre attratto maggiormente rispetto alla classica fortuna: a me è sempre piaciuto il lato strategico del poker.

Cosa hai in programma per il futuro?

Apprezzo tanto i rapporti umani, stare bene, uscire, non mi faccio programmi a lungo termine, spero solo di stare bene, essere felice e avere la libertà per continuare a farlo.

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Vorresti aggiungere qualcosa?

Vorrei ringraziare la mia compagna, Elena Liotta, perché qualunque sia la mia fissazione, poker, cani o viaggi all’improvviso, mi appoggia e mi sostiene sempre.

Gianvito Rubino per PokerStars.it

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