La mano del giorno arriva dritta dal tavolo finale del Sunday High Roller, uno dei più nobili tornei di PokerStars, il domenicale dal buy-in di €250 che accoglie tutti i migliori poker player italiani nel suo field.
Il torneo ha richiamato 111 giocatori per 15 ITM e un montepremi che ha sfiorato i €25.000. Tra i protagonisti ovviamente molti nomi noti del panorama, come Alessandro Siena, Domenico Lando e Matteo Calzoni.
I protagonisti coinvolti nel colpo sono Davide “davidecalva” Calvaresi e “C3st_l4_v13” che giocano un interessante BVB (blind versus blind, guerra tra bui) a 5 left con un primo premio in palio di €5,720.07.
Small contro Big: un raise con… J-4o?
Dopo il fold di tutti i giocatori, la parola arriva a “C3st_l4_v13”, chipleader del tavolo con 245k quando il secondo è proprio Calvaresi sul BB con 156k. Gli altri stack in gioco sono circa 60k, 52k e 36k.
“C3st_l4_v13” sceglie di rilanciare 10.000, un’apertura di 4 big blinds con J♦ 4♥ . L’unico motivo di un’azione simile è solo di far foldare l’avversario, ma è un po’ azzardato con una trash hand di quel livello e sapendo di dover giocare fuori posizione. La size può sembrare elevata, ma giocando con oltre 60bb effettivi è corretto cercare di aumentare la fold equity.
“davidecalva” difende il BB chiamando con Q♠ J♥ , mossa assolutamente standard in questa situazione dove il range di steal dello small blind è veramente ampio.
Un flop rischioso
Sul panno verde scendono K♠ J♣ 9♠ , e per C3st_l4_v13 è una situazione ingarbugliata. Si trova fuori posizione su un board rischioso, con una mano che tutto sommato ha un po’ di valore di showdown grazie alla coppia di Jack.
Lo stack to pot ratio ammonta a circa 7, quindi c’è ancora un buon margine di giocabilità. Considerando i range molto ampi in gioco, l’altro può avere letteralmente di tutto, da top pair a bottom pair, doppia, scala, progetti, pocket pair… In questo caso J-4 è probabilmente una mano buona, ma non per questo è obbligatorio puntare per ingrandire il piatto.
Infatti C3st_l4_v13 sceglie di fare check (puntare sarebbe stato altrettanto valido). Davide dovrebbe puntare con una mano così buona?
Middle pair e progetto di scala, sembra perfetto e sicuramente in vantaggio contro il range di check di Small Blind. I motivi per non puntare principalmente si riducono a un timore di check-raise, difficile da gestire, e nuovamente il poco interesse di ingrandire il piatto.
Calvaresi è il secondo in chips e si sta scontrando contro l’unico avversario che potrebbe eliminarlo. È necessaria prudenza in queste situazioni, e per quanto una bet aveva assolutamente senso di essere, in questo caso propende per andare al turn gratuitamente.
Un turn… ancora peggio!
Il turn è uno di quelli che può freezare l’action, così come incendiarla: Q♣ che apre un secondo progetto di colore e aumenta la possibilità che qualcuno abbia scala.
Ora per C3st_l4_v13 diventa ancora più difficile puntare, perché davidecalva potrebbe avere molte mani che in qualche modo hanno legato su questo board. Da notare però che dopo un check-check al flop, non c’è stato nessun restringimento di range, e quindi sono ancora in gioco tutte le mani deboli che non hanno trovato proprio nessun aiuto, come un 7♥ 6♥ per esempio.
Infatti se avesse scelto di puntare non avrebbe commesso un errore, ma qui probabilmente la decisione più sicura è ancora provare ad andare allo showdown per un piatto piccolo, tenendo dentro il maggior numero di mani possibili nel range avversario.
Dopo il check di SB la parola torna a Calvaresi, che ha chiuso una bella doppia coppia, ma su un board estremamente rischioso. L’azione avversaria dovrebbe tranquillizzarlo sul fatto di essere in vantaggio, ma puntare può essere di nuovo la seconda scelta, e non la prima.
Infatti basterebbe un 10 all’avversario per essere già in netto vantaggio, o un K-9 per esempio, e al river potrebbe chiudersi qualche altro draw andando a complicare ulteriormente le cose. Con un check ci si può permettere di andare verso lo showdown rischiando il meno possibile, permettendo all’altro di bluffare al river, e mantenendo un alto numero di mani nel range. Davide sceglie questa strada e checka a sua volta.
River blank e finalmente…
L’ultima carta che completa il board è un 6♦ che non cambia veramente nulla nella dinamica del colpo. Vedremo un po’ di azione, o il check resterà la prima scelta di entrambi?
Per il giocatore fuori posizione c’è l’intenzione di andare allo showdown senza rischiare troppo, e infatti checka per la terza volta. È una scelta comprensibile, ma dopo l’azione delle street precedenti – a seconda delle read sugli avversari – era paradossalmente corretto puntare, probabilmente qualcosa come 25% pot.
Il perché è da ricercare nel range di call possibile di davidecalva, che ha ancora tutto il range in gioco e quindi ha molti fold, ma anche un discreto numero di bluff catch inferiori al Jack. Potrebbe effettivamente chiamare con un 9 o un A-X, o anche una coppia di mano.
Certo, ci sarebbero ancora tante mani migliori che potrebbero chiamare, ma bisogna eliminarne alcune dalle possibilità, perché con certe avrebbe fatto azione prima. Viene da pensare a un K-Qo, o un K-5s per esempio.
Tornando alla mano per come è stata giocata, dopo il check di C3st_l4_v13, davidecalva si trova con una doppia coppia su un board piuttosto rischioso, ma contro un avversario che ha checkato per tre volte. Questa action è molto raramente una trappola, e Calvaresi può sentirsi abbastanza sicuro di essere in vantaggio.
È il momento di puntare, e Davide sceglie una size di circa 75% pot. Perfetta per guadagnare dai call di alcune mani più deboli senza far foldare tutto il range peggiore.
Per C3st_l4_v13 la decisione è complessa, e infatti attende a lungo prima di decidere per il call. Call, peraltro, comprensibile perché a causa dell’azione molto neutra è facile pensare che Calvaresi avesse anche un gran numero di bluff con la stessa linea.
Una giocata tranquilla, ma corretta
È facile pensare “ho il punto, faccio una bet”, oppure sottovalutare la forza della propria mano. L’abilità sta anche nel capire per quali piatti combattere, comprendere la situazione e analizzare bene le possibilità.
In questo caso la mano è stata molto passiva, per quanto un giocatore avesse middle pair e l’altro doppia coppia. Ed è stato tutto corretto, perché era un board troppo rischioso e gli stack in gioco troppo alti.
Poi al river grazie alle azioni dei giocatori si rivalutano tutte le possibilità, e Calvaresi decide correttamente di puntare. Altrettanto corretto, per quanto alla fine perdente, il call di C3st_l4_v13. Una linea come check-check-bet in posizione può nascondere una quantità di bluff molto alta, e una coppia di J era un punto ideale per pizzicare il bluff avversario.
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