Fatte le debite considerazioni, tirate tutte le righe al termine di una manifestazione che chiunque aspettava con curiosità e, soprattutto da parte degli organizzatori, PokerStars e Luca Pagano in primis, attesa con apprensione, si può affermare con una certa sicurezza di non essere smentiti, che i numeri prodotti dalla tappa inaugurale dell’Open Campione, siano andati abbondantemente oltre le più rosee previsioni.
Ma andiamo a vederli nel dettaglio questi numeri, partendo dall’evento principale.
Il Main Event diventa il torneo dei record
L’evento principale che aveva proposto ai giocatori una prize pool garantito da un milione di Euro, è stato il torneo che ha sbaragliato in campo, anche per via di tutta una serie di record di presenze battuti, in ordine ai tornei non facenti capo alle tappe degli European Poker Tour.
Nel primo pomeriggio di venerdì 14 marzo, il responso ufficiale del Main Event, aveva messo già tutti d’accordo, certificando un quantitativo di giocatori iscritti, che ha fatto felice tutto l’entourage della kermesse che ha fatto capo al PokerStars Open di Campione.
Un totale di 2.423 entries ha infatti messo a referto un prize pool ufficiale di €2.326.080, per una suddivisione accertata di 1.423 giocatori unici e 1.000 re-entries, per un montepremi suddiviso tra i primi 315 players in the money e una prima moneta da €363.000.
Alla fine dei sei giorni di gioco, l’ha spuntata, come ampiamente sottolineato in questi giorni, il giocatore rumeno Adrian State, professionista talentuoso facente capo della schiera più competitiva della nidiata europea degli ultimi anni.
Per lui seconda picca in carriera dopo l’EPT Mystery Bounty di Barcellona l’estate scorsa.
Tra i 9 giocatori presenti al tavolo finale ufficiale, 5 di essi sono arrivati dal nostro Paese, Giorgio Soceanu, Barnaba Perone, Salvatore Russo, Gaspare Sposato e Francesco Legnaro.
Questo il payout dei primi al Main Event
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Adrian-Sorel State | Romania | 363.000€ |
2 | Giorgio Soceanu | Italia | 225.200€ |
3 | Barnaba Perone | Italia | 160.880€ |
4 | Manel Sala | Spagna | 123.760€ |
5 | Salvatore Russo | Italia | 95.190€ |
6 | Jakub Sterba | Rep. Ceca | 73.210€ |
7 | Gaspare Sposato | Italia | 56.330€ |
8 | Andreas Putz | Germania | 43.340€ |
9 | Francesco Legnaro | Italia | 33.320€ |
Tutto cominciò con l’High Roller
Tutto era cominciato con l’high Roller da €2.200, il primo torneo di una certa importanza, che aveva messo in vetrina un totale di 255 entries, tra le quali 99 re-entries, per un prize pool complessivo pari a €679.680, suddiviso tra i primi 47 giocatori a premio.
A mettere le mani sul trofeo e una prima moneta da €134.560, è stato l’islandese Arni Gunnarsson, che ha chiuso al primo posto davanti all’austriaco Adi Rajkovic, runner up per €84.060 e allo spagnolo Gerard Cortes, terzo per €60.040.
Tra i nostri giocatori, l’ottimo Rino Sallustro, quarto per €46.180 ed Ettore Esposito, ottavo assoluto per €18.260.
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | PAESE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Ari Gunnarsson | Iceland | 134.560€ |
2 | Adi Rajkovic | Austria | 84.600€ |
3 | Gerard Rubiralta Cortes | Spain | 60.040€ |
4 | Pellegrino Sallustro | Italy | 46.180€ |
5 | Petros Karadimos | Greece | 35.520€ |
6 | Jakub Sterba | Czech Republic | 27.320€ |
7 | Alejandro Romero | Spain | 21.900€ |
8 | Ettore Esposito | Italy | 18.260€ |
9 | Simon Brandstrom | Sweden | 15.220€ |

Ari Gunnarsson
Super High Roller, altro successo
L’ultimo torneo che serviva a mettere il sigillo all’intera kermesse di Campione, risponde al nome del Super High Roller, per il quale è stato deciso di disputare una giornata supplementare, anche qui per via dell’altissimo numero di presenze.
A fronte di un Buy In pari a €4.975, le registrazioni si sono chiuse con 108 giocatori iscritti, ancora una volta un numero eccezionale per un torneo dal costo di iscrizione piuttosto elevato.
Al tavolo finale sono riusciti ad approdare ben tre italiani, Umberto Ruggeri, settimo per €21.600, Tommaso Castellano, sesto per €27.000 e infine Francesco Pilato, sesto per €45.600.
A mettere le mani sulla vittoria, è stato invece lo svedese Alexander Ivarsson, primo assoluto per un premio di €128.522.
Posizione | Provenienza | Giocatore | Premio |
---|---|---|---|
1st | Sweden | Alexander Ivarsson | €128,522 |
2nd | England | Paul Runcan | €83,000 |
3rd | Ireland | Conor Bergin | €59,250 |
4th | Italy | Francesco Pilato | €45,600 |
5th | Poland | Dawid Smolka | €35,050 |
6th | Italy | Tommaso Castellano | €27,000 |
7th | Italy | Umberto Ruggeri | €21,600 |

Alexander Ivarsson
Le picche azzurre
La prima vittoria di questo PokerStars Open è arrivata all’Event #2: 220€ NLHE Turbo Deep Stack Freezeout, grazie a Riccardo Bonelli, vincitore di una prima moneta da €6.960, per 155 iscritti e un prize pool pari a €29.760.
POSIZIONE FINALE | PLAYER | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Riccardo Bonelli | Italy | €6.960 |
2 | Vanja Lukic | Slovenia | €4.360 |
3 | Sebastian Szychulski | Poland | €3 .100 |
4 | Paulo Florido | Portugal | €2.400 |
5 | Dejan Lukic | Slovenia | €1.840 |
6 | Fabien Francini | France | €1.420 |
7 | Beqe Barani | Italy | €1.140 |
8 | Raffaele Castro | Italy | €960 |
9 | Serge Didisheim | Switzerland | €800 |

Riccardo Bonelli
Daniele Casino re dell’Omaha
Su un totale di 126 iscritti, invece, è emerso Daniele Casino, grande protagonista anche del Main Event, che ha sbaragliato il campo battendo in heads up lo svizzero Julien Bosshard, al termine di un accordo a sette.
POSIZIONE FINALE | PLAYER | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Daniele Casino | Italy | €3.351 * |
2 | Julien Bosshard | Switzerland | €2.992 * |
3 | Massimo Caldera | Italy | €2.881 * |
4 | Antanas Justus | Germany | €2.683 * |
5 | Agostino Pecorario | Italy | €2.648 * |
6 | Pasquale Vinci | Italy | €2.477 * |
7 | Stanislav Anufriiev | Ukraine | €1.820 * |

Daniele Casino
Visualizza altri blog
Impara a giocare a poker con Pokerstars Learn, esercitati con l'app di PokerStars
Prova la nostra classifica gratuita Scholars per mettere alla prova le tue nuove abilità.