Tuesday, 17th June 2025 11:11
Home / Riccardo Trevisani trionfa nel Thursday Special delle SCOOP: “vincere tra i top regular è una soddisfazione enorme”

Nella mattina dello scorso venerdì , Riccardo Trevisani ha sorpreso tutti. Il noto giornalista, telecronista e commentatore sportivo si è disvelato come vincitore di uno dei tornei online più difficili dello SCOOP di PokerStars: il Thursday Special da 250€ e 100.000€ garantiti.

Abbiamo così approfittato dell’occasione per intervistare un grande protagonista dell’informazione sportiva, che è notoriamente anche un appassionato di poker e che, di recente, avevamo visto in azione nel PokerStars Open di Campione d’Italia.

RICCARDO TREVISANI: “COSÌ HO VINTO LO SCOOP”

Alle 3:35 del mattino di venerdì 28 marzo, dei 539 iscritti all’Event #50 dello SCOOP 2025 ne era rimasto soltanto uno: “-x-salmone“. Si tratta di un giocatore che in passato aveva già vinto eventi di grande rilievo, sia un Sunday Special che un ICOOP, come ci ricorda il protagonista stesso che si dà il caso essere Riccardo Trevisani, volto notissimo della TV e dell’informazione sportiva italiana, oltre che da anni grande appassionato di poker.

“Per ovvie ragioni di lavoro, non mi è consentito giocare molto. In genere, mi concedo 3-4 trasferte all’anno per giocare tornei live, in concomitanza con le pause dei campionati o in estate, se non ci sono di mezzo Europei o Mondiali. Online, invece, ogni tanto mi cimento ma solo quando sono in totale relax. E così era giovedì sera quando, intorno alle 22:40, ho deciso di giocare qualche torneo SCOOP entrando in registrazione tardiva.”

Trevisani si iscrive così agli eventi SCOOP #47, #50 e #51, due da 50€ e uno da 250€. Proprio in quello più importante, però, si ritrova presto in ottima posizione. “Inizialmente ho giocato da iPad ma poi, quando le cose si sono fatte interessanti, mi sono trasferito in camera da letto, collegando il computer al megaschermo. Da lì ho giocato tutte le fasi conclusive, compreso il tavolo finale…”

“Momenti particolarmente importanti? Ho avuto un singolo spot in cui sono stato fortunato, a circa 60 left, quando sono finito allin preflop con JJ contro AA ma ho trovato un J sul board. Da lì in avanti, è stato un torneo pressoché ideale, perché ho giocato sempre colpi in cui partivo davanti, senza subire nessuno scoppio e, di conseguenza, senza darne.”

QUANDO IL FIELD FA LA DIFFERENZA

Per spiegare bene la soddisfazione provata a vincere un evento di questa portata, Riccardo Trevisani torna sulle altre due grandi vittorie centrate in MTT online su PokerStars, tutte negli ultimi 15 mesi. “Avevo vinto il Sunday Special di capodanno del 2024, a cui mi ero iscritto per caso e nel quale mi ritrovai a fare le 6 del mattino. In quel caso non c’era praticamente un regular tra gli iscritti.”

Molto diverso era stato invece il trionfo del novembre scorso, ottenuto nell’evento Ultradeep dell’ ICOOP 2024. Così lo racconta Trevisani: “Anche allora, ero lavorativamente abbastanza libero perché c’era una pausa per le nazionali, così mi iscrissi a qualche torneo su PokerStars tra cui questo da 125€, ICOOP Ultradeep. In quel caso vinsi su quasi 2000 iscritti, ma ovviamente lì si trovava un po’ di tutto, dagli amatori ai professionisti più forti. Ieri, invece, ho vinto in un field numericamente ridotto ma molto più duro e non lo nascondo: vincere tra i regular è una soddisfazione enorme“.

L’ESPERIENZA NEL POKERSTARS OPEN CAMPIONE E L’OBIETTIVO MALTA

Vincere ha sempre un sapore dolce, farlo online tra giocatori molto forti ha un sapore ancora più bello, soprattutto considerando che la dimensione ideale di Riccardo Trevisani è e rimane quella dei tornei live. A tal proposito, c’è un’esperienza recente da raccontare. “Non giocavo live da sei mesi, ovvero dall’Eureka Poker Tour di Cipro. Quindi già avevo voglia di poker, ma arrivare a Campione e ritrovarsi un evento organizzato così bene ha reso tutto indimenticabile. Per il Main Event del PokerStars Open ero ottimista, mi aspettavo che ci sarebbero stati 1500 iscritti circa, ma mai avrei pensato di ritrovarmene 2.423. Riportare Campione d’Italia dove merita era qualcosa che prima o poi sarebbe dovuto accadere, ma generare questi numeri dopo un periodo così lungo è qualcosa di una difficoltà che la gente non riesce a immaginare. E così è stato anche per gli altri tornei.

L’esperienza del PokerStars Open è stata comunque un fattore: “Mi è tornata fortissima la voglia di giocare e credo che alla prossima tappa di Malta andrò a togliermi anche lo sfizio di giocare, per la prima volta, un Main Event EPT.”

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