I tornei satellite offrono ai giocatori di tutti i livelli la possibilità di qualificarsi a eventi al di fuori del proprio livello di buy-in abituale. Rappresentano un ottimo metodo per giocarsi le proprie carte senza eccessive ripercussioni per il bankroll.

Per quanto riguarda la strategia da adottare per i satelliti, è necessario apportare modifiche significative, tenendo conto della grande differenze in termini di struttura dei premi.

Cosa sono i satelliti e perché sono diversi?

I tornei satellite mettono normalmente in palio premi come ticket o posti per eventi dal buy-in più elevato.  La struttura dei premi è in genere molto semplice: una percentuale del field si qualifica e vince un ingresso per il torneo obiettivo.

Non importa se sei un principiante che desidera giocare un torneo multitavolo da $11 o un giocatore esperto che ambisce a partecipare a un torneo da $1.000, i satelliti ti offriranno l’opportunità di vincere un ingresso per l’evento desiderato spendendo meno.

Una struttura dei premi così semplice rende la strategia dei tornei satellite molto diversa rispetto ai normali tornei, soprattutto nelle fasi finali, man mano che ci si avvicina alla bolla.

Giocare per sopravvivere

Nessun manuale di poker ti suggerirà di partecipare a un torneo multitavolo con il semplice obiettivo di sopravvivere per aggiudicarti il premio minimo. Considerando che i premi più ricchi sono destinati alle prime posizioni, lo scopo principale è raggiungere il tavolo finale in vista del podio.

La situazione cambia completamente nei tornei satellite, visto che non è assolutamente necessario arrivare ai primi posti. Chi raggiunge la zona premi, infatti, viene ricompensato nello stesso modo.

Facciamo l’esempio di un satellite con 100 partecipanti, in cui i primi 15 classificati vincono un ticket per un torneo dello stesso valore. In uno scenario del genere, andare a premio con un solo grande buio equivale a farlo con uno stack molto ricco.

Pertanto, non c’è alcun motivo di incrementare il tuo stack oltre la quantità necessaria per qualificarti. Nei satelliti si gioca esclusivamente per sopravvivere alla bolla.

Fasi iniziali di un torneo satellite

Le fasi iniziali di un satellite sono molto simili a quelle di un normale torneo multitavolo e, pertanto, non è necessario modificare la strategia di gioco. L’obiettivo consiste nell’incrementare le chips vincendo ricchi piatti, nella speranza di raddoppiare lo stack un paio di volte e farsi trovare pronti per le fasi successive.

Molti guide strategiche consigliano di adottare una strategia tight-aggressiva nei satelliti che, in genere, risulta efficace. Entra in gioco con le mani forti e cerca di incrementare il valore del piatto,

senza trascurare le mani rischiose. Tranne nel caso degli Hyper-Turbo, gli stack sono relativamente corposi nelle fasi iniziali, aspetto che ti consente di vedere i flop in posizione con mani come le pocket pair di valore basso e le carte in sequenza dello stesso seme. Anche in questo caso, l’obiettivo è vincere il massimo delle chips con le mani più forti.

Analizza il tuo stack

Man mano che ti avvicini alla bolla, devi valutare la dimensione del tuo stack rispetto ai bui e agli stack degli avversari. Ti conviene iniziare a farlo in largo anticipo rispetto alla “stone bubble”, visto che le bolle dei satelliti sono molto più ampie di quelle dei normali tornei multitavolo.

Devi cercare di individuare la tua posizione nel field. Riuscirai ad andare a premio con il tuo stack attuale? In caso contrario, ti conviene raddoppiare per provarci? O puoi sopravvivere limitandoti a rubare i bui?

Dovrai porti tutte queste domande man mano che ti avvicini alla bolla, perché la strategia da adottare in questa fase dipende dal valore relativo del tuo stack.

Adatta il tuo stile di gioco alle dimensioni degli stack nella bolla del satellite

La strategia da adottare nella bolla di un satellite non dipende unicamente dalla dimensione del tuo stack rispetto ai bui, ma anche dal confronto tra il tuo stack e quelli degli avversari. L’obiettivo è molto semplice: fare in modo che venga eliminato un numero sufficiente di avversari per aggiudicarti un ticket. Nulla di più, nulla di meno.

Seguono alcuni consigli rapidi su come adattare la tua strategia alle dimensioni degli stack nella bolla di un satellite.

• Stack molto ridotto: se sei in forte pericolo di eliminazione, l’unica scelta possibile è correre rischi per cercare di rubare chips o vincere piatti. Se puoi contare su una certa fold equity, ti conviene optare per l’all-in tutte le volte che disponi di un valore atteso positivo.
• Stack ridotto: se il tuo stack, sebbene ridotto, non corre un rischio immediato, o in presenza di altri giocatori con meno chips che potrebbero essere eliminati prima di te, devi cercare il giusto equilibrio nella bolla. Da un lato devi sperare che un numero sufficiente di avversari venga eliminato per raggiungere la zona premi, lasciando che siano gli altri a prendere rischi ma, allo stesso tempo, devi fare in modo di sopravvivere.

• Stack medio: gli stack medi, in genere, sono quelli che hanno più da perdere nella bolla in termini di equity. Con uno stack del genere, infatti, la vittoria nel satellite è quasi assicurata e non conviene prendere alcun rischio, soprattutto contro gli stack più grandi.
• Stack di grandi dimensioni: in un normale torneo multitavolo, cercheresti di annientare gli avversari nella bolla con un grande stack, applicando pressione per accumulare il massimo delle chips in vista dell’eventuale partecipazione al tavolo finale. In un satellite, invece, questa strategia di accumulo delle chips non ha alcun senso. Puoi comunque giocare in modo aggressivo contro gli stack molto ridotti, per rendere sempre più difficile la loro sopravvivenza. Tuttavia, come regola generale, non sprecare chips se hai una vincita garantita.

La fold equity è l’arma più efficace nei satelliti

Considerando l’inutilità di accumulare chips in un torneo satellite, visto che l’obiettivo è sopravvivere, un grosso errore consiste nel vedere gli all-in. Anche se sei in vantaggio in termini di valore atteso, in genere non conviene vedere gli all-in, tenendo conto dei rischi di eliminazione.

Poiché questo aspetto diventa particolarmente evidente nella bolla di un satellite, non è raro imbattersi in circostanze in cui è consigliabile passare anche con mani forti come asso-re o pocket pair di donne, re e persino assi.

Ovviamente non ha senso vedere se hai le spalle coperte. Tuttavia, il consiglio si applica anche agli stack di valore medio di fronte a all-in di giocatori con stack ridotti. Anche se non può essere eliminato, uno stack di valore medio potrebbe infatti perdere molte chips e ritrovarsi in una situazione vulnerabile e, pertanto, non conviene esagerare con il call.

Se desideri aumentare le chips con l’obiettivo di sopravvivere, cerca un avversario che non vede quasi mai, neanche con la mani più forti. Vai all-in. Vinci le chips necessarie. Vai avanti e sopravvivi.