Friday, 29th March 2024 12:53
Home / EPT Montecarlo €100K Super HR: Mikita Badziakouski in testa dopo il Day1. Out Sammartino

Non conosce sosta l’azione ai tavoli del PokerStars and Monte-Carlo©Casino EPT. In una giornata ricca di eventi, tra i quali il primo titolo assegnato (di questo e altro vi racconteremo nel prossimo report), ha preso il via il Super High Roller da €100.000 di buy-in.

mikita-badziakouski-2018-ept-monte-carlo-shr-day-1-giron-8jg2870.jpgIl chipleader Mikita Badziakouski

Inutile dire che si tratta di uno dei tornei più spettacolari e attesi dell’intera manifestazione, grazie al field da capogiro: Ole Schemion, Justin Bonomo, Isaac Haxton, Igor Kurganov, Erik Seidel, Patrick Antonius, Sam Greenwood, Nick Petrangelo, Dominik Nitsche, Steve O’Dwyer e ci fermiamo qui, altrimenti andrebbero riportati i nomi di tutti i 29 giocatori iscritti. Decisamente un torneo per forti di cuore e con un buon bankroll, come dimostra la decisione unanime dei partecipanti di rendere la formula “unlimited re-entry”. Alla fine si contano 15 seconde, e in certi casi terze iscrizioni, per un totale di 44 buy-in. E resta aperta la possibilità di iscriversi nuovamente al Day2.

A fine giornata, al comando dei 22 left c’è Mikita Badziakouski con 1.381.000 chips, davanti a Isaac Haxton che ha raggiunto quota 1.033.000 dopo aver pagato tre volte il buy-in. Terzo posto del chipcount per Schemion che ha imbustato 949.000 chips.

NAME COUNTRY CHIP COUNT
Mikita Badziakouski Belarus 1,381,000
Isaac Haxton USA 1,033,000
Ole Schemion Germany 949,000
Justin Bonomo USA 930,000
Christoph Vogelsang Germany 890,000
Jan-Eric Schwippert Germany 880,000
Matthias Eibinger Austria 760,000
Sam Greenwood Canada 616,000
Timothy Adams Canada 536,000
Behzad Ahadpour Iran 479,000
Julian Thomas Germany 386,000
Steffen Sontheimer Germany 338,000
Bryn Kenney USA 236,000
Koray Aldemir Germany 223,000
Nick Petrangelo USA 220,000
Ali Reza Fatehi Iran 195,000
Rainer Kempe Germany 178,000
Dominik Nitsche Germany 175,000
Stephen Chidwick United Kingdom 172,000
Igor Kurganov Russia 164,000
Steve O’Dwyer USA 153,000
David Peters USA 139,000

A rappresentare l’Italia c’era Dario Sammartino. Purtroppo per lui (e per noi) “madgenius87” non è riuscito a superare il Day1. Per lui resta la possibilita di una seconda iscrizione domani.

dario-sammartino-2018-ept-monte-carlo-shr-day-1-giron-8jg2822.jpgDario Sammartino mostra tutta la sua frustrazione durante il Super HR

Non sappiamo molto della sua giornata al tavolo, solamente la mano che lo ha condannato: siamo al 7° livello di gioco (bui 2K/4K, ante 4K) e l’azione è presa quando il board è ormai completo: 87792. Nel piatto ci sono circa 55.000 chips e Sammartino decide di andare all-in con le ultime 36.000. Patrick Antonius ci pensa un po’ e alla fine chiama. Sammartino è in bluff con K10, mentre Antonius ha 66: la coppia di 6 è sufficiente per eliminare il pro italiano.

Il Day2 del Super HR €100K inizia domani alle 12:30: si giocherà fino alla composizione del final table a 6 giocatori.

Visto l’altissimo livello dei giocatori in gara, vi lasciamo con alcune mani degne di nota. L’appuntamento è per domani con il report della terza giornata del PokerStars and Monte-Carlo©Casino EPT.

Livello 7 – Blinds 2.000/4.000 (ante 4.000)

Nick Petrangelo inizia l’azione aprendo da utg per 8.000 chips. Bonomo da utg+1 chiede a Petrangelo il conteggio delle chips (85.000) prima di effettuare il call. Eibinger completa l’azione chiamando da BB.

Il flop è 41010 sul quale tutti fanno check. Al turn scende un 7. Eibinger prende in mano l’azione puntando 12.000, abbastanza per convincere Petrangelo a foldare. Ma non Bonomo che invece rilancia fino a 50.000. Eibinger chiama.

Un 7 al river crea una seconda coppia sul board. L’azione tocca a Eibinger che sceglie di utilizzare una “timebank card” (30″ secondi extra) prima di puntare 45.000, circa un terzo del piatto. Call veloce di Bonomo che legge alla perfezione la mano dell’avversario: Q4 per Eibinger che vede la sua coppia di 4 superata dalle due sul board e dall’asso kicker (A8) di Bonomo.

Level 5 – Blinds 1.500/2.500 (BB ante 2.500)

Bonomo vs Chidwick: 7,29 millioni di $ vs 5,47 nel 2018.

Bonomo open-raisa da cutoff e Chidwick difende da big blind. Il flop recita Q3Q: check-raise di Chidwick a 22.000 chips, dopo la c-bet di Bonomo di 6.000. Bonomo chiama.

Doppio check al turn 10. Al river il dealer mostra un 9, sul quale Chidwick piazza un macigno da 62.000 chips. Bonomo usa un “timebank” e alla fine chiama con A3. Lo showdown gli è favorevole perché il britannico è in bluff con K5.


Level 3 – Blinds 1.000/1.500 (BB ante 1.500)

La mano inizia con un’apertura a 3.800 da under-the-gun di Justin Bonomo che trova il call di Peters dal bottone e di Haxton che occupa il big blind. L’azione procede con un check comune fino al river, quando il board si presenta così: 6A5QJ. Bonomo a questo punto ne mette 5.000, seguito dal call di Peters. Haxton non ci sta e va in check-raise fino a 34.000. Bonomo folda, mentre Peters utilizza quasi fino in fondo i 30″ del timebank prima di chiamare. Bel call di Peters che mostra A9 > KJ e incassa il pot.

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