Quattro segnali che ti fanno capire che sei pronto per diventare un professionista

Giocare a poker a livello professionale è il sogno di migliaia di giocatori.

Ma come fai a sapere quando sei pronto e se si tratta o meno della scelta giusta?

Ecco quattro segnali che ti aiuteranno a capire che potresti essere pronto per dedicarti al poker professionistico.

Vai a premio regolarmente

Potrebbe sembrare una considerazione ovvia, ma non immagini quanti giocatori si montano la testa dopo un mese vincente.

La varianza è inevitabile nel poker e, quasi sicuramente, dovrai affrontare settimane, mesi, se non anni, di risultati negativi.

Tuttavia, se riesci ad andare a premio regolarmente ai livelli di puntata a cui giochi (non importa il periodo di tempo di riferimento, ad esempio uno o cinque anni), hai superato il primo ostacolo.

La prossima domanda a cui devi rispondere è se l’importo medio che riesci a prelevare dal tuo account sarà sufficiente per vivere comodamente, vale a dire per coprire l’affitto, il mutuo, le bollette, i costi dell’automobile, ecc.

Non lasciare il tuo lavoro attuale prima di aver raggiunto questo livello di regolarità.

Bankroll sostenibile

Prima di pensare di lasciare un lavoro per dedicarti al gioco del poker da professionista, devi assicurarti di disporre di un bankroll sufficiente per sostenere un’eventuale fase negativa ai livelli di puntata attuali.

Magari hai realizzato una grossa vincita, sufficiente per giocare a poker a tempo indeterminato, senza la necessità di effettuare nuovi depositi. Sarebbe un’ottima notizia, ma quanto resterà sul tuo account una volta prelevati i fondi necessari per coprire le spese quotidiane?

Senza contare che, anche se hai vissuto un paio di mesi vincenti, questo non significa che i risultati positivi continueranno all’infinito. Negli ultimi mesi potresti aver guadagnato di più con il poker che con il tuo normale lavoro, ma la varianza può essere crudele in questo gioco e, sicuramente, dovrai affrontare altri mesi in perdita.

Assicurati che il tuo bankroll e la tua mente siano in grado di gestire questi alti e bassi.

La curiosità è ancora viva

Se giochi regolarmente, è probabile che ti sia innamorato della complessità del poker.

Ed è proprio chi ottiene regolarmente buoni risultati che fa spesso leva sul fascino del gioco per studiare al massimo.

Se vuoi diventare un professionista, dovrai studiare e mostrare curiosità per la strategia del poker. Questo è l’unico modo per tenere il passo.

Nel momento stesso in cui la curiosità inizia a diminuire, forse è meglio prendersi una pausa e dedicarsi ad altro.

Propensione al sacrificio

Sei disposto a non fare programmi per la maggior parte delle domeniche dell’anno?

Sei disposto a restare attaccato allo schermo del computer o a vivere sempre in viaggio nel caso del poker live?

Se la risposta è “no”, forse non sei pronto per diventare un giocatore di poker professionista.

Occorre fare dei sacrifici per vivere di un gioco così complesso come il poker. Se, invece, sei disposto a farlo, la libertà che otterrai potrà ricambiarti di tutti questi sacrifici.