Le 10 isole più belle d’Italia, tutte da scoprire
Forse non sapete che l’Italia è circondata da oltre 800 isole (di cui circa 80 sono abitate), grandi e piccole (Sicilia e Sardegna sono le isole più grandi del Mediterraneo), alcune ancora poco conosciute.
In questo articolo abbiamo selezionato alcune delle isole su cui trascorrere una vacanza all’insegna di sole e mare, escursioni, immersioni e molto altro ancora.
Isola d’Elba (Toscana)
L’Isola d’Elba è la terza isola più grande d’Italia, e fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
Dalla vetta del Monte Capanne (1019 m), raggiungibile sia in cabinovia sia a piedi, tramite uno dei numerosi sentieri di trekking che attraversano il parco, si può godere di una vista mozzafiato, mentre la spiaggia Le Ghiaie è imperdibile per gli appassionati di immersioni e snorkeling.
Da visitare è sicuramente anche Portoferraio, dove domina il rosa, colore tipico del materiale calcareo con cui furono lastricate le vie del centro storico.
Giannutri (Toscana)
Anche questo piccolo paradiso, popolato da appena una ventina di abitanti, fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Giannutri, grande appena 5 km di lunghezza per 500 m di larghezza, incanta per le sue acque cristalline, il paesaggio selvaggio, la costa rocciosa e le ripide scogliere, le due piccole spiagge (Cala Maestra e Cala Spalmatoio), le grotte marine, e anche alcuni resti archeologici risalenti all’epoca romana (II sec. d.C.).
Gli straordinari fondali sono l’ideale per le immersioni, mentre la folta macchia mediterranea può essere esplorata attraverso i sentieri che la attraversano fino a raggiungere Monte Mario e Poggio di Capel Rosso, alto appena 88 metri, ma da cui si gode di una vista incantevole.
Isola di Ponza (Lazio)
Ponza, situata nel Mar Tirreno al largo delle coste laziali, fa parte dell’arcipelago delle Isole Ponziane, e insieme a Ventotene è l’unica isola dell’arcipelago ad essere abitata permanentemente.
A Ponza il mare è splendido, ci sono molte grotte e cale bianche, nere e gialle, e il suo piccolo Monte Guardia (200 m), cui si arriva con una piacevole escursione, offre una veduta sull’isola e sulle vicine Palmarola e Zannone.
Le spiagge rocciose composte da caolino e tufi testimoniano l’origine vulcanica dell’isola, e grotte sottomarine e scogliere richiamano ogni anno moltissimi subacquei e bagnanti. Celebre è la piccola spiaggia di Chiaia di Luna, pittoresca baia con acque tranquille color smeraldo circondata da scogliere a picco sul mare.
La Maddalena (Sardegna)
La Maddalena è un comune sardo in provincia di Sassari costituito dall’Arcipelago della Maddalena, il quale fa parte dal 1994 dell’omonimo parco naturale nazionale.
Quest’area protetta abbraccia 180 km di coste e comprende oltre 60 isole e isolotti: La Maddalena è l’isola più grande e l’unica abitata, e le altre isole raggiungibili sono Caprera, Spargi, Santa Maria, Razzoli e Budelli.
Tra le spiagge più famose ci sono la Spiaggia Rosa, arenile a massima protezione ambientale situato sull’isola di Budelli, e alla Maddalena la spiaggia di Cala Spalmatore, una baia di sabbia bianca e finissima.
Murano e Burano (Venezia)
Murano e Burano sono, dopo Venezia, le due isole più famose della laguna di Venezia, da non perdere se vi trovate in zona.
Mentre Murano è famosa in tutto il mondo per la lavorazione artigianale del vetro, Burano è nota per il suo merletto, che vanta una tradizione plurisecolare, e le sue case basse e colorate. Si attribuisce l’usanza di dipingere le abitazioni con colori diversi e sgargianti ai pescatori, che così riuscivano a riconoscere la loro dimora al ritorno dalle battute di pesca.
Capri (Campania)
L’isola di Capri, nel golfo di Napoli, non è solo sinonimo di vacanza chic, e quindi costosa, ma offre anche la possibilità di esplorare le sue bellezze senza spendere una fortuna.
Per una gita in giornata, una volta sbarcati a Marina Grande si possono acquistare i biglietti per fare un giro via mare dell’isola, con sosta alla Grotta Azzurra, senza dimenticare i celebri Faraglioni. Da visitare anche Anacapri, da cui si può salire sul Monte Solaro e godere così di un panorama spettacolare su Salerno e il Golfo di Napoli, e, naturalmente, Capri.
Favignana (Sicilia)
Favignana è la maggiore delle Isole Egadi, arcipelago al largo della costa siciliana occidentale, tra Trapani e Marsala.
L’isola, il cui nome deriva dal latino favonius (nome con cui veniva chiamato il caldo vento proveniente da ovest), si caratterizza per le sue antiche tonnare e le tradizionali architetture mediterranee, fatte di intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi, negli ultimi anni oggetto di riscoperta e valorizzazione.
Anche qui naturalmente la natura è la protagonista: l’isola ospita la tipica macchia mediterranea e la gariga, e fa parte dal 1991 della riserva naturale delle isole Egadi. Da visitare senza dubbio le due splendide insenature di Cala Rossa e Cala Azzurra.
Pantelleria (Sicilia)
L’isola di Patelleria è un gioiello in cui regnano il silenzio e una natura incontaminata, sospeso tra le coste siciliane e la Tunisia, che spesso si può vedere a occhio nudo.
È conosciuta anche come la Perla Nera del Mediterraneo a causa della sua origine vulcanica e delle colate laviche che ne caratterizzano il paesaggio; tuttavia ormai l’attività vulcanica si limita ad acque calde e soffioni di vapore, vere e proprie sorgenti termali a cielo aperto.
A Pantelleria, oltre a una natura affascinante e incontaminata si trovano i dammusi, abitazioni progettate e costruite in epoca araba con l’intento di adattarsi al territorio, nel rispetto dell’ambiente circostante, e stupefacenti resti archeologici di epoca romana (I sec. d.C.). Conosciuto sin dall’antichità è anche il famoso cappero di Pantelleria, specialità ortofrutticola locale.
Linosa (Sicilia)
Linosa è la seconda isola per estensione dell’Arcipelago delle isole Pelagie, situato anch’esso tra le coste siciliane e le coste tunisine. Linosa e Lampedusa, l’isola più estesa e più popolosa dell’arcipelago, sono le uniche ad essere abitate, a differenza di Lampione e dell’isola dei Conigli.
Piccola e remota, l’isola conserva un aspetto selvaggio e incontaminato grazie all’istituzione di riserve naturali che coprono gran parte del suo territorio e le acque circostanti. Grazie al suo clima mite è l’ideale per una vacanza di puro relax in ogni periodo dell’anno.
A caratterizzare il paesaggio di quest’isola di origine vulcanica ci sono le forme coniche dei crateri spenti da più di 2.500 anni, distese di fichi d’india e scogliere ripide e scure che si tuffano in un mare limpido.
L’isola è un paradiso sia per gli appassionati di trekking che di immersioni, grazie ai suoi sentieri immersi nel verde e ai suoi particolari fondali. Infine, l’unica spiaggia dell’isola è visitata ogni anno dalle tartarughe caretta caretta, che qui depositano le loro uova.
Lipari (Sicilia)
Un altro arcipelago di origine vulcanica è quello delle isole Eolie, nel Mar Tirreno meridionale, di cui fanno parte Lipari, Stromboli, Vulcano, Panarea, Filicudi, Alicudi e Salina.
Lipari è la più grande e popolosa dell’arcipelago, e pur essendo molto apprezzata dai turisti, ha comunque mantenuto la sua atmosfera tranquilla.
L’isola è montuosa e frastagliata, e per riuscire ad esplorare tutte le sue spiagge uniche e le sue grotte, va scoperta in barca; inoltre, i suoi altipiani sono ideali per le escursioni. Il principale centro dell’isola è Lipari Paese, che si trova ai piedi della Rocca, denominata il Castello, un’acropoli i cui primi insediamenti risalgono al Neolitico [https://lipari.com/Museo_Lipari/Castello-lipari.html].