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L’importanza della fold equity

Marzo 22, 2021
di PokerStarsSchool

Nota bene: l’esempio è puramente indicativo e di fantasia, quindi non soffermiamoci a guardare le size o qualsiasi altra cosa. Ci serve solo per la matematica che ne seguirà.

Stiamo giocando cash, NL1/2. Davanti a noi abbiamo uno stack di €100, e l’avversario (UTG) di questa mano ha uno stack superiore al nostro.

UTG apre a €15, e chiamano altre 4 persone. Noi siamo sul BB, e decidiamo di entrare nel piatto con 56.

Al flop (€90) scendono: 894

Abbiamo €85 dietro. SB checka.

Adesso, tutti girano le loro mani, e vediamo che non hanno assolutamente nulla. Sappiamo che folderanno a qualsiasi puntata. L’unica eccezione è il preflop raiser, UTG, che ha AK.

UTG ci guarda e dice: “Se checki, vado all-in. Se vai all-in, puoi dirmi se devo foldare o chiamare, ed io lo farò.” Gli crediamo.

Adesso, ammettiamo di avere un calcolatore di odds nel nostro smartphone, e scopriamo di avere il 63% di equity in questo piatto. Abbiamo la mano migliore, quindi decidiamo di andare in all-in. La domanda è: gli diremo di chiamare o di foldare?

Pensiamo un minuto alla risposta da dare a questa domanda, perché è davvero importante.

La risposta, ovviamente, è che vogliamo che foldi.

Andiamo a vedere i due scenari, iniziando dal call.

Chiama

Mettiamo dentro i nostri rimanenti €85 su un piatto di €90, e riceviamo il call. In questo modo, il piatto diventa di €260. La nostra pot equity è del 63%, quindi la nostra EV sarà (0.63)260 = €163.8, per un profit totale di 163.8 – 85 = €78.8. Non male, ma vediamo cosa succede se l’avversario dovesse foldare.

Folda

Se l’avversario folda, vinciamo sempre €90 grazie alla nostra bet di €85. Quindi, la nostra EV quando folda è di €90. Ovvero, più di quanta sia l’EV se dovesse chiamare, nonostante parta sotto. Ma come può essere? Perché essere chiamati da sotto è una brutta cosa per noi?

Innanzitutto, dobbiamo cercare di capire se il nostro avversario sta facendo una giocata +EV o -EV. In questo caso, la sua giocata con AKs è una giocata +EV, quindi, anche se guadagniamo soldi, preferiamo che faccia un errore e foldi. Si tratta di una situazione davvero interessante: sia il nostro push che il suo call sono giocate +EV. Il motivo è semplice: è perché, teoricamente, andremo a dividerci i soldi che sono già nel piatto. Vero, in questa mano particolare, a noi spetterà una fetta più grossa di quei soldi, ma matematicamente non ci spetterà nulla dei restanti soldi che metterà nel piatto.

In pratica, si tratta del piatto che si è già creato nel preflop. In che senso?

Come abbiamo visto nell’esempio della prima parte dell’articolo, sia il call che il fold dell’avversario sono +EV per noi. Tuttavia, il suo call non è buono per noi, ma non nel senso che perderemo soldi qualora venissimo chiamati. Vinceremo comunque soldi nel lungo periodo, anche in caso di un suo call, ma non tanti quanti ne vinceremmo qualora foldasse. Il motivo è che, quando l’avversario folda, non gli spetta la porzione di piatto che gli spetterebbe in caso di un suo call.

Dei €90 nel piatto, 90(0.63) = €56.7 spettano a noi, il resto all’avversario con AK (ma ricordate anche che abbiamo presupposto che tutti gli altri avversari non entreranno nella mano, e quindi perderanno il diritto alla loro porzione del piatto). Quando andiamo in all-in, puntiamo €85. Se il nostro avversario chiama, sta mettendo nel piatto €85 da sfavorito con AK. Ovvero, sta investendo €85 dei quali 85(0.63) = 53.55 spettano a noi, ma nel fare questo investimento, sta comunque mantenendo il suo diritto alla porzione dei €90 già nel piatto.

Quindi, se da un lato ci va bene che chiami perché stiamo comunque vincendo soldi, d’altro canto è meglio che foldi nonostante parta da sfavorito. Ciò che vogliamo è fargli abbandonare la parte del piatto che gli spetta.

Esempio 2

Siamo al flop su un piatto di €50, il board recita 3610. Noi abbiamo set, e siamo sicuri che il nostro avversario abbia flush draw.

Se puntiamo €35, chiamerà col suo progetto.

Se checkiamo, lui punterà €25 e folderà di fronte al nostro all-in.

Qual è la scelta migliore che possiamo prendere?

EV (bet): -35 + 0.8(50+70) = €61

EV (check/raise): €75

Ovviamente, il check/raise è una mossa migliore perché toglie al nostro avversario la possibilità di chiudere il suo draw, anche se vinciamo un piatto più piccolo.

A volte pensiamo di poter vincere un piatto più grande lasciando che il nostro avversario insegua i suoi progetti, tuttavia non ricordiamo che quei soldi non sono tutti nostri. È molto meglio vincere meno soldi, ma con il 100% di equity.

In questi concetti è racchiusa la bellezza e l’importanza della fold equity, e la bellezza del semi-bluff – oltre al motivo per cui non dovremmo semi-bluffare qualora il nostro avversario non foldasse mai.

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