Saturday, 7th September 2024 15:05
Home / Flashback: nasce la stella di Alessio Isaia all’IPT Sanremo / 4

Come vi abbiamo dato conto per quanto riguardava le prime cinque tappe della prima stagione dell’Italian Poker Tour by PokerStars, Sanremo la faceva da padrone e, per proseguire in una strada che sembrava essere quella giusta, anche per il sesto step dell’allora tour più conosciuto dello stivale, la scelta ricadde sulla “Città dei fiori”.

Dobbiamo sempre e comunque tornare nel 2009 per mettere in evidenza l’ultima tappa della stagione di partenza dell’IPT e, dopo la vittoria di Giannino “Kart” Salvatore, le sale del Casinò Municipale erano pronte ad accogliere e riscaldare i giocatori di poker accordi numerosi per l’appuntamento pre-natalizio.

Sanremo / 4: l’ultima del 2009

Il trio delle meraviglie che mise a soqquadro le tre tappe precedenti giocatesi in quel di Sanremo, PuccilliJelassi e il già citato Giovanni Salvatore, Sanremo fu invasa per l’ennesima volta dai giocatori di tutte Europa nel periodo di maggior splendore della storia del poker in Italia.

Costo di iscrizione invariato per l’ennesima volta, visto che ci volevano €2.200 per poter prendere parte al Main Event dell’Italian Poker Tour, presentabile alle casse sotto forma di acquisto diretto del torneo, oppure sotto forma di ticket guadagnato passando per i satelliti online che si svolgevano su PokerStars nei mesi e nelle settimane precedenti il torneo.

In realtà per quell’occasione, il numero degli iscritti fece registrare un leggero calo rispetto alle tappe precedenti giocate in Liguria, ma era abbastanza chiaro per tutti che i numeri erano confortanti.

Il numero complessivo dei giocatori fu infatti fatto registrare al termine della late registration per un totale pari a 273, terzo risultato della storia delle tappe sanremesi, i quali cominciarono a sedersi ai tavoli a partire dal 10 dicembre del 2009, per poi vedere trionfare Alessio Isaia nella notte del 14 dicembre successivo.

Quel numero di iscritti generò un montepremi pari a €529.620, che fu suddiviso tra i 32 players più bravi e fortunati al termine delle prime tre giornate di gioco, per un min cash da €3.540, centrato dai primi 8 eliminati, fino ad una prima moneta di €140.000, caduta in tasca del giocatore di Roccabruna.

Chi passò dalle casse a fine torneo

Abbiamo parlato di 32 players in the money che passarono dalle casse per ritirare la quota parte del prize pool e, tra i primi che dovettero abbandonare la disputa poco dopo lo scoppio della bolla, dobbiamo menzionare giocatori che ancora oggi fanno parlare di sé ai tavoli e altri che, al contrario, non si sentono più da un bel po’ di tempo.

Max Lupi, fu uno dei primi, il quale, oltre che difendersi come giocatore, fu un apprezzato operatore del settore e chiuse 28° per il minimo premio, seguito da Mauro Corsetti a premio anche nella tappa precedente.

Andrea Benelli a destra, qui con Di Cicco

Salendo nel count e soprattutto nello step dei pagamenti, Armando Graziano, Marco Pistilli, Max Pescatori e Andrea Benelli, tutti out nella fascia di pagamenti da €4.000 tondi tondi.

Avvicinandoci al tavolo finale, infine, ancora una bandierina sanremese per Giovanni Maresca, talentuoso giocatore di Bologna, che chiuse 18°, mente uscirono a pochi passi dal tavolo finale, Alessandro De Michele, 12° e Nicola Potenza 11°, entrambi per un premio di €8.000.

Il Final Table dominato da Isaia e Oliva

Tra le presenze di quel tavolo finale, ci fu la splendida comparsa di Tania Scremin, all’epoca la prima donna a raggiungere un tavolo finale dell’Italian poker Tour che cominciò il suo percorso al tavolo finale con 619.000 gettoni, uno stack che la vedeva tra i primi dei count.

Questo lo start del tavolo finale

PostoNomePunteggio
1Alioscia Oliva468.000
2Giorgio Salemi249.000
3Stefano Puccilli903.000
4Gerardo Muro514.000
5Joni Petteri Jouhkimai841.000
6Tania Scremin619.000
7Alessio Isaia1.771.000
8Riku Koivurinne95.000

Inoltre si accomodò al tavolo anche il vincitore della prima tappa, quello Stefano Puccilli che ancora oggi si mette in evidenza nei tornei più importanti di tutta Europa.

A dare un tocco di internazionalità al final table, ci pensarono ben due finlandesi, Joni Johukimainen e Riku Koivurinne, il primo dei due avrà modo di mettersi in evidenza durante la sua carriera nelle varianti, soprattutto Pot Limit Omaha, che diventò il suo main game.

Alessio Isaia

La prima volta di Alessio Isaia

Ma soprattutto c’erano i due che dominarono il final table di quel torneo, Alioscia Oliva e Alessio Isaia, già piuttosto conosciuti e, soprattutto, rispettati come giocatori, che in quell’occasione, mano dopo mano, riuscirono a fare fuori tutti i propri avversari, presentandosi al testa a testa conclusivo con uno stack che vedeva in vantaggio il giocatore piemontese su quello romano, di oltre il doppio del patrimonio in chips.

Alioscia fu un osso durissimo per Alessio, tanto che l’heads up sconfinò ben oltre le tre ore di gioco, durante le quali la leadership cambiò di mano parecchie volte, fino alla mano decisiva che vide Isaia in netto vantaggio sul suo rivale con una coppia di 8 rossi, 88 contro K7 del giocatore laziale per un board liscio che tenne oliva con pochissime chips davanti.

Nella mano successiva Alioscia provò un disperato raddoppio con 95, ma si scontrò con A10 del rivale a cui tenne ancora una volta la mano migliore e potè trionfare per un primo premio di €140.000.

PosizioneProvenienzaGiocatorePremio
1stItalyAlessio Isaia€140,000
2ndItalyAlioscia Oliva€93,000
3rdItalyGerardo Muro€58,000
4thItalyGiorgio Salemi€42,500
5thItalyStefano Puccilli€27,000
6thFinlandJoni Jouhkimainen€21,400
7thItalyTania Scremin€16,000
8thFinlandRiku Koivurinne€13,000
9thGreeceXie Liing€10,500

Articoli correlati

Ultimi Articoli

Impara a giocare a poker con Pokerstars Learn, esercitati con l'app di PokerStars

Prova la nostra classifica gratuita Scholars per mettere alla prova le tue nuove abilità.