I simboli “portafortuna”: la loro storia e cosa significano
I simboli che vengono considerati portafortuna sono stati utilizzati in diverse culture in tutto il mondo per secoli. Molti di questi simboli sono stati associati a idee di protezione, benessere e prosperità.
I talismani e gli amuleti, per esempio, sono stati usati in molte culture in tutto il mondo per secoli, e spesso hanno un significato simbolico o culturale specifico. In alcune culture, questi oggetti sono considerati portatori di buona fortuna o protezione contro gli spiriti maligni, mentre in altre sono visti come mezzi per attirare la prosperità o per fare appello a divinità o spiriti protettivi. Anche se non ci sono prove scientifiche che questi oggetti abbiano effettivamente il potere di portare buona fortuna o proteggere dal male, molti credono ancora nei loro poteri e li utilizzano come parte della loro vita quotidiana.
Molti di questi oggetti sono anche considerati importanti per la loro bellezza estetica o il loro valore storico e culturale. Gli amuleti e i talismani, inoltre, possono anche essere utilizzati come modo per connettersi con la propria cultura o per celebrare le proprie tradizioni.
Il potere di rassicurare: cornetti, zampe di coniglio e dadi
Si ritiene che la superstizione sia dovuta generalmente all’incertezza delle prestazioni personali e di conseguenza poter ricorrere ad un feticcio rappresentato da un corno rosso, delle zampe di coniglio o dei dadi portafortuna come quelli degli aviatori durante la Seconda Guerra Mondiale, possa trasmettere sicurezza in chi ne dovesse sentire la necessità: quando le situazioni si fanno difficili, l’uomo cerca qualcosa che possa far sperare in giorni migliori.
Il ferro di cavallo
Il ferro di cavallo è stato a lungo considerato un simbolo di buona fortuna in molte culture diverse.
Alcune delle spiegazioni più comuni per questa credenza includono il fatto che il ferro di cavallo è stato utilizzato per proteggere gli edifici dai fulmini, che il suo significato è legato alla prosperità e al benessere economico, e che è stato utilizzato come amuleti protettivi contro il malocchio e gli spiriti maligni.
Inoltre, la sua forma aperta e curva potrebbe essere stata vista come simbolica di una porta aperta verso nuove opportunità e un futuro migliore.
Il Quadrifoglio fortunato
Il quadrifoglio è un simbolo di fortuna in molti Paesi del mondo, soprattutto in Europa, e viene spesso associato alla buona sorte e alla prosperità.
La sua origine come simbolo di fortuna è incerta, ma ci sono diverse leggende che ne spiegano il significato. Una delle leggende più diffuse riguarda San Patrizio, il santo patrono d’Irlanda, il quale avrebbe usato il quadrifoglio come simbolo per spiegare la Trinità ai suoi concittadini non cristiani.
Un’altra leggenda irlandese sostiene che il quadrifoglio porti fortuna perché nasconde un tesoro, mentre in altre culture il quadrifoglio è stato associato alla dea della natura e della fertilità. Indipendentemente dalla sua origine, il quadrifoglio è diventato un simbolo di fortuna universale, spesso portato come amuleti o indossato come simbolo di buona fortuna.
Il numero 7
È considerato un numero portafortuna in molte culture per la sua connessione con la religione e la mitologia.
Nella Bibbia, ad esempio, il numero 7 rappresenta la perfezione o la completezza, ed è menzionato in molti passaggi come un simbolo di benedizione o di favore divino. Inoltre, il numero 7 è spesso associato alla fortuna in molti giochi d’azzardo, come il blackjack, le slot machine e il craps.
Il numero 7, inoltre, è anche considerato un numero di buon auspicio e rappresenta la fortuna anche in molti altri contesti come il matrimonio e il lancio di nuovi prodotti o servizi, oltre ad essere spesso incorporato in prodotti di fortuna come amuleti e talismani.
Portafortuna dal mondo animale
In molte parti del mondo si attribuisce ad alcuni animali la capacità di poter condizionare la buona sorte. Un esempio sono gli elefanti portafortuna in Thailandia o i “torito de pucará” (tori di ceramica) posti a protezione su molti tetti delle case nel Perù rurale e in Bolivia.
Restando sempre nel mondo animale, menzioniamo i maneki-neko, una figura popolare in Giappone e sono spesso utilizzati come simboli di buona fortuna e prosperità.
Sono rappresentati come gatti che salutano con la zampa destra, e si crede che possano attirare la fortuna e gli affari. Inoltre, i maneki-neko sono spesso usati come decorazione per negozi e ristoranti, e si possono trovare come oggetti da regalo o souvenir.
Tra i portafortuna giapponesi ricordiamo gli omamori, sacchetti di seta che contengono preghiere o talismani protettivi e sono venduti presso i santuari shintoisti e i templi buddisti. Si crede che portare con sé un omamori possa portare buona fortuna e protezione, e sono spesso regalati ai visitatori come segno di benvenuto.
In conclusione, indipendentemente dal loro significato o dal loro uso, gli oggetti portafortuna rappresentano una parte importante della storia e della cultura di molte società in tutto il mondo e quindi trovano anche spazio nel gioco: non è così strano vederli tra i simboli più usati nelle slot online ad esempio, o comunque ai tavoli da gioco dei casinò di mezzo mondo.
Domande Frequenti
Ecco alcune delle domande più comuni sui simboli portafortuna, con risposte che aiutano a chiarire dubbi frequenti sia per i principianti che per chi è interessato a questi temi.
Qual è l’origine dei simboli portafortuna?
L’origine dei simboli portafortuna varia a seconda della cultura. Molti di questi simboli hanno radici antiche e sono stati utilizzati per secoli come amuleti di protezione, benessere e prosperità. Ad esempio, il ferro di cavallo è stato usato per proteggere gli edifici dai fulmini e come amuleto contro gli spiriti maligni.
Quali sono i simboli portafortuna più comuni?
Alcuni dei simboli portafortuna più comuni includono il ferro di cavallo, il quadrifoglio, il numero 7, e amuleti animali come i maneki-neko giapponesi. Questi simboli sono spesso associati a idee di protezione, benessere e prosperità.
C’è una base scientifica per i simboli portafortuna?
Non ci sono prove scientifiche che i simboli portafortuna abbiano effettivamente il potere di portare buona fortuna o proteggere dal male. Tuttavia, molte persone continuano a credere nei loro poteri e li utilizzano come parte della loro vita quotidiana per il loro valore simbolico e culturale.
Come vengono utilizzati i simboli portafortuna nelle culture moderne?
Nelle culture moderne, i simboli portafortuna sono spesso usati come decorazioni, gioielli o oggetti da regalo. Ad esempio, i maneki-neko sono comuni nei negozi e ristoranti in Giappone, mentre i quadrifogli sono spesso utilizzati come amuleti. Inoltre, molti di questi simboli appaiono anche nei giochi d’azzardo e nelle slot machine.
Perché il numero 7 è considerato fortunato?
Il numero 7 è considerato fortunato in molte culture a causa delle sue connessioni religiose e mitologiche. Nella Bibbia, rappresenta la perfezione o la completezza. È anche visto come un numero di buon auspicio nei giochi d’azzardo e in molti altri contesti.
Quali sono alcuni esempi di animali considerati portafortuna?
Alcuni esempi di animali considerati portafortuna includono gli elefanti in Thailandia, che sono simboli di fortuna e prosperità, e i maneki-neko in Giappone, che sono gatti usati per attirare fortuna e affari. In Perù e Bolivia, i “torito de pucará” (tori di ceramica) sono posti sui tetti delle case come protezione.